Recensione libro
Plight – Promessa di matrimonio di K.M.Golland
Titolo: Plight - Promessa di matrimonio
Autore: K.M.Golland
Editore: Triskell Edizioni
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 254
Formato: Kindle e copertina flessibile
Pubblicazione: 28 Ottobre 2019
Plight [plahyt] Sostantivo: una situazione difficile, o spiacevole.Verbo: impegno o promessa solenne. Fidanzamento ufficiale prima del matrimonio.Mi sono promessa a un uomo. Beh, tecnicamente a un ragazzo. Avevamo otto anni ed eravamo vicini di casa. Mi ha regalato un Cheezel, me lo ha infilato al dito e mi ha chiesto di sposarlo.Quel Cheezel me lo sono mangiato.Ho anche risposto di sì, ma che avremmo dovuto aspettare finché non avessimo avuto trent’anni.La scorsa settimana ne ho compiuti trenta e adesso lui vuole riscuotere quella promessa.A parte gli scherzi, Elliot Parker è matto se pensa che, di punto in bianco, con un messaggio privato su Facebook, possa stipulare il diritto vincolante di un accordo contrattuale verbale, che suggellerà il nostro fidanzamento del cazzo, di ventidue anni fa.Matto.Però, chissà se è davvero come nella foto del profilo?
“Gli amici non
dovrebbero fare sesso… a meno che non si amino, e in questo caso dovrebbero
sicuramente fare l’amore.”
Chi di voi quando era piccolo non ha avuto un amico del
cuore, oppure un fidanzatino con cui stringere patti o promesse da rispettare
per la vita?
E’ quello che è successo ad Elliot e Danielle, amici per la
pelle da quando avevano 8 anni, innamorati a tal punto da promettersi amore
eterno con una patatina al formaggio a forma di anello, che in quel momento
valeva per loro più di qualsiasi gioiello prezioso.
I due ragazzi si rincontrano dopo tanti anni, e grazie anche
alla complicità delle loro madri, amiche a loro volta, ritrovano a piccoli
passi il loro rapporto restando comunque a debita distanza per paura di rovinare
la loro amicizia.
Per nessuna di queste
cose potevamo essere dichiarati come “solo amici d’infanzia”. Eravamo stati
molto di più. Molto altro. E sapevo che anche lei se ne rendeva conto.
Potranno Elliot e Danielle riuscire ad onorare la promessa
che si erano fatti tanti anni prima?
Riuscirà Danielle, sempre diffidente nei confronti degli
uomini, trovare accanto ad Elliot quel porto sicuro che troppo spesso le è
mancato?
…non si poteva
simulare un legame come il nostro, proprio come non potevamo fingere quando
eravamo più giovani. Era impossibile. Le nostre risate, le nostre confidenze,
le notti in bianco… perché avevamo così tanto di cui parlare e non potevamo
farci rubare il tempo che dovevamo passare insieme dall’impazienza del sole di
tramontare.
Un libro scritto in maniera semplice, una storia leggera e
frizzante molto piacevole da leggere e chissà forse di ottimo spunto per un
film o una fiction.
Ogni capitolo è affidato in modo alterno ai due protagonisti,
che in terza persona ci aiutano a vivere gli avvenimenti dai loro punti di
vista.
Molto simpatica e determinata la figura di Danielle, convinta
che l’amicizia sia al centro di tutto, fa di tutto per vivere al meglio il
rapporto con Elliot e per far si che non sia rovinato da niente e nessuno.
Tosta la presenza di Elliot nella storia, convinto che
Danielle sia l’unica donna per lui, le lascia il suo spazio, rendendola libera
di decidere ma restandole sempre accanto, comportandosi da amico vero.
Lì disteso, con
Danielle tra le braccia, mi sembrava tutto un sogno. Si trovava nel posto a cui
apparteneva, e avevo tutte le intenzioni di farglielo capire.
Questo libro mi ha fatto riflettere molto, credo che nella
vita ognuno di noi sia destinato ad una persona, e anche se il tempo passa e
gli avvenimenti non sono dalla nostra parte, quella persona resti nel nostro
cuore per sempre.
Spesso il nostro subconscio ci guida aiutandoci a capirlo, e
anche se è impossibile vivere queste situazioni è bello comunque sognare un
po’.
…continuerò ad
innamorarmi di te, perché questa è una cosa che non cesserà mai. Sono stato
mandato su questa terra per amarti.
Leggetelo! Sono sicura che vi piacerà.
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