Recensione del romanzo Mistificami di Carmen Weiz

Review party Swiss Stories

Recensione del romanzo Mistificami di Carmen Weiz

Scheda tecnica 

Titolo: Mistificami

Autore: Carmen Weiz

Editore:  Edizioni Quest

Serie:#2 Swiss Stories

Pagine: 363

Formato: Kindle e copertina flessibile

Pubblicazione: 27 Ottobre 2018

Genere: Giallo / Thriller

Può un gesto disperato stravolgere la tua esistenza?
Adam Roth ha sempre condotto una vita tranquilla, divisa tra amicizie e indagini per la sicurezza Svizzera, ma il tentato suicidio di una giovane ragazza rimetterà in discussione tutto il suo mondo. Cosa può spingere una persona a compiere un atto così estremo? L'indole di Adam e il suo spirito investigativo lo spingono presto a voler scoprire di più. E si renderà conto fin da subito che quel tentato suicidio nasconde ben altro che un gesto disperato...
Tra criminali dell’Eurasia e indagini serrate, lasciati coinvolgere da una storia fatta di segreti inconfessabili, relazioni pericolose e amori proibiti, perché niente è quello che sembra.

Mistificami è il secondo romanzo della serie Swiss stories dell'autrice Carmen Weiz, conosciuta con la lettura del primo romanzo e di cui sono lieta di aver scoperto i suoi romanzi. 

Così come nel primo romanzo La ragazza nel bosco, Mistificami parte già dal primo capitolo con situazioni cariche di tensione e suspense. Il lettore non si renderà conto di essere solo alle prime pagine, in quanto l’attenzione è talmente alta da assaporare quella sensazione gradevole di mistero, tipica di un giallo /thriller che si rispetti.  In questo romanzo, così come il titolo ci suggerisce (Mistificare, significa manipolare, carpire la buona fede del prossimo, truffare, prendere in giro), il protagonista , Adam, l’amico di Thomas ritrovato nel primo romanzo, è partecipe di una storia che ha dell’assurdo, ma che purtroppo è fin troppo reale e vicina a tutti noi più di quanto non riusciamo ad immaginare. Le tematiche sociali a cui si collega la storia, sono: la violenza sulla donna, la pedofilia e il ricatto mafioso. Ci troveremo di fronte ad una storia che ci colpirà il cuore e ci farà arrabbiare e riflettere. La protagonista femminile è Liz, una ragazza moldava violentata in età adolescenziale e costretta a pagare gli sbagli e gli errori del padre.

“Pagavo i conti per qualcosa a cui non avevo nemmeno scelto di partecipare, anzi non sapevo neanche com’ero finita in quella storia…”

Un giallo che, mi ha riportata alla visione del film La Piovra, dove la mafia, proprio come una piovra, allunga i suoi tentacoli imprigionando le sue vittime, senza esclusione di colpi a ferire e senza guardare in faccia nessuno.  Liz è una vittima imprigionata nella loro rete, invischiata  in quei filamenti setosi della minaccia che la costringono ad attirare nella stessa rete, proprio lui, Adam, il poliziotto del SIC.  Ma cosa centra il Sic con la mafia moldava? Che cosa nasconde l’associazione che avrebbe potuto attirare la loro attenzione?

“Fai attenzione Adam, loro farebbero qualsiasi cosa per riuscire ad entrare in quel luogo… il SIC è in pericolo. Avvisali, perfavore”.

Tutto sembra andare secondo i piani concordati; Adam viene trascinato lentamente nella rete, fino a quando entra nella storia u giocatore inaspettato e imprevedibile: l’amore che complicherà tutto e porterà ad alzare il livello di rischio per tutti.

“Prima che me ne rendessi conto, afferrai la mano della giovane che infatuava i miei sogni e, come u fidanzato geloso, la tirai verso di me, allontanandola da quei due”

Ritmo incessante, inarrestabile e persistente fino all’ultima pagina, interrotto ed alleviato di tanto in tanto da sfumature di rosa e dalla debolezza emotiva di Liz che sembra avere una doppia personalità: a tratti la ragazza debole che cede alla tentazione dell’amore, a tratti una donna spietata, una Lara Croft in grado di annientare l’avversario. Ed è proprio questa differenza psicologica tra Adam e Liz a rendere la storia interessante. Finale inaspettato, per alcuni tratti sperato, ma per altri insperato.

La narrazione viene affidata ai due protagonisti in maniera alternata ed ogni capitolo è anticipato dal nome di colui che parla e da un breve titolo; seppur a me non piacciano i romanzi con i capitoli sottotitolati, debbo dire che la scelta di scrivere la didascalia con un carattere differente, ha donato “classe” e stile al libro; stesso carattere utilizzato da Adam nello scrivere le lettere a Liz. Una scelta inusuale scrivere lettere a mano oggigiorno, ma al di là della scelta dell'autrice e di quella di Adam, la considero una pratica tanto romantica andata purtroppo perduta nel dimenticatoio, sostituita dai famosi freddi e sterili SMS o messaggi Whatsapp. 

Che dirvi altro? Se siete amanti dei gialli e vi piace emozionarvi allo stesso tempo, leggete il romanzo; troverete sicuramente ciò che cercate nella lettura: emozioni e suspense.

Buona lettura, dopo aver letto il libro, passate dal blog per condividere con me le vostre sensazioni e confermare o confutare le mie. Vi aspetto!!!

La serie completa dei romanzi

- La ragazza nel bosco ( Allego link recensione)
https://ilmiomondodilibri75.blogspot.com/2019/05/review-party-recensione-la-ragazza-nel.html



- Mistificami


- Audace ( Prossimamente la recensione)