Recensione libro "Io sono l’usignolo" di Emanuela Navone

Recensione libro

Io sono l’usignolo di Emanuela Navone

Scheda tecnica

Titolo: Io sono l'usignolo

Autore: Emanuela Navone

Editore: PubMe

Collana: Policromia

Genere: Thriller / Suspense

Pubblicazione: 17 Gennaio 2019

Pagine: 256

Formato: Kindle e copertina flessibile

 Chi è Florian Chevalier e perché ha bruciato la casa del sindaco di Val Salice? Questo si domanda il giornalista Rubino Traverso, intenzionato a scoprirne di più e sorpreso che nessuno voglia raccontare nulla. Quando, proseguendo le ricerche, inizia a ricevere disegni bizzarri e strani messaggi intimidatori, capisce la verità non deve venire a galla. Che cosa nascondono gli abitanti di Val Salice? In un agosto spazzato dal vento, Rubino scoprirà a poco a poco che perfino un piccolo paese sperduto fra i monti liguri ha i suoi scheletri nell’armadio. E dovrà a tutti i costi scoprire quali. Cosa sei disposto a perdere pur di conoscere la verità?

Il thriller di Emanuela Navone ci porta agli inizi degli anni 2000 nell' entroterra genovese e precisamente in Val Salice. La terra ligure fa da sfondo ad una storia legata ad un incendio che molti anni prima aveva coinvolto l’intera famiglia del sindaco causandone la morte. Tra i personaggi troviamo Rubino, un giornalista di “Inchiostro e Carta”, Giuseppe un giovane barista e Rachele una bibliotecaria. Il giornalista ha bisogno di scrivere un articolo per la vita e il vecchio incendio sembra quello giusto. Tuttavia niente è come sembra e quel caso ormai dimenticato lo porta a ricevere minacce. La Navone con una scrittura lineare e ben strutturata ci racconta la vita in un piccolo paese dove la verità potrebbe portare alla luce vecchi segreti. Il lettore è come se fosse affacciato ad una finestra di Val Salice e guardasse i vari fatti e i personaggi passargli accanto. Cosa davvero nasconde quel vecchio incendio? Lo stile della scrittrice mi è piaciuto, sa tenere alta la tensione sin dal prologo. L’usignolo è il protagonista e il personaggio chiave del thriller, il suo travaglio e la sua mente è il vero mordente di questo interessante giallo. Con un buon intreccio narrativo il lettore è condotto verso la verità e rimarrà incollato al libro fino all’ultima pagina. 

Un libro consigliatissimo! Da leggere!

Recensione di Maria Alessia