Recensione libro
Km 123
di Andrea Camilleri
Mondadori
Scheda tecnica
Titolo: Km 123
Autore: Andrea Camilleri
Editore: Mondadori
Pagine: 154
Formato: Kindle, copertina flessibile e audiolibro
Genere: Gialli / Thriller
Pubblicazione: 26 Marzo 2019
Tutto inizia con un cellulare spento. A telefonare è Ester, a non rispondere è Giulio, finito in ospedale a causa di un brutto tamponamento sulla via Aurelia. A riaccendere il telefonino, invece, è Giuditta, la moglie di Giulio, che ovviamente di Ester non sa nulla. Potrebbe essere l'inizio di una commedia rosa, ma il colore di questa storia è decisamente un altro: un testimone, infatti, sostiene che quello di Giulio non sia stato un incidente, ma un tentato omicidio, e la pratica passa dagli uffici dell'assicurazione a quelli del commissariato.
A marzo 2019 è tornato
in libreria il maestro del giallo italiano contemporaneo, Andrea Camilleri, con
un romanzo del tutto nuovo, intitolato “Km 123”. Il racconto inizia con
un brutto tamponamento sulla via Aurelia ed un cellulare che squilla a vuoto.
Ester, l’amante, chiama insistentemente al cellulare di Giulio; Giulio Davoli,
marito fedifrago ed amante passionale, subisce l’incidente stradale; Giuditta
Davoli, la moglie tradita ed ignara di tutto, riaccende il telefonino del
marito, scoprendo un’amara verità.
“Ieri, poco dopo mezzanotte, una
Panda con alla guida il ben noto imprenditore edile Giulio Davoli, mentre
percorreva la via Aurelia verso Roma, all’altezza del chilometro 123 veniva
speronata da un’altra auto che sopravveniva a forte velocità. L’auto
investitrice ha proseguito la folle corsa, mentre Davoli, perduto il controllo
del suo mezzo, precipitava lungo una scarpata. Soccorso da una macchina di
passaggio, e trasportato all’ospedale, l’imprenditore vi è stato ricoverato in
prognosi riservata.”
Potrebbe sembrare un
banale sinistro stradale, ma un testimone oculare sostiene che quella di Giulio
non sia stata una semplice disgrazia, ma un tentato omicidio. Proprio per
questo motivo, la pratica passa dagli uffici dell’assicurazione a quelli del commissariato. Tra intrighi, tradimenti ed inganni, verrà svelata una verità
torbida e poco chiara. Leggere un romanzo di
Camilleri è una piacevole carezza, che rende il lettore sicuro di trovarsi
davanti ad una storia incalzante e ritmata. Leggere un romanzo di Camilleri che
non abbia come protagonista il commissario Montalbano e che non sia scritto in
dialetto siciliano potrebbe destabilizzare anche il più accanito dei lettori;
tuttavia, Camilleri è una certezza ed è impossibile rimanerne delusi. Il
maestro del giallo italiano contemporaneo si è divertito a creare una storia
ambientata a Roma e costruita esclusivamente su dialoghi, articoli di giornale
e messaggi telefonici; l’autore non ha perso tempo nel descrivere
minuziosamente ambientazioni e personaggi. Tuttavia, questa peculiarità non
penalizza in alcun modo il romanzo, scritto in un italiano impeccabile. La penna di Andrea Camilleri
è rapida e fluente, lo stile di scrittura è incisivo e la trama è veramente ben
ideata. Grazie alla genialità mentale a cui siamo abituati, il lettore è con il
fiato sospeso fino alla fine, portato a supporre idee e variegate ipotesi fino
all’epilogo. Ma il maestro sa divertire e sa stupire fino all’ultima pagina. E
anche questa volta non delude.
Il nuovo romanzo di
Camilleri, dal titolo “Km 123”, è il primo di una serie volta a commemorare i
90 anni del Giallo Mondadori.
“Sono stati
scelti diversi scrittori, ma Camilleri è ai cancelli di partenza, con un’opera
che in apparenza potrebbe essere un dramma della gelosia o un romanzo a tinte
rosa, mentre invece conserva le caratteristiche che all’autore sono più
congeniali, quali ironia e intreccio perfetto.”
A cura di Flavia
Pigliacelli
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