Recensione libro "Ho paura di mio figlio" di
Scheda tecnica
Titolo: Ho paura di mio figlio
Autore: Charlène Clélie Meunier
Editore: Self Publishing
Genere: Horror/psicologico/paranormale
Formato: Ebook e copertina flessibile
Pagine: 232
Pubblicazione: 28 Maggio 2021
Jeanette è una madre sola, innamorata di suo figlio, un ometto di cinque anni. Qualcosa, però, disturba il bambino fin dalla sua nascita e la donna, dietro consiglio di Mike, psichiatra e nuovo amore di J., scriverà un diario nel quale appunterà tutti i disagi che Jakob, questo il nome del bambino, sembra avere. Il diario diventerà poi una valvola di sfogo per Jeanette e, grazie al lavoro di intensa autoanalisi che farà, le permetterà di capire anche cosa sta accadendo a Jakob. Ciò che scoprirà andrà oltre ogni sua immaginazione e metterà in discussione tutte le sue certezze di mamma. Limiti invalicabili saranno violati, misteri irrisolti, provenienti dalle campagne francesi, sovrasteranno la ragione e porteranno Jeanette a dubitare persino della sua sanità mentale.
Una madre.
Un bambino.
Un quotidiano fatto di incubi e urla nella notte.
Uno psichiatra.
Una realtà sconvolgente.
Hai mai avuto paura di tuo figlio?
E se quello tra le tue braccia non fosse solo tuo figlio?
“Ho paura di mio figlio” è una storia che metterà a dura
prova la vostra sanità mentale; un libro in cui nulla appare scontato,
anzi…mille dubbi appariranno nella vostra mente e, quando pensate, dico solo pensate, di essere
giunti ad una conclusione, allora tutto si capovolgerà ed inizieranno nuovi
dubbi, perplessità e domande. Nulla di più complicato della mente umana a livello psichiatrico. L’autrice, tratta in
modo semplice, con una scrittura fruibile e di facile comprensione ai molti,
grazie anche e soprattutto alla formula “diario”, una tematica alquanto spinosa
e delicata: le malattie psichiatriche, le multiple personalità che la nostra
mente potrebbe sviluppare senza che noi ce ne rendessimo conto. La storia racconta di una mamma alle prese
con delle stranezze del proprio figlio di 5 anni : Jakob, che già dalla nascita
ha dimostrato di essere diverso dagli altri bambini. Inizia per la madre un
calvario psichiatrico di sedute e ipnosi, al quale il bambino verrà
sottoposto dal dottore Mike, che cerca
di venire a capo della situazione e “guarire” il bambino.
“Ho paura per mio figlio…Mike dice che Jakob è un caso
straordinario di personalità multipla. Un caso da studiare…”
Credete alla reincarnazione? Credete che avete vissuto vite
passate che non ricordate? Questo è il
sunto della storia del libro. Un racconto che vivrete giorno per giorno,
attraverso le pagine del diario scritte da mamma Jeanette che diventerà già
alle prime battute, una vostra amica che sosterrete nei momenti di sconforto.
E’ una storia che vi lascerà con l’amaro
in bocca, scritta con novizia di particolari tale da sembrare una
storia realmente accaduta; un ritmo incessante che non vi lascerà tempo per
respirare né per pensare, in quanto catturerà la vostra anima e il vostro corpo.
Una storia surreale che ha dell’inverosimile, ma che purtroppo ricalca storie
che abbiamo già letto su vari articoli di giornale. Ne sconsiglio la lettura a chi ha una soglia di sensibilità talmente alta da
impressionarsi; a chi è debole di cuore,
a chi è scettico nei confronti delle malattie mentali. Ne consiglio la lettura
a tutti coloro che amano le storie forti, a chi ama approfondire la psiche
umana, a chi ama mettersi in gioco e a chi pensa che la nostra mente sia solo un labirinto da
cui potremmo restarne intrappolate. Ancora oggi, dopo giorni dalla fine lettura, mi sento travolta dalle forti emozioni e dagli eventi
tragici che mi fanno “temere” che un giorno possa capitare a me. Buona lettura. E' un' autrice che meriterebbe attenzioni da parte di case editrici note.
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