Recensione libro Molto lontano da qui di Vera Demes
Scheda tecnica
Titolo: Molto lontano da qui
Autore: Vera Demes
Editore: Independently published
Genere: Narrativa contemporanea
Pubblicazione: 23 Dicembre 2020
Formato: Ebook e cartaceo
Pagine: 627
Flora Bresso è una bugiarda. Mente da quando era bambina, mente per scappare da una madre oppressiva e da un passato che non sente suo. Quando finalmente riesce a realizzare il proprio sogno e a farsi assumere in una blasonata compagnia aerea, però, il suo castello di menzogne inizia a vacillare. Ancora di più dopo che Giulio Da Col, un pilota di linea attraente e carismatico, entra in modo imprevisto nella sua vita.Bugie, decine di bugie.Flora non sa fare che questo. Mente con tutti, anche con Lucia, l’unica amica che ha e che, come lei, è diventata assistente di volo per sfuggire a una vita che non ama, illusa di aver trovato la felicità negli occhi di un uomo che non la rispetta.Flora rifiuta il presente e Giulio è lì, capace di avvolgerla nel proprio abbraccio.Lui è forte, ostinato, sa quello che vuole e come ottenerlo. Non ha mai fallito, non si è mai arreso ma c’è qualcosa che non può prevedere.La mancanza di amore, l’impossibilità di dimostrarlo, la violenza subita, la voglia di fuga e la speranza di cancellare gli errori del passato distruggono ciò che era stato faticosamente costruito.Flora e Lucia precipitano in un abisso senza ritorno.Si può fuggire dai sogni, dall’amore, dalla verità. Ma non per sempre. E spesso ciò che crediamo lontano invece è molto vicino, così vicino da poterlo toccare. Basta solo crederci.
“Lei era la notte. Una
notte di nubi trascinate dal vento nella luce lunare. Era il mistero dell’amore
illimitato, della condivisione e del piacere donato senza riserve. Non c’era
nulla né ci sarebbe stato nulla di diverso da questo.”
Flora Bresso, è una ragazza fragile e insicura che, pur di
sfuggire ad un passato da dimenticare e alle oppressioni di sua madre, si
rifugia dietro a continue bugie illudendosi, che
possano aiutarla a vivere tranquilla. Finalmente realizza il suo sogno, e una famosa compagnia
aerea la assume come assistente di volo. Complice il fatto che la hostess è una figura che spesso
viene mal giudicata, continua a mentire a sua madre e quelli che sono le vicini pur di poter lavorare e
avere un motivo per allontanarsi da casa sua. Durante il suo primo volo, conosce Giulio Da Col, un
misterioso e affascinante pilota dagli occhi blu come la notte, che la
affascina come mai le è successo prima, rischiando di far crollare le sue
certezze e tutto quello che aveva costruito nel tempo. Potrà Flora, resistere al fascino di Giulio, continuando a
svolgere il lavoro dei suoi sogni? Riuscirà Giulio, a comprendere Flora, aiutandola ad essere
finalmente sincera?
"La voglia di essere
diversa, una ragazza come tante in compagnia di un uomo che le piaceva così
tanto da turbarla, un tremore che sapeva di attesa e di sogni languidi,
racchiusi nella parte più profonda di sé. Lui era così bello , così alto, così
rassicurante. Era l’uomo più attraente che avesse mai visto. Ma era anche gentile,
interessato a lei. E se lo avesse fatto? Se si fosse lasciata
andare?"
Leggere questo libro per me è stato un regalo gradito e
inatteso, di cui ringrazio il blog per avermi dato questa possibilità, e l’autrice,
che alla fine di quest’anno complicato ha deciso di rieditarlo dopo la prima
versione pubblicata nel 2013. Un plauso particolare va alla copertina che, originale e
curata in ogni particolare, rappresenta un ottimo biglietto da visita per
un’avventura di certo unica. La storia, raccontata in terza persona, è scorrevole e coinvolgente, fino al punto da
essermene sentita parte immediatamente immaginando ogni minimo particolare. Il
libro l’ho terminato velocemente, inserendolo meritatamente tra i cinque
migliori libri letti quest’anno. La sorpresa
più bella è che mi sono trovata da subito davanti ad un libro corale. Durante la lettura infatti è stata data la stessa importanza
ad tutti i personaggi, dando loro il giusto tempo e modo di colpire il lettore
e di tenerlo irrimediabilmente incollato alle pagine, offrendo così un’opera
davvero meritevole. Ho conosciuto Lucia, amica e collega di Flora, con le sue infinite
fragilità, nascoste dietro una maschera da ragazza sicura di sé; il capitano Bernini con il suo spiccato cinismo;
Guido, fratello di Giulio, presente in modo discreto e fondamentale; la madre di
Flora, eterea e responsabile delle insicurezze della figlia. Mi ha colpito la determinazione di Flora che , nonostante le sue
paure, è pronta a raccontare bugie a chiunque pur di ottenere quello che vuole. Riesce infatti a non
arrendersi, trovando il lavoro dei suoi sogni e provando a condurre la vita che
sua madre per troppo tempo le ha negato.
"Era come rinascere
mille volte. Lei lo percepiva. Percepiva Giulio come se fosse una parte di sé.
Nelle ore di buio prima dell’alba. Dimenticando le rinunce. Cancellando la
sofferenza e la malattia. Solo per una notte. La loro notte".
D’altra parte mi è piaciuta molto la
delicatezza con cui Giulio, accorgendosi della poca sincerità di Flora, le resta
vicino assicurandole supporto e comprensione per farle capire che
potrebbe essere davvero felice con lui.
"Un momento fatto di
carne e sangue, di carezze e sospiri, degli occhi di lei, profondi come laghi
oscuri, inaccessibili eppure capaci di lasciare un segno. Lui dentro di lei. Non sapeva se sarebbe
riuscito a venirne a capo. Per ora restava solo il ricordo di loro due insieme.
Come qualcosa di incompiuto".
Una storia delicata, ma al tempo stesso dura, intensa e
travolgente, che mi ha fatto emozionare, ridere, piangere e arrabbiare, tanto
da non riuscire a dedicarmi ad altre letture per giorni. Penso che ho avuto la
fortuna di leggere il libro giusto al momento giusto e lo consiglio a chi si
vuole emozionare davvero!
"Fu come una
rivelazione, ciò che gli era nato dentro in quelle settimane, un germoglio di
emozioni tenace e coraggioso, cresciuto tra le crepe delle sue insicurezze,
incurante e spavaldo come un sogno agognato da sempre."
Credo inoltre che “Molto lontano da qui” vada oltre la
canonica valutazione affidata alle stelle. Credo che quello che mi ha
lasciato resterà nel mio cuore per sempre. Grazie Vera Demes, per questo libro e per tutti quelli che
verranno!
"Mi avvolgo in te e faccio nascere ali sulla schiena.
(Elizabeth Grech, Mare)"
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia il tuo commento qui!