L'invito a dedicarsi del tempo in "Fumiamoci una sigaretta. Quanto mi piace la mia vita!" di Ludovica Castelli, firmato Les Flaneurs Edizioni

L'invito a dedicarsi del tempo in "Fumiamoci una sigaretta. Quanto mi piace la mia vita!" di Ludovica Castelli, firmato Les Flaneurs Edizioni

Info tecniche

Titolo: Fumiamoci una sigaretta.

Ma quanto mi piace la mia vita! 

Autore: Ludovica Castelli

Genere: Narrativa

Casa Editrice: Les Flâneurs Edizioni

Collana: Bohèmien

Pagine: 272

Prezzo Cartaceo: € 16,00 

«Questo non avrebbe dovuto essere un libro con dentro una storia d’amore, ma l’amore è fatto così, è tremendo, sgomita e vince»

Stralci di diario, frammenti di cuore in forma di autofiction, diapositive che scorrono veloci recando l’immagine di una donna, della sua quotidianità consumata fra amore vissuto e amore sognato, “amiche streghe” e “amiche e basta”, ferite ricevute e inflitte, il sogno della recitazione e il perenne scandaglio dell’anima. Con la puzza di tabacco a far da sfondo politicamente scorretto quanto a suo modo poetico, familiare, e ogni emozione succhiata fino al midollo, Fumiamoci una sigaretta. Ma quanto mi piace la mia vita! è un invito a dedicarsi del tempo, a dissipare l’estraneità fra un tiro e l’altro e, al bagliore della brace e fra lievi spirali di grigio, a viversi.

«Non ho mai conosciuto Ludovica Castelli. Non di persona, s’intende, perché da quando ho incontrato la sua scrittura sento di conoscerla profondamente. La leggo ed è come se chiacchierassi con un’amica, e le confidenze e le amenità e le speranze e le paure scivolano via come spirali di fumo. Mi sono chiesta spesso se per lei sarei stata un’amica strega o un’amica e basta, o magari tutt’altro, chissà. Quel che è certo è che le sue parole hanno un peso specifico così elevato da farsi carne, corpi viventi e palpitanti tra le righe. La potenza della sua penna è tale da rendere lei una presenza tangibile».

(dalla prefazione di Arianna Caprioli)

Ludovica Castelli (Catania, 1978). È stata una giornalista pubblicista e scrittrice con la passione per la poesia e il teatro. Dopo la maturità linguistica ha svolto attività nel campo della comunicazione, collaborato con numerose testate e frequentato diverse scuole di recitazione e cinematografia, tra cui il Conservatorio teatrale di Roma. Ha pubblicato nel 2016 il romanzo La geometria dei fiori per Les Flâneurs Edizioni, che nel 2018 ha indetto in suo onore il Premio “Ludovica Castelli”, concorso letterario di narrativa rivolto ad autori under 35.