Alla ricerca letteraria si coniuga un modello editoriale originale e un metodo di lavoro sperimentale. La casa editrice – dislocata in tre paesi e due continenti diversi – lavorerà su una piattaforma virtuale aperta e accessibile a un gruppo di lettori, librai, blogger ed editori che potranno confrontarsi attivamente con la redazione e gli autori, beneficiare di uno sguardo onesto sul lavoro editoriale, visionare in anteprima le uscite e il piano delle pubblicazioni, scambiarsi punti di vista ed esperienze.
Fiducia, solidarietà, salvaguardia della bibliodiversità sono le parole chiave di un progetto che vuole rispondere alle sfide poste dalla contemporaneità, nella convinzione che solo una cooperazione sinergica e un agire comune tra le parti della filiera possono preservare l’ecosistema libro.
Al fine di realizzare questi obiettivi, Mendel propone nuove strategie di sostenibilità editoriale ispirate a una nuova ecologia del libro. La casa editrice adotta un sistema di meta-distribuzione capace di ridurre il numero di rese e di costruire un solido rapporto con i librai, promuovendo un dialogo sulle possibili alternative ai circuiti distributivi tradizionali e sulle eventuali risposte al bulimico sistema di produzione attuale.
Mendel, dunque, propone un modello editoriale basato sull’ascolto, la ricerca letteraria, la cooperazione e l’innovazione. Testimoni il nome e il logo: ispirandosi al protagonista del romanzo Buchmendel di Stefan Zweig e alla sedia Thonet n. 14, Mendel invita all’osservazione del mondo come fonte di cambiamento, con la volontà di essere mediatore tra chi le storie le racconta e chi di storie non riesce a farne a meno.
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