Recensione Review Party "Tra le braccia del Marine" di Silvia Carbone e Michela Marrucci
Scheda tecnica
Titolo: Tra le braccia del Marine
Autore: Silvia Carbone, Michela Marracci
Editore: Quixote edizioni
Serie : #2 Destini intrecciati
Formato : Kindle e copertina flessibile
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 228
Pubblicazione : 27 Gennaio 2019
Entrare nel team di Medici Senza Frontiere comporta sacrificio e turni massacranti, Lizzy lo sa bene, ma è quello il suo obbiettivo. A supportarla resta l'inseparabile amica, Joe, che ormai fa coppia fissa con il suo capitano, Cal. A distrarre Lizzy dagli estenuanti turni in ospedale è la presenza irritante ma irresistibile del Capitano Colin Davis, squadrone Eagles, in forza alla base operativa Miramar di San Diego. Tra i due la passione è irrefrenabile, ma ci vuole coraggio per amare. La partenza di Colin per una missione in Colombia porterà Lizzy a far chiarezza nei suoi sentimenti. Lui è fuoco, lei passione. E l’attrazione diventerà fatale.
Nel secondo capitolo della serie Destini intrecciati
scritto a quattro mani dalle autrici Silvia Carbone e Michela Marrucci, i protagonisti
sono Lizzy, migliore amica di Josephine ( Joe) e Colin migliore amico e collega
di Cal. Per chi non avesse letto il primo volume della serie (che troverete recensito nel blog), Joe e Colin sono
i protagonisti che hanno apppassionato tutte noi lettrici, sperando e sognando nel lieto fine di quella stupenda
storia d’amore. Ora l’interesse delle autrici si è spostato ed ancora una volta
sono riuscite a creare il pathos giusto in grado di fissare gli occhi alle
pagine del libro fino all’ultima pagina.
Lizzy e Colin si sono già conosciuti nel primo volume e
l’esito non fu dei migliori. In questo secondo volume, si ri - ncontrano seppur non per loro volontà, più cresciuti e
maturi, a causa delle varie vicissitudini a cui la vita li ha sottoposti.
Lizzy vive con i sensi dei colpi nei confronti del padre in
coma irreversibile dopo un grave incidente stradale; ma nonostante tutto è riuscita a laurearsi in Medicina e a
lavorare in Ospedale, anche se il suo sogno è partire in Africa nel team di
Medici senza Frontiera affinché lenisca
il suo senso di colpa , aiutando il prossimo.
“Continuo a rivivere quel momento, anche a distanza di anni,
e ogni volta nei miei sogni, rivivo la scena di quei maledetti istanti che ti
hanno portato via. Mi dispiace così tanto papà”
Colin è un Top Gun,
collega di Cal, ligio e fedele al suo lavoro che lo portano spesso in terre
lontane per svolgere missioni di guerra travestite da “umanitarie”. Tra Lizzy e Colin la fiamma della passione
travolgente non si è mai spenta e si riaccende con un semplice sguardo.
"Lizzy passò in rassegna il suo fisico asciutto, ma muscoloso. La T-shirt che indossava segnava i suoi bicipidi e il suo addome scolpito senza lasciare nulla all'immaginazione. La ragazza alzò gli occhi e incontrò lo sguardo penetrante di Colin, che la osservava... Lizzy si accorse della leggera contrazione della mandibola dell'uomo e si riprese [...] ma non le sfuggì lo sguardo di fuoco con cui Colin la fulminò..."
Ma
Lizzy ha paura di essere abbandonata, e tale paura scaturisce dalla “morte”
apparente del padre, considerata dalla sua fragile psicologia, come un
abbandono.
“Lo voleva al suo fianco, non poteva perdere anche lui. Non poteva innamorarsi. Quelli
erano i pensieri contraddittori che le passavano per la testa".
Questo è il cardine del romanzo che influenzeranno tutte le
scelte della protagonista. E l’arduo compito di farle superare tale barriera
spetta a Colin. Secondo voi ci riuscirà? Non date risposte affrettate e
scontate, vi dovete aspettare di tutto dalle due autrici, la cui
imprevedibilità le contraddistingue.
Le pagine sono cariche di dolore e sofferenza; molto
accentuata e approfondita la sfera psicologica di Lizzy che oscilla tra
l’essere una donna fragile e indifesa, all’essere un guerriero e soldato che
difende la propria integrità con le unghie. Molto commuoventi le pagine
riferite al padre che hanno fatto vibrare le corde del mio cuore e fatto
risvegliare dei tristi ricordi circa la malattia, sofferenza e morte di mio padre.
“Quanto vorrei sentire la tua voce papà… […] sei stato il
dono più bello che ho ricevuto in tutta la mia vita e avrei voluto più tempo da
trascorrere insieme…”
Tanti personaggi si avvicendano nella storia, tutti contribuiscono
ad aggrovigliare la matassa e a renderla eccitante e interessante. Ma
visto le tante emozioni risvegliate in
me, mi sono stizzita ad un certo punto per la scelta di un linguaggio a dir
“poco civile” che portano a classificare il romanzo tra il genere rosa/erotico.
Niente in contrario al genere ovviamente; ma da un romanzo che racconta forti
emozioni e drammi come la malattia, la morte e la guerra, sarebbe stato bello utilizzare
un linguaggio più ricercato ed elevarlo così ad un gradino superiore.
Spero che
le autrici ci pensino su, nella stesura del terzo volume ( già preannunciato,
visto la loro imprevedibilità) per promuovere
il romanzo al genere romance/ narrativa. La loro penna è a dir poco
geniale… non è facile raccontare emozioni e farle giungere al lettore, e non
farle scadere nella banalità dei tanti romanzi purtroppo oggi in commercio.
Incrocio le dita care amiche di emozioni, Silvia e Michela,
continuate a regalarmi delle forti emozioni e a farmi rivivere quelle
sensazioni che a volte si preferisce rimuovere.
La lettura è scorrevole e intrigante… la forma linguistica
utilizzata nel suo complesso è abbastanza fruibile e semplice, comprensibile da
tutti, senza fronzoli o peculiarità particolari.
Leggete il romanzo,
emozionatevi ma allo stesso tempo riflettete sul vostro essere. Mai arrendersi,
mai piangersi addosso, ma lottate per raggiungere i vostri desideri e appagare
i vostri bisogni.
"Ciò che non uccide, ci rende più forti"
Nietzsche
Serie Destini Intrecciati
Un marine per sempre ( 17 Ottobre 2018)
Tra le braccia del Marine ( 27 Gennaio 2019)
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