Scheda tecnica
Titolo: Il dipinto
Autore: Gloria Pigino
Pagine: 314
Editore: Youcanprint
Formato: Kindle, cartaceo
Pubblicazione: 4 Dicembre 2017
Genere: Romance suspense
"Vide con gli occhi della mente, infinite distese di vigneti che si rincorrevano ordinati, aggraziati, su e giù per i pendii, per perdersi oltre l'orizzonte"
E’ il primo
romanzo che leggo dell’autrice Gloria Pigino e ne sono rimasta estasiata, anche
se a dir il vero, la storia inizia un po’ rallentata per poi prendere quota man
mano che la storia inizia a delinearsi. E’ un viaggio tra le bellezze del
Piemonte, tra le campagne di Monferrato e le dolci colline ricoperte di vigneti
e punteggiate di alberi della Tenuta Tenaglia e la bellezza dell’Irlanda, terre
di fate e di gnomi come l’aveva definita Annabelle, la protagonista e custode
di un segreto lungo circa cinquant’anni.
“La vigna è
il nostro santuario. E’ il nostro tutto. E’ il luogo in cui gli elementi
naturali si fondono, per dare vita ad un prodigio, il vino. Un luogo in cui
rinvigorire lo spirito . E’ un prolungamento di sé. E l’amore e la passione
rendono unico ciò che si fa”.
Un segreto
che si protrae fino ai giorni nostri nella soffitta della Tenuta Tenaglia,
nascosto nei tanti vecchi bauli della nonna ed ereditati di generazione in generazione.
Delle lettere datate tra il 1946 e il 1947, perfettamente conservate tutte in
ordine cronologico e tenute insieme da un nastro blu intenso e indirizzate ad
un certo Ascanio, il bisnonno di Alessandro; le lettere provengono tutte
dall’Irlanda , firmate Bel, ma il mittente è una certa Agnes.
Da quel
momento, Eleonora (futura moglie) e Francesca (mamma di Alessandro), iniziano
ad indagare per capire chi fosse questa Bel e che ruolo avesse occupato nella
vita di Ascanio. Un’indagine che le condurrà fino in Irlanda per scoprire che
il filo conduttore della storia, in realtà, sia l’Italia e in particolare il
Monferrato. Un viaggio fantastico ed introspettivo nelle emozioni dei personaggi, che
ci faranno piangere ed emozionare.
I personaggi
della storia sono vari e si dimenano in un arco temporale differente e
distante: Agnes, Annabelle, Ascanio nel lontano 1946; Alessandro, Eleonora,
Adelle, oggi. Personaggi diversi l’un l’altro da cui si evince però la stessa
voglia di vivere e la stessa forza (seppur manifestata in forme diverse) di lottare contro la tirrania e i soprusi
degli uomini. Amore, odio e vendetta sono gli elementi su cui si fonda il romanzo.
“Non aveva
il coraggio di aprire gli occhi. Poi, d’improvviso, capì che doveva farlo.
Doveva vedere se fosse avvenuto il miracolo o se l’orrore e la devastazione era
arrivato fin lì”
Un romanzo
scritto in modo molto dettagliato e descrittivo. Molto belle le scene in cui si
descrive la bellezza della natura che si manifesta con tutta la sua maestosità in un'alba o in un tramonto.
“Quella sera
Annabelle rimase a lungo a osservare il tramonto […] il paesaggio si accende
come una fiamma che incendia il cielo facendo vibrare la vegetazione di
tonalità calde che vanno dal giallo al vermiglio, dall’oro al rosso ,
trasformando il paesaggio in uno spettacolo straordinario e suggestivo”
Lettura
scorrevole grazie alla buona padronanza comunicativa dell’autrice accompagnata dalla sua sensibilità ed umanità. Linguaggio pulito ed
accattivante, ricco di sfumature e di mistero che offrono al lettore pagine
cariche di suspense.
Lettura
consigliata a tutte le fasce d’età e a tutti coloro che credono nella forza
dell’amore.
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