martedì 3 luglio 2018

Spazio nuovi autori. Recensione del romanzo romance suspense " Il dipinto" di Gloria Pigino


Il dipinto di [Gloria Pigino Verdi]

Scheda tecnica 

Titolo: Il dipinto
Autore: Gloria Pigino
Pagine: 314
EditoreYoucanprint
Formato: Kindle, cartaceo 
Pubblicazione: 4 Dicembre 2017 
Genere: Romance suspense 

"Vide con gli occhi della mente, infinite distese di vigneti che si rincorrevano ordinati, aggraziati, su e giù per i pendii, per perdersi oltre l'orizzonte"
E’ il primo romanzo che leggo dell’autrice Gloria Pigino e ne sono rimasta estasiata, anche se a dir il vero, la storia inizia un po’ rallentata per poi prendere quota man mano che la storia inizia a delinearsi. E’ un viaggio tra le bellezze del Piemonte, tra le campagne di Monferrato e le dolci colline ricoperte di vigneti e punteggiate di alberi della Tenuta Tenaglia e la bellezza dell’Irlanda, terre di fate e di gnomi come l’aveva definita Annabelle, la protagonista e custode di un segreto lungo circa cinquant’anni.
“La vigna è il nostro santuario. E’ il nostro tutto. E’ il luogo in cui gli elementi naturali si fondono, per dare vita ad un prodigio, il vino. Un luogo in cui rinvigorire lo spirito . E’ un prolungamento di sé. E l’amore e la passione rendono unico ciò che si fa”.
Un segreto che si protrae fino ai giorni nostri nella soffitta della Tenuta Tenaglia, nascosto nei tanti vecchi bauli della nonna ed ereditati di generazione in generazione. Delle lettere datate tra il 1946 e il 1947, perfettamente conservate tutte in ordine cronologico e tenute insieme da un nastro blu intenso e indirizzate ad un certo Ascanio, il bisnonno di Alessandro; le lettere provengono tutte dall’Irlanda , firmate Bel, ma il mittente è una certa Agnes.
Da quel momento, Eleonora (futura moglie) e Francesca (mamma di Alessandro), iniziano ad indagare per capire chi fosse questa Bel e che ruolo avesse occupato nella vita di Ascanio. Un’indagine che le condurrà fino in Irlanda per scoprire che il filo conduttore della storia, in realtà, sia l’Italia e in particolare il Monferrato. Un viaggio fantastico ed introspettivo nelle emozioni dei personaggi, che ci faranno piangere ed emozionare.
I personaggi della storia sono vari e si dimenano in un arco temporale differente e distante: Agnes, Annabelle, Ascanio nel lontano 1946; Alessandro, Eleonora, Adelle, oggi. Personaggi diversi l’un l’altro da cui si evince però la stessa voglia di vivere e la stessa forza (seppur manifestata in forme diverse) di lottare contro la tirrania e i soprusi degli uomini. Amore, odio e vendetta sono gli elementi su cui si fonda il romanzo. 
“Non aveva il coraggio di aprire gli occhi. Poi, d’improvviso, capì che doveva farlo. Doveva vedere se fosse avvenuto il miracolo o se l’orrore e la devastazione era arrivato fin lì”
Un romanzo scritto in modo molto dettagliato e descrittivo. Molto belle le scene in cui si descrive la bellezza della natura che si manifesta con tutta la sua maestosità in un'alba o in un tramonto.
“Quella sera Annabelle rimase a lungo a osservare il tramonto […] il paesaggio si accende come una fiamma che incendia il cielo facendo vibrare la vegetazione di tonalità calde che vanno dal giallo al vermiglio, dall’oro al rosso , trasformando il paesaggio in uno spettacolo straordinario e suggestivo”
Lettura scorrevole grazie alla buona padronanza comunicativa dell’autrice accompagnata dalla sua sensibilità ed umanità. Linguaggio pulito ed accattivante, ricco di sfumature e di mistero che offrono al lettore pagine cariche di suspense.   
Lettura consigliata a tutte le fasce d’età e a tutti coloro che credono nella forza dell’amore.



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