Titolo: Il buio oltre la siepe
Autore: Harper Lee
Editore: Feltrinelli
1 Pubblicazione: 11 Luglio 1960
Pubblicazione recente : 25 Febbraio 2013
Pagine: 304
Gradimento
Il libro è ambientato nel tempo antecedente la guerra mondiale ed è localizzato in una cittadina del profondo Sud degli Stati Uniti. Atticus, un avvocato "bianco", padre di due figli e vedovo, viene chiamato a difendere un uomo "negro"dall'accusa di violenza sessuale nei confronti di una ragazza bianca. Per spirito di giustizia, Atticus accetta e da quel momento iniziano gli insulti e le minacce sia a lui che ai figli. Atticus, vuole insegnare ai figli cosa sia la giustizia, i valori e l'uguaglianza perciò prosegue ignorando le minacce.
"Atticus si alzò e camminò su e giù per il porticato. Quando ebbe fatto un’ispezione completa del pergolato di glicine, ritornò pian piano verso di me.
“Prima di tutto,” disse, “voglio insegnarti un semplice trucco, Scout, e se lo imparerai andrai molto più d’accordo con tutti: se vuoi capire una persona, devi cercare di considerare le cose dal suo punto di vista...”
“Come hai detto?...”
“Se vuoi capire una persona, devi provare a metterti nei suoi panni e riflettere un poco.”
Inizia il processo. Un processo strano e irreale. Tutte le prove scagionano sono a favore del nero. È innocente, lo dimostrano i fatti, in quanto la ragazza è vittima della violenza del padre. Ma nonostante tutto, il nero viene giudicato colpevole e si uccide in cella. Il nero era innocente del reato di violenza, ma colpevole di essere nero e di vivere tra i bianchi.
Una storia di razzismo ancorata nel tempo e che ancora oggi, risalta ai nostri occhi e alle nostre orecchie. Tutti siamo uguali di fronte alla legge, alla giustizia e all' umanita', ma solo sulla carta.
Libro di grande spessore e di grande umanita', specialmente nel momento in cui Atticus insegna alla figlia a sopportare le offese,
"perché indegno non è colui che le riceve ingiustamente, ma colui che le fa".
"To Kill a Mockingbird ( Uccidere un passero) è il titolo originario del romanzo pubblicato nel 1960 .
Nel 1961 vinse il premio Pulitzer per la narrativa.
Nel 1962 fu tratto dal romanzo l'omonimo film diretto da Robert Mulligan con Gregory Peck che ricevette 8 nomination al premio Oscar.
Questo libro compreso i difetti è un grande capolavoro .
La Lee ha azzeccato molte cose: la scelta di affrontare un tema di grande rilevanza sociale con il punto di vista dei bambini, la condizione di solitudine del padre che li dona un'aurea di solennità e rigore , il tema della crescita legata al dolore e al conflitto , il coraggio del finale non consolatorio, l'attenzione per tutti i personaggi .
La figura di Atticus è esemplare per l'impegno che mette nel difendere l'uomo negro; è un uomo sensibile, onesto e brillante nel proprio lavoro; un uomo che cerca di essere un buon padre di due splendidi bambini: Scott di sei anni e Jem di dieci che vivono la propria adolescenza in libertà.
" Preferirei che sparaste ai barattoli in cortile, ma so già che andrete dietro gli uccelli. Sparate finchè volete alle ghiandaie , se vi riesce di prenderle, ma ricordatevi chè un peccati uccidere un merlo".
Vorrei ricordare anche gli altri personaggi positivi del romanzo: Miss Maudie, lo sceriffo Tate, il fratello di Atticus e il giudice Taylor.
E' un libro di grande valore etico e didattico che ne rende la lettura obbligatoria. E' un libro per lettori/cittadini.
Ma vorrei anche sollevare una piccola critica senza sembrare fastidiosa: credo che la storia superi anche il valore letterario del libro. Forse la scrittura dell Lee non è confrontabile con i risultati dei suoi contemporanei americani tipo ( ne cito alcuni) Faulkner, Steimbeck, Hemingway: La sua scrittura è sicuramente chiara ed efficace ma anonima. In compenso il plot, la trama sono una storia gigantesca, una specie di immortale favola moderna .
Resta comunque un libro cardine per la costruzione di una coscienza civile ; i libri servono "anche" ma "soprattutto" a questo.
" Fino al giorno in cui mi minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro"?
Buona lettura.
Questa recensione è il frutto del gruppo di lettura di cui faccio parte su telegram. Ringrazio veramente tutti, siamo un gruppo di 32 lettori che ogni fine mese si riuniscono per discutere insieme della lettura proposta, votata e scelta in maniera democratica.
Grazie amici e alla prossima lettura
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