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venerdì 18 marzo 2022

Recensione "Adam" di Lucia Moreschi edito Nua Edizioni

 Recensione  "Adam" di Lucia Moreschi edito Nua Edizioni

Scheda tecnica
    Titolo: Adam
AutoreLucia Moreschi 
Editore: Nua edizioni
Genere: Thriller
Pagine: 380
Pubblicazione: 10 Marzo 2022
Formato: Ebook e copertina rigida
A New York, lo psichiatra Adam Myles Nolen tenta di fare il proprio dovere senza lasciarsi travolgere dal vissuto delle persone che ha in cura. Victoria Williams, una sua paziente, viene trovata morta e Adam scopre di essere il principale sospettato. A peggiorare la situazione grava su di lui anche il sospetto di aver causato la morte di un altro paziente. Ellen Amy Madson, giornalista investigativa che indaga su questi crimini, non riesce a mantenere il giusto distacco professionale. Si innamora di Adam sebbene tutte le prove sembrino portare a lui. Con l’avanzare delle indagini il confronto tra i due diventa inevitabile e alla fine nulla rimarrà intatto.


Un thriller psicologico mozzafiato, scritto con maestria e grande capacità tecnica. I personaggi sono descritti con cura, sono dinamici e con caratteri ben delineati. Vittoria riesce a farsi odiare fin da subito, un carattere determinato e cinico, proprio da gran capo qual è. Adam è uno psicologo, entra nelle menti dei pazienti, ma anche i suoi pensieri e il suo passato non sono limpidi e chiari. Un personaggio strano che ad un certo punto spiazzerà il lettore, la storia evolve in modo del tutto inaspettato. Ho amato Ellen, giornalista investigativa che cerca di scoprire chi ha ucciso Vittoria. Il suo non è un lavoro semplice, avere sempre a che fare con i morti, a volte la rende triste.
"La morte interessava ognuno. Le persone si sfilavano il vecchio per indossare il nuovo e nel farlo abbracciavano ogni volta la fine di una loro parte."
Una ragazza semplice, indifesa e vulnerabile che riesce a farsi voler bene da tutti, ma anche determinata a scoprire la verità su Vittoria. Mi ha colpito la sua visione concreta della vita e della morte,
"Ellen concepiva la vita come una lunga corsa ad ostacoli e vedeva la morte come la linea rossa del traguardo."
Non amo i salti temporali perché ho paura di lasciare indietro qualcosa, ma in questo libro l'autrice è stata molto brava a coinvolgere il lettore con un indizio, una curiosità o un evento, che è stato impossibile perdere il filo della trama. Il romanzo è un susseguirsi di scene, ma soprattutto di emozioni diverse, a volte contrastanti. Sono rimasta incollata alle pagine, ho seguito ogni passo della trama cercando di sciogliere i nodi di un giallo intricato e ben sviluppato. L'autrice non ha lasciato nulla al caso, ha descritto con cura anche i profumi e gli odori che si presentavano nelle varie scene. Un libro coinvolgente che consiglio agli amanti del genere. I complimenti sia all'autrice che alla casa editrice perché è molto bello e coinvolgente.
Buona lettura da Sabrina



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