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lunedì 18 ottobre 2021

Recensione libro "Adrenalina" di Carmen Weiz" a cura di Edizioni Quest

 Recensione libro "Adrenalina" di Carmen Weiz" a cura di  Edizioni Quest

Scheda tecnica
Titolo: Adrenalina
Autore: Carmen Weiz
Editore: ‎Edizioni Quest
Genere: Thriller psicologico
Serie:  #4 Swiss Legends
Pubblicazione14 ottobre 2021
Formato: Ebook (disponibile anche con Kindle Unlimited) e cartaceo
L’agente speciale Sophie Nowack è ancora in fase di recupero, sia fisico sia mentale dopo suo ultimo incarico, nella Foresta Nera, quando viene chiamata d’urgenza alla sede della Fedpol. La reporter Gabriella Sanchez, figlia dell’Anchorman della SRF, la principale emittente della televisione Svizzera, è stata rapita e il sequestratore chiede di trattare esclusivamente con lei. Mentre Sophie, con l’aiuto di una squadra speciale, batte ogni pista, qualcuno che ha tutte le risposte la insegue, sempre un passo in avanti e più determinato che mai a metterla in ginocchio in una spietata resa dei conti. Molto presto, sia per Sophie, sia per il pluriomicida, la verità che li sta soffocando scenderà su di loro come una rivelazione punitiva. Il caleidoscopio di sentimenti che Sophie sta provando, lo stesso che, se provato al momento giusto, potrebbe portare luce nell'oscurità in cui vive, arriva invece con una potenza devastante, e quando tutto intorno a lei minaccia di crollare, chi riuscirà a salvarla da se stessa? Avresti il coraggio di guardare, a ogni un sussulto del cuore, delle realtà sinistre e sconosciute, se dietro di loro si celasse l'abisso? Carmen Weiz torna con il quarto libro della serie Swiss Legends. Una lotta sfrenata contro il tempo per il miglior agente delle Forze Speciali Svizzere nel tentativo di salvare una vita innocente, ma soprattutto se stessa, perché i mostri che hanno sembianze umane predano chiunque, persino a lei.

Le avventure dell'agente Novack continuano ad entusiasmarci e a tenerci col fiato sospeso, ma questa volta la sua vita è associata a quella di un'altra donna: la reporter Gabriella Sanchez, che diventa una pedina nel piano infernale del pluriomicida. Cosa hanno in comune Gabriella e Sophie? Apparentemente nulla, solo marionette tra le mani del burattinaio con cui "gioca" per poter giungere al suo obiettivo. 
"Chi erano i miei nemici? Chi avrebbe potuto desiderare farmi del male? Esisteva un reale collegamento tra me e Gabriella? Chi avrebbe voluto vedermi coinvolta in quel caso? Perchè Gabriella? Perchè io?"
E' una storia abbastanza contorta che si presenterà ai vostri occhi, come delle immagini flash che si alterneranno nei vari capitoli e che piano piano diventeranno sempre più vivide nella vostra mente. Un piano ben congeniato dalla penna dell'autrice molto attenta a non svelare nulla e a mantenere alta l'attenzione del lettore. La vicenda si sviluppa in 140 ore fino all'epilogo finale ricco di suspence e pathos che ci accompagneranno fino all'ultima pagina. Tutti i personaggi sono ben delineati e descritti sia a livello esteriore che interiore; ciascuno di essi è caratterizzato da ombre e turbe nascoste nel loro inconscio ma che vengono a galla per eventi sconosciuti. Il protagonista principale? Naturalmente l'adrenalina, quell' ormone in grado di suscitare emozioni uniche, provocando contemporaneamente brividi di piacere e di paura; brividi collegati ad un aspetto psichico di Sophie compromesso e non ancora guarito e superato; brividi che la aiuteranno ad affrontare le proprie paure e attacchi di panico e ad affrontare quelle situazioni di paura in cui si trova "intrappolata". 
"...dovevo stare attenta, sempre in guardia perchè il mio più grande nemico restava sempre lui: me stessa..."
Insieme a Sophie, anche noi lettori ci troveremo ad affrontare tali situazioni e a rilasciare la cosiddetta “scarica di adrenalina” che ci aiuterà ad acutizzare i nostri riflessi, aumentare la soglia di vigilanza e ad amplificare le emozioni. 
Linguaggio curato, dettagliato, descrittivo, ricco di analogie e personificazioni che aiutano il lettore ad addentrarsi nella storia e a diventare un tutt'uno con gli eventi e i personaggi; ricchi momenti di riflessione, caratterizzati dai soliloqui di Sophie (evidenziati all'interno dei capitoli dal corsivo), in cui parla tra sè e mette in evidenza le sue paure e titubanze; presenza di sproloquio adatto al genere e alle situazioni che si sviluppano pagina dopo pagina. Chissà, magari la storia di Sophie aiuterà molte di noi a guardare nel proprio subconscio, a riconoscere le proprie paure e ad affrontarle anche con l'aiuto di uno specialista. 140 ore e 25 capitoli di emozioni allo stato puro. Siete pronte ad affrontare le vostre paure? Lettura consigliata. 

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