Recensione libro "Perfetti sconosciuti" di Paola Garbarino

 Recensione libro

Perfetti sconosciuti di Paola Garbarino

Scheda tecnica

Titolo: Perfetti sconosciuti

Autore: Paola Garbarino

Editore : Independently published

Genere: contemporary romance, autoconclusivo.

Pagine: 353

Data di uscita: 6 maggio 2021

Formato: ebook e cartaceo

Samuele sta per laurearsi come antropologo, ama la scienza, non crede nell’amore, si sente a proprio agio in mezzo a tribù indigene, forse anche perché sua madre era una sami finlandese. Cecilia è una studentessa di Lettere, ama leggere romanzi, la sua eroina è Elizabeth Bennet di Orgoglio E Pregiudizio, vorrebbe vivere dentro a un romance storico, corteggiata tra tazze di tè e passeggiate in calesse. Si conoscono a una festa in uno sperduto casale toscano e, nonostante i propositi romantici di Cecilia, è proprio lei a fare la prima mossa con lui, per una sola notte. Ma le stelle, che dall’alto dirigono i passi, li fanno rincontrare all’altro capo dell’Europa, in Finlandia: Cecilia vi passerà del tempo per l’Erasmus, Samuele per terminare la tesi. Per Cecilia, le romanticherie e la ricerca del vero amore, sono tutto. Samuele, in cuor suo, vuole invece dimostrarle che il romanticismo è soltanto una tecnica evolutiva per giungere all’accoppiamento. Tra orgoglio, pregiudizi e fraintendimenti, i due ragazzi si ritroveranno a dover guardare in sé stessi, e l’uno dentro l’altra, molto più profondamente di quanto si aspettassero. Una nuova storia d’amore e di passione, sui desideri troppo a lungo sognati e sulla realtà che non bisogna lasciarsi sfuggire mentre inseguiamo quei sogni.

Recensendo il romanzo, non mi voglio soffermare sulla trama e raccontarvi la storia, anche perchè penso che la sinossi sia abbastanza esaustiva e che lascio a voi scoprire la storia leggendo il romanzo. Mi vorrei soffermare invece sulla bellezza della storia, sulla sua armonia e la sua musicalità già a partire dal titolo: "Perfetti sconosciuti" ispirato alla canzone Perfect Strangers dei Deep Purple, che i due protagonisti ascoltano la notte del loro primo incontro, nella versione cover dei Dream Theater. Cecilia e Samuele l'uno opposto dell'altro che incarnano la nuova gioventù: lui cinico e realista che non crede all'amore se non per meri scopi sessuali e riproduttivi, lei grande sognatrice che mira all'amore scritto nei romanzi, e ne fa del libro "Orgoglio e pregiudizio" il suo mantra. Questo romanzo è un connubio tra arte, cultura, letteratura, sentimenti, con la splendida cornice di straordinari paesaggi della Finlandia, dipinti dalla mano attenta e curata dell'autrice. Il linguaggio utilizzato è curato, seppur di tanto in tanto diventa "diretto" nel descrivere le unioni sessuali tra i protagonisti, ma, trattasi di un linguaggio giovanile oggi in uso. E' un libro che insegna ai nostri ragazzi ad amare, ad abbassare le difese dell'indifferenza e a credere nell'amore reale non fantasioso letto tra le pagine di un libro. L'amore è emozione, passione, condivisione, crescita personale e a volte anche rinuncia. 

“Tu non sai cosa sia l’amore.” “Nemmeno tu, se davvero non puoi credere che ti amo. L’amore non è tutto bianco e luminoso. C’entra ben poco col romanticismo, coi gesti galanti e soavi, coi sonetti, i fiori e i cioccolatini, le parole dolci e garbate. L’amore è duro. Fa male. Può sgretolare. Ti mette a nudo le ossa, fa sanguinare. Ti scuote, ti rovescia, ti disossa, ti dissangua. Può portarti alla follia e alla morte. L’amore è violento, è la forza creatrice e distruttrice più potente dell’universo Ti travolge, come sta travolgendo me, che non riesco a fare altro che pensarti, desiderarti, bruciare…”

E' un libro di cui ne consiglio la lettura per vari motivi: è un romanzo rosa con lieto fine, perciò una lettura che ci farà sognare e ci alleggerirà l'anima; è un romanzo di crescita personale che ci farà riflettere sul significato dell'amore; è un romanzo culturale per i riferimenti letterari e storici presenti; è un romanzo musicale per la presenza di una Playlist che accompagnerà l'intero romanzo. Perciò che dire di più? LEGGETELO!!!

"Ne avevo fatta di strada da quella mattina...ero cresciuta, certe illusioni erano crollate, altre erano state sostituite, alcune avevano prese un'altra forma. Nuovi sogni erano sorti, nuove realtà mi avevano avvinta. Samuele era stato il catalizzatore di questa crescita, ma il viaggio lo avevo compiuto da me"