La sorella perduta (Le Sette Sorelle Vol. 7) di Lucinda Riley, Giunti editore
Maia, Ally, Star, CeCe, Tiggy ed Electra: ognuna delle 6 sorelle D’Aplièse ha compiuto un viaggio straordinario alla scoperta delle proprie origini, ma la costellazione delle Pleiadi da cui hanno preso i loro nomi è composta da 7 stelle e nessuno ha ancora scoperto chi sia veramente e dove si trovi Merope. Mentre Ally e Maia sono ad Atlantis a guardare Electra in tv al Concert for Africa, l’avvocato Georg Hoffman arriva con una novità incredibile: sembra che finalmente ci sia una pista concreta per trovare la sorella perduta. Con l’indirizzo di una vigna e il disegno di un anello di smeraldo a forma di stella, ha inizio una staffetta che porterà le sorelle ad attraversare, letteralmente, il mondo intero: dalla Nuova Zelanda al Canada, dall’Inghilterra alla Francia e infine all’Irlanda, unite più che mai nella missione di completare la loro famiglia prima della commemorazione per la morte di Pa’ Salt. Una ricerca che le metterà sulle tracce di una donna che in realtà non vuole essere trovata… ma perché?Sempre più avventura, sempre più suspense nel settimo capitolo dell’epica saga bestseller internazionale.
Amante pericoloso (Beauty and the Beast Vol. 3) di Angela White
La seria e responsabile Rosa Martinez è entrata nell’FBI animata da sogni e grandi ideali, salvo poi finire assegnata a un noioso lavoro d'ufficio, dove aggiorna gli archivi e tiene in ordine i dossier degli agenti operativi da lei ammirati come eroi. La sua grande occasione si presenta quando le viene proposto di supervisionare il ritorno alla vita civile di Zachary Smith, misterioso agente speciale del Governo e cecchino leggendario, esperto di operazioni sotto copertura ad alto rischio. Rosa accetta l'incarico con entusiasmo, ma una volta alle prese con Zachary scopre che l'unico fine dell'uomo sembra quello di farla fallire. In che modo? Esercitando su di lei tutta l’irresistibile seduzione di cui è maestro…
Romanzo CONTEMPORANEO e AUTOCONCLUSIVO ispirato all'amatissima favola "La Bella e la Bestia".
Balefire: Edizione Italiana (Whyborne & Griffin Vol. 10) di Jordan L. Hawk, Triskell edizioni
I cugini di Whyborne, gli Endicott, sono tornati per fargli mantenere la promessa di aiutarli nella riconquista del loro antico maniero, sottratto da un culto malvagio. In cambio, gli daranno la chiave per decifrare il Codice Wisborg, di cui Whyborne ha bisogno per scoprire come fermare i Padroni.
A tale scopo, Whyborne, suo marito Griffin e i loro amici Iskander e Christine partono alla volta di una piccola isola vicino alle coste della Cornovaglia. Ma non appena arrivato al castello di Balefire, Whyborne non dovrà solo affrontare il male nascosto all’interno del maniero, ma anche la dolorosa verità circa il proprio destino.
L'amante di Rembrandt: Storia di un amore proibito di Simone van der Vlugt, Piemme
Amsterdam. È un giorno di luglio del 1650 quando Geertje Dircx viene prelevata per strada dalla polizia cittadina, costretta a salire su una carrozza e portata nella prigione di Gouda. Nessun processo, nessuna possibilità di difendersi: Geertje, in quella prigione, resterà per molti anni. Dietro il suo arresto non c'è che lui. Il suo grande amore. Il pittore più famoso del suo tempo, che sulla tela riesce a dipingere come se Dio stesso illuminasse uomini e cose, stanze e volti, l'uomo cui Geertje ha dedicato gli anni migliori della sua vita, pur senza un matrimonio legittimo, è in realtà un avido protettore della propria reputazione. Arrivata in casa di Rembrandt come bambinaia, dopo la morte della moglie Geertje è infatti rimasta accanto a lui, intrecciando una lunghissima relazione, che sarà sempre clandestina. Finché, nella vita di Rembrandt si affaccia un'altra donna, e per Geertje non c'è più posto. Manipolatore, donnaiolo, freddo e calcolatore: il ritratto di Rembrandt che emerge da questo avvincente romanzo è inedito e scandaloso, e per la prima volta la figura di Geertje viene raccontata in tutta la tragica forza della sua lotta per la verità. Una verità che tuttora non è stata portata completamente alla luce - così come il misterioso, unico quadro che la ritrae, mai ritrovato.
Se son rose di Massimo Vitali, Sperling & Kupfer
Ogni tanto è giusto prendersi una pausa di riflessione. Meno giusto se sono gli altri a costringerti. È quello che succede a Roversi, centodieci chili di pacifiche abitudini, quando nello stesso giorno il suo capo lo licenzia e sua moglie lo lascia. Per iniziare a riflettere, Roversi si infila nel cinema Corallo, dove rimane chiuso a chiave nel bagno delle donne. Deciso a non uscire più, darà udienza a una processione variopinta di visitatori: fabbri, anziane cultrici di film western, venditori porta a porta, preti, ex colleghi, genitori, idraulici, cani, pianisti, travestiti, psicanalisti... E fra i tanti una donna, naturalmente. La sua.
Il tempo di un lento di Giuliano Sangiorgi, Einaudi
L'attimo in cui all'improvviso si cresce, una volta per tutte. Dura il tempo di un lento, e da lì non c'è ritorno. Giuliano Sangiorgi scrive un romanzo di formazione, dallo stile personalissimo, che sorprende il lettore e lo cattura con il ritmo melodico, mai identico, di una storia tenera e dolorosa, affascinante e commovente. Una storia di desideri e di colpe, di mancanze e di sogni. La storia del legame indissolubile tra padri e figli. «Eppure era l'unica cosa che volevo: vivere di musica, perché la musica mi aveva dato un amore, un tempo, e adesso mi stava dando un'altra chance, per fare la vita che sognavo da bambino».
Klara e il Sole di Kazuo Ishiguro, Einaudi
Seduta in vetrina sotto i raggi gentili del Sole, Klara osserva il mondo di fuori e aspetta di essere acquistata e portata a casa. Promette di dedicare tutti i suoi straordinari talenti di androide B2 al piccolo amico che la sceglierà. Gli terrà compagnia, lo proteggerà dalla malattia e dalla tristezza, e affronterà per lui l'insidia piú grande: imparare tutte le mille stanze del suo cuore umano. Dopo il conferimento del Premio Nobel per la Letteratura, Ishiguro torna ai temi di Non lasciarmi per offrirci una nuova indimenticabile elegia sul valore dell'amore e del sacrificio.
Un bacio dietro al ginocchio di Carmen Totaro, Einaudi
Una madre, una figlia poco più che ventenne, le quattro pareti della loro casa e un duello di parole e silenzi. Poi una mano chiude a chiave una porta, e quel gesto è uno spartiacque tra il prima e il dopo. Ci sono libri che ti trascinano nel cuore di un mistero rispettandolo, facendolo risuonare sino all'ultimo. Questo libro è così: un ingranaggio narrativo perfetto. Ti catapulta con forza nella testa di due personaggi feriti e vivissimi, ti fa vedere con i loro occhi, sentire con la loro pelle, procedere a tentoni con loro. A un passo dal mistero. «Forse, se ne avesse avuto coscienza, avrebbe potuto confessarle che la ammirava in un modo strano e terribile, perché può arrivare il momento in cui si deve avere il coraggio di bruciare tutto, anche la propria madre».
Il battito dei ricordi di Vanessa Roggeri, Rizzoli
Isabel e Javier hanno una vita perfetta: sono giovani, ricchi e innamorati. Lui è un industriale del vino dell'Andalusia, brillante e di successo, padre affettuoso di Luz, mentre lei è una moglie e una madre innamorata della sua famiglia. Tutto finisce all'improvviso quando Javier, dopo un incidente d'auto, si risveglia dal coma: racconta dettagli di un'altra vita, cerca una donna che non è sua moglie. Neanche l'amore e le cure mediche riescono a riportarlo indietro dal nascondiglio buio e tetro in cui si è rifugiato. Così Isabel, disperata, decide di affidarsi alle teorie non convenzionali del dottor Pellegrini, neuropsichiatra italiano che ha dedicato l'esistenza allo studio dei reminiscenti, persone che sarebbero in grado di ricordare le proprie vite passate. Il viaggio alla ricerca della verità condurrà Isabel dai vigneti di Huelva alla città di Argenteuil in Francia, fino alle Stanze Vaticane con i capolavori di Raffaello, dove spera di trovare le risposte a tutte le domande. Un evento inaspettato la porterà a capire che la vita è un mistero molto più grande di quanto lei stessa immagini. Vanessa Roggeri ci regala una storia che sfida il tempo e le convenzioni: l'incontro tra due anime che non possono fare a meno di stare insieme, oltre ogni ragione.
Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina, Piemme
Sul fianco scosceso di Kujira-yama, la Montagna della Balena, si spalanca un immenso giardino chiamato Bell Gardia, in mezzo a cui è installata una cabina, con un telefono non collegato, che trasporta le voci nel vento. Da tutto il Giappone vi convogliano ogni anno migliaia di persone che hanno perduto qualcuno, che alzano la cornetta per parlare con chi è nell'aldilà. Quando su quella zona si abbatte un uragano di immane violenza, da lontano accorre una donna, pronta a proteggere il giardino a costo della sua vita. Si chiama Yui, ha trent'anni e una data separa quella che era da quella che è: 11 marzo 2011. Quel giorno lo tsunami le sottrasse la gioia di essere al mondo. Ma quando a Bell Gardia Yui incontra Takeshi, la sua vita prende un corso inaspettato. Per rimarginare le ferite di un'esistenza servono coraggio, fortuna e un luogo comune in cui dipanare il racconto di sé. Perché quando nessuno si attende il miracolo, il miracolo avviene.
Il problema della pace di Joe Abercrombie, Mondadori
Il problema della pace è che la guerra continua sotto altre forme. L'Unione del giovane re Orso è più divisa che mai, dilaniata tra pretese dell'aristocrazia irrequieta, città che invocano la secessione, il popolo aizzato dagli Spezzatori e la morsa stritolante dei debiti bancari, pilotati da interessi sinistri che è bene non rimestare. La ricca e spietata Savine dan Glokta si è scoperta più fragile di quanto sospettasse, ed è decisa a soffocare ogni scherno e tradimento con una nuova imprevedibile mossa. Leo dan Brock ha vinto in duello Crepuscolo il Possente, eppure, nel grigiore della sua nuova vita da governatore, è come se avesse perso tutto, finché il suo aiuto non viene richiesto per un sogno luminoso che però potrebbe trasformarsi in un incubo, per lui e per tutti. Rikke deve lottare contro i poteri sconvolgenti della Vista Profonda che minacciano di divorarla, o trasformarla per sempre. Vick, spia e torturatrice, cambia mille maschere e identità, e nessuno sa quale volto si celi davvero nel profondo. Grosso ha promesso di tenere la sua famiglia lontano dai guai, e per farlo è costretto a compiere ciò che la sua stessa famiglia non dovrebbe scoprire mai. Trifoglio sorride agli insulti di chi deride il vecchio cauto in cui si è trasformato, ma è già successo che una volpe feroce si confondesse tra le pecore. Ancora una volta, le loro scelte sono destinate a incrociarsi in una danza vorticosa che è anche un duello micidiale, mentre il mondo va a fuoco tra congiure, processi, voltafaccia, innovazioni tecnologiche e l'ennesima guerra arrossa l'orizzonte, a cambiare tutte le regole del gioco.
Diversity Hotel di Luca Zanforlin, Mondadori
Luca galleggia in una vita vuota dove tutto sembra sfiorarlo senza mai attraversarlo veramente. Ha da sempre un rapporto conflittuale con la famiglia, soprattutto con il padre, un ricco imprenditore che lui disprezza con tutto se stesso ma dal quale, comunque, continua a farsi mantenere. Un giorno l'avvocato di famiglia lo contatta per proporgli, o forse sarebbe meglio dire "imporgli", un lavoro: dovrà gestire per conto della famiglia un vecchio albergo vista tangenziale alla periferia di Milano. L'edificio è stato convertito in un condhotel, una struttura di mini appartamenti per affitti a medio termine. Per Luca è un'occasione imperdibile: finalmente potrà prendersi una rivincita sul padre, dal quale, a parte i soldi, non ha ricevuto mai altro se non critiche e biasimo. Con l'unico intento di squalificare la struttura e portare al fallimento l'impresa dell'uomo, Luca seleziona quello che dal suo punto di vista è un gruppo di disadattati ed emarginati: una trans ossessionata dalla chirurgia estetica, un'anziana ricca signora con gatto al seguito, un ragazzo di colore taciturno, un'obesa bullizzata dai social e dalla tv e un gay nerd. Quello che Luca ancora non sa, però, è che, grazie alla convivenza con tutti loro, imparerà lui per primo a confrontarsi con la propria diversità, che non ha nulla a che vedere con il colore della pelle o con l'orientamento sessuale, ma solo con il suo personalissimo modo di "ascoltare" la vita. Per poi arrivare a capire, alla fine di questo bizzarro e umanissimo viaggio, che la diversità non esiste, perché siamo tutti ugualmente diversi nella nostra personale battaglia silenziosa che si chiama vita.
Una nuova vita. La saga dei Fontamara di Valentina Cebeni, Sperling & Kupfer
In un'Italia attraversata dai primi fermenti fascisti, la lotta di una madre e dei suoi figli per l'affermazione e l'indipendenza. Un intreccio di destini, tradimenti e passioni. Cuba, anni Trenta. Dopo la morte dell'amato marito Fernando Fontamara, Eva Morris è costretta a scappare a Roma dalla famiglia del cognato, con i suoi quattro figli. La convivenza con i parenti italiani si dimostra da subito molto difficile: Giacomo Fontamara, il cognato, è un arrogante fascista, che ha sposato la moglie Ottavia solo per mettere le mani sul biscottificio di proprietà della famiglia di lei, la Forneria Principi. Per colpa della sua gestione disastrosa, l'azienda naviga in cattive acque, così come il rapporto con la moglie e con i suoi tre figli, tra cui la piccola Viola, nata da una relazione clandestina, che Ottavia ha voluto accogliere in casa nella speranza di ricucire il rapporto col marito. L'arrivo dei cugini da Cuba sconvolge la quotidianità e intreccia irrimediabilmente i destini dei due rami della famiglia, fra una dolorosa scoperta sulla morte di Fernando e la gestione delle lotte operaie alla Forneria. Ma il ricongiungimento porterà con sé anche il rinsaldarsi di legami perduti e la nascita di nuove complicità, soprattutto grazie alle donne della famiglia. Sullo sfondo di un'Italia sempre più prigioniera del fascismo dilagante, toccherà proprio a loro, infatti, prendere in mano il timone e guidare i Fontamara oltre la tempesta.
La rappresentazione di Romana Petri, Mondadori
Dopo il successo di Pranzi di famiglia , Romana Petri torna a raccontarci di Lisbona, le sue ombre, i suoi intrighi.*Lisbona. Dopo la mostra in cui la pittrice Albertini ha ritratto l'intera famiglia del marito, la coppia è costretta a trasferirsi a Roma. Gli "sgorbi" hanno divertito solo Rita (la figlia nata deforme e che la madre Maria do Ceu ha fatto rattoppare chirurgicamente più volte). La Albertini d'altro canto se ne frega: detestava i silenziosi pranzi di famiglia della domenica. Quando entra in gioco un abile gallerista di Milano è il successo, soprattutto a partire da una serie di quadri su santa Teresa d'Ávila. Non solo: i critici notano che - basta guardarli con attenzione - quei quadri prendono vita. Pittrice ormai ricca e famosa, la Albertini potrebbe finalmente vivere una bella vita con il marito Vasco, abituato, a differenza di lei, ad avere un patrimonio alle spalle. E tuttavia il rapporto coniugale si complica, innescando una sorta di conflitto che è al contempo torbida sfida e luminoso riscatto. È forse l'amore solo una "rappresentazione"? In un continuo, drammatico andare e venire tra Roma e Lisbona, la Albertini si prepara a combattere, a crescere, a guardare al di là dello specchio in cui ha rischiato di vedersi prigioniera: lo specchio dei glaciali, interminabili e quasi invincibili silenzi. Romana Petri si muove con insinuante agilità fra l'ottusità dei rituali famigliari, il teatro morbido e morboso della bellezza di Lisbona e il gesto rivelatore e magico dell'arte. Passione, scandaglio di anime, saga famigliare, La rappresentazione è un romanzo che esplora i suoi confini, e li supera.
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