Aspettando Natale con Queen Edizioni e Lee Ann Keats
Il blog apre oggi la 4 casella del calendario letterario dell'avvento della Queen edizione con il romanzo "Sorry" di Lee Ann Keats
TITOLO: Sorry
AUTORE: Lee Ann Keats
EDITORE: Queen Edizioni
GENERE: Romanzo contemporaneo
PAGINE: 300
FORMATO: ebook
PREZZO: € 1,99
USCITA: 05 Novembre 2019
NB: Libro disponibile nei vari store.
Tiffany Hayes ha un “sacchetto rosso dei ricordi” in cui man mano ripone gli oggetti che segnano in qualche modo la sua vita, un elemento che, insieme alle splendide citazioni tratte da alcune opere di Virginia Woolf, fa da filo conduttore a questa storia intensa e indimenticabile, che indaga la crescita di una protagonista dalla personalità inaspettatamente forte e tutt'altro che scontata. Le vicende si svolgono in un’incantevole scenario sul Tamigi: a Canvey Island prima e poi a Londra, tra vicissitudini famigliari e un grande amore segretamente custodito che potrebbe sbocciare in qualcosa di inaspettato e meraviglioso.
Il romanzo "Sorry" che mi appresto a recensire è un
romanzo ricco di emozioni e sentimenti.
Le tematiche trattate sono varie e di grande impatto sociale: il bullismo, l’omosessualità,
il rapporto amore – odio madre e figlia (un rapporto che mi ha coinvolto
personalmente facendomi immedesimare, leggere e ritrovare frasi e parole a me
conosciute), l’amicizia. Andiamo per gradi e cercherò di approfondire, ove
possibile e cercando di non fare spoiler, le varie tematiche trattate, strettamente connesse tra loro. Inizio partendo dal rapporto conflittuale tra
madre e figlia: Tiffany è la figlia odiata, la figlia non voluta e mai
accettata, una condizione alquanto innaturale, ma purtroppo realistica e a me familiare. Sin da
piccola, ho sempre sentito parlare di istinto materno, ma crescendo ed essendo
io una figlia non accettata, mi sono resa conto che non esiste un istinto
materno e che non tutte le donne son fatte per diventare madri. Ma diventando
io stessa madre mi sono posta una domanda:” Come fa una madre a non accettare
una figlia tenuta in grembo per 9 mesi e partorita con dolore? “Mi ero
sempre posta tante domande sul motivo del rancore che la mamma nutriva nei miei
confronti ma arrivavo sempre a delle supposizioni che non spiegavano mai la
vera ragione. Noi eravamo fatte così…eravamo granelli di sabbia sparsi al
vento. Ognuna nella propria direzione” Leggendo il
romanzo, ho ritrovato tanto e molto di me e ciò mi ha fatto rabbrividire. Chiudendo
gli occhi ho risentito le stesse parole, lo stesso tono sprezzante a me sempre
riservato e che spesso si vuol dimenticare, grazie all’ottima capacità
comunicativa e linguistica dell’autrice. “Era un
vulcano in eruzione, la sua lava mi colava addosso per non bruciarmi. Ancora una volta non ne
comprendevo il motivo. Trascorrere un’intera vita così, con lei che mi
annientava dentro e fuori era diventato ingestibile”
Tiffany è
una ragazza debole, fragile, insicura, diversa dalle sue coetanee; ma come può
un’adolescente creare la propria personalità quando viene a franarti la terra
sotto i piedi, quano vivi una vita senza fondamenta, senza amore, senza ancore
di salvezza a cui abbracciarti e sorreggere in caso di bisogno? “Mi sembrava
di sprofondare all’inferno e di essere inghiottita da quel magma che eruttava
incondizionatamente” Questa sua
insicurezza, la condurrà ad essere vittima di bullismo da parte di chi pensa
di essere più forte, stabile, ma nessuno si accorge di nulla. Tiffany per
superare i suoi problemi decide di racchiudere in uno zainetto rosso, piccoli
oggetti che nel bene e nel male hanno circondato la sua misera esistenza;
ricordi che faranno sempre parte di lei, anno dopo anno, lo zaino si arricchirà e si riempirà di nuovi
oggetti. Tiffany ha un amico del cuore che riempirà le sue giornate, George che
nasconde una grande sofferenza che non riesce a confidare a nessuno, vittima di
pregiudizi mentali: è gay, e rappresenta una sconfitta per i suoi genitori.
Pagina dopo pagina, emozione su emozione, sofferenza su sofferenza che vi
lascerà addosso un senso di impotenza. Ma inaspettatamente nella vita di
Tiffany arriva l’amore, Beau figlio di amici di famiglia, che dietro il suo
rancore e indifferenza, nasconde un amore celato, per paura e vergogna di essere
giudicato. Come si può amare una ragazza insignificante e inutile come Tiffany?
Leggendo il romanzo scoprirete dei retroscena che mai avreste immaginato e
colpi di scena che vi accompagneranno fino all’ultima pagina. Il romanzo è
pregno di cultura e arte e scoprirete all’interno delle pagine, la bellezza del
quadro di Klimt
..dei romanzo di Virginia Wolf attraverso le sue innumerevoli
citazioni tratte dai romanzi e la bellezza del Tamigi che fa stupenda cornice
alle vicende di Tiffany e George.
Il romanzo è ben scritto attraverso un
linguaggio curato e ricercato; mancanza di scurrilità, sproloquio e turpiloquio;
la psicologia dei personaggi ben delineata; ogni dettaglio curato e non
lasciato al caso. E’ una lettura adatta a tutti, ad ogni fascia d’età e da
leggere soprattutto in questo periodo dell’anno in cui ci sembra di
sprofondare, in cui ci manca la motivazione anche per compiere le piccole azioni
quotidiane. Tiffany ci aiuterà ad affrontare le difficoltà, a lottare per ciò
che desideriamo e ad andare a prendercelo. Il destino o fato ha bisogno di una
piccola spinta. È un libro che parla di speranza, amore (in tutte le sue forme
e manifestazioni), perdono. Alla fine, il perdono di Tiffany verrà racchiuso
nell’ultima foto che aggiungerà nello zaino rosso. La storia è raccontata in
prima persona dalla voce di Tiffany, presenza di flasback che ci faranno vivere
momenti importanti, e pagine ricche di diario che esprimono il dolore e il
rammarico di Tiffany. Struttura sintattica classica. Buona
lettura a tutti.
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