Recensione
Forbidden Touch di Debora Fasola
Scheda tecnica
Titolo: Forbidden Touch
Autore: Debora Fasola
Serie: #1 Criminal love Serie
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 293
Pubblicazione: 15 Aprile 2020
Grayson mi ha salvato dalla vita, dalla morte e da me stesso.Mi ha tirato fuori dal mio pozzo nero e insegnato tutto quello che conosco e so fare.Gli devo tutto, almeno fino a quando non capisco che qualcosa non va. Fino a quando nella nostra famiglia speciale, fatta di persone come me e come Grayson, non arriva lei.Ever.Beverly diventa sin dal principio una maledetta spina nel fianco. Lei non appartiene al nostro mondo, ma Gray ha la brillante idea di chiedermi di diventare il suo angelo custode.Ma come si fa a fingersi angelo se si è un diavolo?Come si può proteggere la luce con l’ombra?Tuttavia, Paparino ha messo poche regole a questo gioco.Regola numero uno: continua a fare il tuo lavoro e fallo bene.Regola numero due: È vietato toccarla.Regola numero tre: È proibito amarla.Devo solo fare il mio dovere, quindi. Continuare a guidare il cartello, seguire i ragazzi e assicurarmi che Ever non si metta nei guai.Ma è difficile se lei è un meraviglioso spirito ribelle. Così pura e selvaggia, lei è tutto quello che vorrei respirare e toccare, ma che non potrò mai raggiungere.E quando a uno come me si mette davanti una come Ever… tutto non è mai abbastanza.
In questo primo volume della Dilogia Criminal Series, l’autrice Debora Fasola, ci accompagna per mano a conoscere la famiglia del "cartello
criminale Spencer"; una famiglia anomala apparentemente pulita ma che nel
profondo, nasconde marciume e violenza. E’ la storia di Ever e Stefan due coetanei
che non hanno nulla in comune, due ragazzi con un passato differente ma comunque entrambi vissuti nella
menzogna e nell’ipocrisia. Una verità che verrà a galla pian piano dal momento
in cui i loro occhi si incroceranno per la prima volta. Uno sguardo carico di
elettricità, adrenalina che arriva fino al lettore.
“…sollevo lo sguardo e mi ritrovo nel suo. Mi vedo, mi riconosco. Nel luccichio verde dei suoi occhi, c’è il mio riflesso…”
Ever è la figlia
biologica del boss; Stefan, il figlio adottivo e braccio destro del boss. Ma
nulla è come sembra, e il lettore sarà coinvolto in una storia d’amore, di
mafia, redenzione. Colpi su colpi, bugie che si sgrovigliano dipingendo una realtà diversa
e che portano Stefan alla consapevolezza di cambiar vita, di riemergere dall’oscurità
in cui è stato costretto a vivere per circa 10 anni, di vedere la luce e l’alba
attraverso gli occhi di Ever; ma tutto ha un prezzo…e per lui forse sarà un
conto salato… ma ne varrà la pena?
Vivere nell’ombra o alla luce? Questo il dramma che
caratterizza il romanzo. Una storia ricca di suspense, paura ed emozioni
contrastanti, raccontate in prima persona dai due personaggi e suddivise in capitoli separati. Fino all'ultimo capitolo quando entrambi raccontano l'epilogo; e questa formula "nuova" mi è piaciuta, è stata gradevole seguirne il filo.
Le
pagine scorrono velocemente ed il linguaggio utilizzato è appropriato al genere
che caratterizza il romanzo; essendo una storia di mafia, troveremo un
vocabolario ricco di sfumature varie che accentuano la suspense, perciò direi
che la presenza di un linguaggio “forbito” , in questo caso non ne disturba la
lettura, anzi… Inoltre la presenza di un linguaggio onomatopeico ripetuto, vi farà battere il cuore allo stesso ritmo del
Bum Bum della polvere da sparo. Un bum Bum a libera interpretazione: sarà il ritmo del cuore che batte dei protagonisti oppure
il frastuono delle armi da fuoco?
“Quando una fragilità luminosa incontra il buio e la sua
forza, ha due scelte possibili: o irradia tutto con la sua luce, oppure finisce
per diventare oscurità anche lei…”
Se amate le storie ricche di pathos, ecco la duologia giusta
per voi.
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