SCHEDA TECNICA
Titolo: Un delitto quasi perfetto
Autore: Jane Shemilt
Editore: Newton Compton Editori
Pubblicazione: 26 Maggio 2016
Genere: Thriller
Formato: Kindle, cartaceo
Emma e Jordan sono due medici professionisti all’apice della
carriera: lei ginecologa specializzata, lui medico di alto livello che studia e sperimenta nuovi metodi per guarire i suoi pazienti. Sono genitori di due figlie femmine,
Alice dal carattere forte e intraprendente e Zoe dolce e sensibile, poco più
piccola di lei. Una sera Jordan comunica ad Emma che gli è stato offerto un
posto di ricercatore per un anno in Botswana, in Africa. Inizialmente Emma è
tutt’altro che contenta, data la sua indipendenza economica e per paura di
rovinare l’equilibro delle sue figlie, soprattutto quello di Alice che, in quel
periodo, aveva un periodo abbastanza delicato. Tutto cambia con l’arrivo di un
terzo figlio, Sam, il bambino “particolare” con una voglia rossa sulla guancia,
che riesce a persuaderla e convincerla a seguire il marito in Africa. Le cose non vanno come avrebbero voluto o come ci si aspettasse. L'Africa, invece di donare serenità, toglie loro qualcosa di veramente importante; li priva del bene più prezioso: una sera Emma ritrova la
culla di Sam vuota. Da quel momento tutto cambia; le loro vite vengono stravolte; tutti e tutto diventa indizio e sospetto; il suo matrimonio declina; le condizioni di Alice
precipitano.
“Il dolore
scatena la rabbia. ‘Ti sei mai chiesto se tutto questo poteva essere evitato?’
Lui fa per venirmi vicino ma si ferma […] ‘Cosa vuoi dire?’. Gli occhi mi
scrutano in cerca di indizi. ‘Ti è mai venuto in mente che se tu non mi avessi
convinta a venire in questo maledetto viaggio, nostro figlio sarebbe ancora con
noi?’ Lui mi fissa con il volto privo di espressione […] poi il suo viso si
scurisce; le sopracciglia si saldano ‘Io non avevo pianificato di venire
quaggiù con un neonato. Sei stata tu quella che è rimasta incinta senza dire
nulla, ricordi?’
Un anno dopo, ritornate a Londra, Emma ha impresso ancora
nella mente quella culla vuota che coccolava il suo bambino. È ancora decisa a ritrovarlo, non vuole perdere la speranza. Riuscirà a ritrovarlo? Sam è
ancora vivo? Se si, dove si trova e perché l’hanno rapito?
“Avevo sempre
pensato che la felicità appartenesse solo ai bambini, o agli stupidi, che non
avesse senso lottare per raggiungere qualcosa di così illusorio; o ero cambiata
io, oppure qualcosa mi aveva fatto cambiare”
Buona lettura!
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