SCHEDA TECNICA
Titolo: Una lunga estate crudele
Autore: Alessia Gazzola
Serie: L'Allieva
Editore: Longanesi
Pubblicazione: 29 Gennaio 2015
Pagine: 281
Valutazione
“Quanto dura ‘per sempre’? A volte solo un secondo”
Alice nel paese
delle meraviglie di Lewis Carroll
Il teatro del Bardo dell’Avon è stato fondato dagli amatori
di Shakespeare e proprio in questo luogo prendono vita le sue opere più
importanti, grazie alla bravura di compagnie teatrali provenienti da ogni
luogo. Durante la sostituzione di un vecchio armadio tarlato in uno dei
camerini, viene scovata una porta nascosta dal mastodontico mobile, che conduce
direttamente ad una stanza segreta. E proprio in questa stanza viene fatta una
scoperta raccapricciante:
“un cadavere seduto sul suolo polveroso, poggiato con
le spalle alla parete, la testa reclinata all’indietro, le braccia di fianco al
tronco” celato in tale luogo per anni ed anni.
Alice Allevi, Claudio Conforti e
Roberto Calligaris iniziano ad indagare su questo caso che giunge direttamente
dal passato. Il cadavere sembra appartenere a Flavio Barbieri, un giovane
attore di gran talento ma dal carattere problematico, scomparso nel nulla da
più di 20 anni.
Riusciranno a dare risoluzione a questo delitto così
ingegnosamente celato? Non sarà semplice indagare su un mistero che piomba
direttamente dal passato, ma con grande astuzia ed un pizzico di fortuna Alice
e Calligaris riusciranno ad ordinare tutti i pezzi di questo puzzle alquanto
insolito e complicato.
“Mi chiamo Alice
Allevi e sono una specializzanda in Medicina Legale al quarto anno. A volte mi
sento l’alieno del mio Istituto: vengo da un pianeta in cui la Medicina Legale
è un sogno di romantiche e un po' lugubre avventure, ma sono atterrata in un
mondo fatto di giochi di potere tra periti e avvocati e di scadenze impossibili
da rispettare”.Alice Allevi, la protagonista della fortunata serie dei libri scritti da Alessia Gazzola, è uno spirito libero e riesce a cogliere sempre il lato positivo delle cose. Nota per essere una che perde le migliori occasioni ed alquanto sbadata, attira, come una calamita, le situazioni più complicate e surreali, ma riesce sempre a districarsene con astuzia ed agilità.
Alice è una figura talmente reale e verace, così viva e piena di voglia di
vivere, che risulta impossibile trovare una pecca nel suo carattere.
“È la
morte a insegnarci ad amare la vita. Anch’io sarò sempre grata alla medicina
legale per avermi insegnato quanto assurdamente e velocemente la vita possa
finire. E per questo, di avermi spinta ad amarla di più.”
È una specializzanda
in medicina legale, ma possiede una dote preziosa, la curiosità, e proprio tale
caratteristica la porta a scoprire la sua vera vocazione: l’investigazione
(“In
questo momento mi accorgo di una verità sostanziale: l’investigazione è il mio
hobby! Tutto il mio tempo libero -o quasi- lo trascorro con Calligaris”).
Come
spesso le ricorda la sua adorata nonna Amalia, Alice è circondata dal suo mondo
incantato e, proprio come la sua omonima, vive “nel paese delle meraviglie”.
Crede fermamente nell’amore romantico, quello con la A maiuscola ed attende con
pazienza e speranza l’arrivo del suo Principe Azzurro, che per ora tarda ad
arrivare. Purtroppo il mal d’amore esiste ed uccide, ma con animo e con forza
di volontà, la nostra Alice cerca di disintossicarsi dalle sue precedenti
relazioni amorose, vissute con tanta passione, ma che si sono rivelate alquanto
sbagliate.
“Ho preso troppe randellate da Arthur e da Claudio e non ho ancora
dimenticato né l’uno, né l’altro”.
Claudio Conforti è il solito di sempre: ben lontano dal
tanto agognato Principe Azzurro, incarna il prototipo dell’uomo allergico alle
relazioni stabili: punzecchia insistentemente Alice con battute, spesso di
dubbia interpretazione, ma è sempre pronto a tornare sui propri passi al
momento meno opportuno; stordisce Alice con inaspettate frasi e gesti di amore,
ma poi frequenta la collega Beatrice. Eppure anche Claudio è umano e
talvolta non riesce a contenere i propri sentimenti nei confronti della dolce
Alice, innescando vere e proprie scenate di gelosia piuttosto inaspettate da
un uomo burbero e glaciale come solo lui sa essere. In questa nuova avventura, entra in scena una nuova figura maschile, Sergio Einardi. Antropologo forense che collabora nella risoluzione del delitto, Sergio si rivela essere una figura di quanto più simile ad una Alice al maschile: è animato da un entusiasmo giovane e vivace, dalla parlantina incontenibile e dai modi piuttosto goffi ed impacciati
“Lui sorride con pazienza e si guarda attorno – mi sa che ho sbagliato dress code. Come sempre – afferma, ma non sembra dispiaciuto”.
Che sia la sua anima gemella, il tanto famoso Principe Azzurro che Alice sta aspettando da tempo?
Un romanzo ben scritto, scorrevole, leggero ma allo stesso
tempo ricco di sentimento. Un romanzo che non delude e che racchiude le
peculiarità a cui siamo abituati: una scrittura esilarante, ironica, briosa,
arguta, misteriosa e coinvolgente. Trovargli un difetto è un compito arduo: un
libro che catapulta il lettore nel mondo di Alice, un mondo reale, ma romantico, dal
quale si torna difficilmente e con rammarico alla realtà. Lettura assolutamente
consigliata, ma vi avviso: questa serie crea dipendenza!
“Amami o odiami, entrambi sono a mio favore. Se mi ami sarò per sempre
nel tuo cuore, se mi odi sarò sempre nella tua mente” William Shakespeare
RECENSIONE SCRITTA DA FLAVIA PIGLIACELLI
La serie dell’Allieva:
- L’allieva
- Un segreto non è per sempre
- Sindrome da cuore in sospeso
- Le ossa della principessa
- Una lunga estate crudele
- Un po’ di follia in primavera
- Arabesque
BUONA LETTURA A TUTTI
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia il tuo commento qui!