Titolo: Diphylleia
Autore: Valentina Bonci
Pubblicato: 1 Gennaio 2017
Prezzo: 4.50 Kindle; 8.08 cartaceo
Vi voglio parlare oggi del romanzo di Valentina Bonci
" Diphylleia" . Un romanzo semplice ma alquanto delicato al tempo stesso. Un romanzo che tratta argomenti importanti che devono essere analizzati con attenzione.
Aiyana si risveglia in ospedale dopo essere stata in coma per circa tre mesi. Non ricorda nulla, non riconosce nessuno, neanche Karla, la sua cara e dolce nonna sempre accanto a lei durante il periodo di coma. Aiyana non riconosce neppure se stessa, il suo corpo, le sue sensazioni. Non ha presente, nè passato, nè futuro.
" Le sue mani scivolavano piano, non riconoscevano quei lineamenti, sembravano toccare per la prima volta quel corpo, quelle curve. I suoi occhi si fermarono ad ogni cicatrice. E si chiedeva il perchè di quei segni . E si chiedeva cosa fosse mai accaduto. E piangeva. Acqua e lacrime, dolore e paura".
L'unica sua certezza era Ben, l'infermiere che l'ha assistita con amore durante il periodo di coma, delle lettere anonime firmate solo con una S. accompagnate da una rosa per ogni mese di ospedale e un tatuaggio al polso caratterizzato da una scritta in grassetto, in una lingua a lei apparentemente sconosciuta: MAHPYA.
" Rimase a pensare , cercando di ricordare. Ma non le veniva nulla. eppure sapeva che quel tatuaggio significava qualcosa".
Ed è proprio da quella S. imposta sulle lettere e dal suo tatuaggio , che Aiyana inizia la sua ricerca per ricostruire il suo passato e il suo presente e per scoprire la sua identità.
Ma la verità esplosa improvvisamente è difficile da sopportare e superare; è una verità scomoda e dolorosa con cui Aiyana deve regolare la sua vita e forse costruire il suo futuro.
La diphylleia è un fiore speciale che, quando piove, si trasforma. Sotto la pioggia i petali di questo fiore sembrano trasformarsi in cristalli scintillanti.
L'acqua non li decompone. Una volta asciutti questi fiori ritornano bianchi.
Ed è proprio per questa sua stupenda caratteristica che l'autrice Valentina Bonci lo ha scelto per definire il suo romanzo. Questo romanzo parla di un amore "speciale" come il fiore. Un amore che non appassisce nonostante la pioggia delle superstizioni e delle barriere mentali; ma si rinforza e si rigenera e sopravvive sempre e comunque.
Questo romanzo parla di amore in tutte le sue forme; un amore che
" ...i mesi di assenza , il dolore, il tradimento lo rende il sentimento dei sentimenti, il principe.
L'amore è un principe e gli innamorati sono dei re. Le braccia dell'uno sono il castello dell'altro e le loro ricchezze sono tutte racchiuse in bisbigli al buio e sguardi rubati al tempo".
Il romanzo ha due finali differenti, secondo i sentimenti che potrebbe prevalere nei personaggi. Se l'odio e il rancore prevale nell'individuo, l'amore porta alla morte e alla sofferenza; se al contrario prevalgono i sentimenti di perdono e riconciliazione, l'amore si presenta in tutta la sua magnificenza e si trasforma in AMORE PER LA VITA e RINASCITA!!!
Sta a noi decidere come affrontare la vita e i suoi ostacoli.
Lettura scorrevole resa ancora più piacevole dalla mancanza di errori grammaticali e dall'uso corretto dei congiuntivi e condizionali, che care amiche è sempre più difficile trovare in un romanzo, come ben tutte abbiamo potuto notare nel corso delle nostre letture.
Lettura consigliata a tutte le fasce d'età, ai più giovani e ai meno giovani, utile a superare pregiudizi e barriere mentali nei confronti degli amori "speciali" e nei confronti delle donne. La storia scritta da Valentina Bonci è un urlo a cui mi affianco :
VIVA LA VITA, VIVA L'AMORE.
ABBASSO L'OMOFOBIA, ABBASSO IL FEMMINICIDIO, ABBASSO LA VIOLENZA DOMESTICA.
Spero sia riuscita a trasmettere a tutti/e voi la giusta interpretazione sulla splendida storia scritta da Valentina.
Buona lettura dalla vostra
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