di Laura Lanza
Scheda tecnica
Titolo: Il peso della galena. La storia della famiglia Sanna Autore: Laura Lanza
Editore: Rossini Editore
Pubblicazione: 19 gennaio 2024
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 428
Formato: Copertina flessibile
LINK LIBRO: https://amzn.to/3QOD86M
Il giovane e ambizioso sardo Giovanni Antonio Sanna sfida le convenzioni ottocentesche e riesce a costruire un impero personale grazie alla concessione mineraria ottenuta dal re Carlo Alberto sul campo di battaglia di Peschiera. La sua storia è emblema dell’eterno conflitto tra ricchezza e felicità, che coinvolge anche l’amata moglie Mariette e le quattro figlie: la volitiva Ignazia, la dolce Amelia, l’ingenua Enedina e la caparbia Zelì, quattro donne che cercheranno di ritagliarsi una personale felicità, pagando tutte l’amaro prezzo del peso della galena, il minerale estratto a Montevecchio. La storia della famiglia Sanna procede parallela a quella dell’Unità d’Italia attraverso le capitali di Torino, Firenze e Roma, offrendo un intimo spaccato sulle vicende che hanno caratterizzato il nostro Risorgimento, nel quadro di una rivoluzione industriale che, scardinando il sistema delle antiche ricchezze nobiliari, ha portato all’affermarsi di una nuova potente classe borghese.
Sono sempre un po' titubante quando devo iniziare la lettura di una saga familiare perché non è facile raccontare certe dinamiche senza risultare noiosi, ma "Il peso della Galena" mi ha sorpreso positivamente. Il romanzo è ambientato nel Risorgimento italiano, la storia procede parallela all'Unità d'Italia e narra le fatiche economiche e giudiziarie di Giovanni Antonio Sanna nel costruire e mantenere la sua concessione mineraria ottenuta dal re Carlo Alberto. Nel testo emerge l'incapacità del protagonista di affidarsi a persone capaci, lasciandosi invece trascinare dalla parlantina di personaggi poco affidabili che faranno di tutto per accaparrarsi la miniera e i suoi profitti. Nello stesso tempo si coglie l'amore che Giovanni ha per la moglie e le figlie anche se la lontananza ad un certo punto affievolisce questo sentimento, rimane il rispetto reciproco. Il romanzo ci ricorda come in quel periodo storico i padri combinavano i matrimoni cercando di trarne il miglior vantaggio a favore delle figlie, ma qui emerge nuovamente l'inettitudine di Giovanni nello scegliere i futuri generi.
"Come potevi non aver capito. Ormai lo sanno tutti, anche mamà. Ti dirò di più, anche se non ti piacerà sentirlo; tutti noi speriamo che accetterai."
Purtroppo le decisioni sbagliate vengono sempre pagate a caro prezzo, e anche Giovanni ne sarà vittima. Il romanzo è ben strutturato, le vicende storiche intrecciate alla storia della famiglia Sanna rendono la lettura armoniosa, la trama è interessante, la scrittura fluida permette una lettura piacevole e impegnativa il giusto. Un libro che consiglio agli amanti del genere ma anche a chi vuole cimentarsi in qualcosa di diverso. Complimenti all'autrice e alla casa editrice.
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