Recensione libro "Azoth Express" di Elia P. Ansaloni edito Delrai edizioni
Autore: Elia P. Ansaloni
Casa editrice: Delrai Edizioni
Data di uscita: 2 dicembre 2021
Formato: Ebook e cartaceo
Pagine: 208
Genere: fantasy
Invitato a una traversata notturna sull’Azoth Express, un treno misterioso di cui sembra impossibile reperire informazioni, il professor Volfram Volkov, accademico di prestigio affetto da una bizzarra licantropia, fuma pensieroso la sua immancabile pipa a bolle di sapone. Salito a bordo, fa la conoscenza degli altri strambi ospiti: Mercedes, una famosa e avvenente attrice televisiva; gli aristocratici Ravencroft, un’inquietante famiglia in lutto; la giovane esploratrice Lyra, con una grande conoscenza degli abissi oceanici; Zohn, un signore tarchiato che non sembra volersi staccare dalla sua macchina da scrivere; Maddox, un pittoresco e chiacchierone croupier di Las Vegas; e infine i signori Yong, che trasportano un carico misterioso. È il signor Swapan, proprietario della compagnia, a spiegare ai passeggeri che stanno per prendere parte a un singolare gioco: se scopriranno dove è diretto il treno, ciascuno riceverà un premio di immenso valore. Riusciranno a risolvere l'enigma e, soprattutto, ad arrivare tutti a destinazione?
"...sono onorato di invitarla a unirvi a noi per il viaggio che l'Azoth Express compirà durante la prossima notte di luna nuova"...
Inizia con una lettera ed un invito questa fantastica avventura a bordo di un treno super tecnologico intriso di mistero e segreti. Così anche io, ho accettato l'invito dell'autrice e mi sono lasciata trascinare in questo strano viaggio. A bordo, numerosi invitati selezionati per varie caratteristiche diverse l'un l'altro, siano differenze fisiche che mentali. Ma, ciò che sembrava un viaggio all'insegna della novità, si trasformerà lettura in corso in un vero e proprio mistero intriso da paura e suspense. Vi dirò che inizialmente avevo timore di trovare delle analogie con il romanzo di Agatha Christie, la signora del giallo "Assassinio sull'Orient Express" ma pagina dopo pagina, mi sono dovuta ricredere ed ho vissuto appieno questa nuova avventura. E' un libro fantasy che ad un certo punto si tingerà di giallo mistero pur mantenendosi fedele al genere. Nulla è come sembra, niente è reale...o forse si? Oddio, mi sono lasciata contagiare...è come se i personaggi "fantastici" si materializzassero sotto la penna dell'autrice per poi ritornare ad essere delle semplici figure stampate su carta. Pagina dopo pagina vi sentirete sempre più partecipi e coinvolti nel districare quella matassa di mistero che vi permetterà di scendere da quel treno.
"...le regole che ho esposto all'inizio del viaggio sono inderogabili. Non ho modo di farvi scendere finché il gioco non sarà giunto a una conclusione..."
Ma quel finale sarà solo nella vostra mente perché in realtà non esiste. Insomma avete capito che il romanzo vi farà ritornare bambini a giocare alla caccia del tesoro. Il premio finale? Bhe, lo dovete scoprire da voi. Linguaggio semplice e scorrevole arricchito da elementi fantastici a capopagina che valorizzano ciascun capitolo fino al completamento del romanzo. Lettura consigliata a tutti, ad ogni fascia d'età ed un'ottima idea regalo di Natale per i nostri ragazzi in quanto non solo vivranno una bella avventura, ma li aiuterà a sviluppare il senso critico, ossia la capacità di analizzare e valutare la realtà attraverso l'osservazione e l'esperienza che la lettura riesce a fornire a tutti noi. Questo è, a mio parere, lo scopo principale del genere fantasy: distinguere la realtà dalle proprie impressioni soggettive e i propri pregiudizi partendo dalla fantasia e dall'irrealtà
"Ma solo perchè siamo in difficoltà dobbiamo per forza arrenderci al peggio che il mondo ha da offrire? Non possiamo cercare di superare i nostri limiti e migliorarlo...?
Buona lettura amici/che
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