Recensione libro "Maja: Risorgere dalla cenere" di
Scheda tecnica
Titolo: Maia, risorgere dalle ceneri
Autore: Lucilla Celso
Editore: Independently published
Genere: New adult/Romance
Pubblicazione: 9 Novembre 2021
Formato: Ebook e cartaceo
Pagine: 515
Quando Maja, affermata sessuologa, disillusa e annoiata, incontra Sandro, un soldato complicato dai tanti silenzi, trova pane per i suoi denti. L’attrazione immediata li travolge sconvolgendo le loro vite. Amarlo la porterà a conoscere un mondo fatto anche di nemici, di torture e di dolore, devastandole l’anima. Ma sarà sempre lui, insieme al suo amico Marco, a trarla in salvo e a farle riscoprire la passione. Pericolo, sesso e amore guideranno Maja attraverso un percorso che la costringerà a rivedere tutte le sue convinzioni.
Nota dell'autrice: Il libro è riservato alla lettura da parte di adulti consapevoli. Contiene scene esplicite o atti di violenza che possono essere disturbanti. L'autore declina ogni responsabilità a fronte di questo disclaimer. Il lettore deve essere conscio del prodotto che sta per acquistare.
Il libro di Lucilla Celso è intenso, travolgente, sconvolgente. La sua trama è avvolta da tematiche molto importanti che colpiscono la sensibilità di ciascuno di noi e che potrebbero scatenare reazioni differenti. Parlo di tematiche sociali come la violenza sessuale, l'omosessualità, il poliamore e tematiche psicologiche come i disturbi post traumatici da guerra dei soldati in missione. Come ben vedete è un libro che assicurerà ai lettori dei momenti di ansia, phatos, di sconvolgimento psicologico ma che allo stesso tempo li condurrà a momenti di riflessione sul senso della vita e sul perchè e se...valga la pena vivere o sopravvivere.
"Nulla tornerà come prima. Nulla riporterà indietro il tempo..."
Quante volte abbiamo ripetuto queste parole a noi stessi e agli altri, quante volte il nostro sorriso e la nostra anima si sono spenti e lasciati in un luogo ben definito racchiusi in situazioni definite?
"Quando i dolori scompariranno, il mio corpo ricorderà. Le mie fobie mi perseguiteranno rendendo impossibile tornare a una vita normale. Gli incubi saranno i miei compagni notturni, e poi..."
Quante volte ci siamo arresi, soffocando ogni tentativo di combattere la nostra battaglia? Le risposte le troveremo familiarizzando con i personaggi di questo romanzo: Maia, sessuologa "senza esperienza" integerrima e ferma nel suo lavoro ma insicura nella sua vita privata; Sandro e Marco due personaggi controversi, due soldati doubleface in lotta perenne con il mondo e con se stessi, con la propria intimità e il proprio essere, e tutti gli altri personaggi secondari che ruotano intorno alla storia amplificando la sua drammaticità. Maia ci aiuterà a risorgere dalle ceneri, proprio come la fenice araba ci aiuterà a superare i nostri limiti mentali, le barriere architettoniche e sociali che ruotano intorno alla nostra esistenza, ci aiuterà a trovare forza nelle fragilità e a convogliare il dolore e l'umiliazione verso nuovi orizzonti per farci "risorgere" e non morire giorno dopo giorno. E' una lettura scorrevole scritta con consapevolezza attraverso un linguaggio verbale forbito ma allo stesso tempo scurrile, mordace, audace ed erotico ed un linguaggio non verbale usato come sostegno a quello verbale per comprendere al meglio quel significato nascosto incapace di venir fuori; come dice Watzlawick nella sua famosa affermazione, "non puoi non comunicare, anche se stai zitto".
Lettura consigliata ad un pubblico adulto e consapevole di ciò che si appresterà a leggere. Ci sono scene di violenza che resteranno vivide nella vostra mente e che per un lasso di tempo, sconvolgeranno la vostra sensibilità; scene di violenza raccontate con novizia di particolari ma che vi aiuteranno a combattere qualsiasi problema vi troverete ad affrontare. Se Maia è riuscita a riemergere da una furia cieca, tutti potremmo trovare la nostra ancòra di salvezza. Bella lettura di crescita personale; storia ricca di contenuti ma anche di momenti...hot.
Buona lettura a tutte/i.
Grazie milleee 🤩
RispondiEliminaSon davvero felice che abbia suscitato così tante emozioni