Lettori fissi

mercoledì 23 giugno 2021

Consigli di lettura estivi per ADULTI di Salani

 Consigli di lettura estivi per ADULTI di Salani

Buongiorno a tutti,  ho il piacere di mandarvi una selezione di proposte Salani di narrativa e  saggistica e Le Stanze Salani per le letture estive.
Come delfini tra pescecani: Un'indagine per i Cinque di Monteverde di Francois Morlupi
È un ottimo poliziotto, il commissario Ansaldi, anche se da tempo immemore soffre di ipocondria e di attacchi d'ansia che rendono complicate anche le attività più semplici, nella vita come nel lavoro. Per fortuna il quartiere al quale è stato assegnato, Monteverde, è un’oasi di pace nel caos della capitale: un posto tranquillo, dove non succede mai niente. Forse è per questo che sotto il suo comando sono stati destinati altri quattro soggetti “particolari”, come ad esempio Eugénie Loy, il suo braccio destro, che soffre di un disturbo antisociale della personalità che la rende apparentemente insensibile, una “portatrice sana di disperazione” come la definiscono i colleghi, che però riconoscono in lei ottime doti investigative. Sono così, i Cinque di Monteverde: uomini e donne alle prese con le loro debolezze, ma capaci, insieme, di trasformarle in forza. Un venerdì pomeriggio, un ultraottantenne vedovo e solitario viene trovato senza vita nel proprio appartamento, con un cappio al collo. Si direbbe un caso facile, il classico suicidio. Ma qualcosa non quadra ad Ansaldi e ai suoi, e quel piccolo dubbio si trasforma, nel volgere di pochi giorni, in un'indagine che turberà non solo la quiete di Monteverde ma anche le stanze della politica. Demolendo con sarcasmo graffiante lo stereotipo del poliziotto supereroe, Morlupi ha saputo dare un volto credibile a chi per mestiere affronta il crimine, alternando intuizioni fulminee a epiche figuracce. Una ventata fresca nel panorama giallo italiano.

Breve storia dello spazio. Avventure e scoperte di uomini e robot di Giovanni Caprara

Il volo spaziale è una delle più grandi conquiste dell'uomo nel ventesimo secolo. I primi coraggiosi pionieri hanno portato alla nascita dell'astronautica trasformando il sogno di poeti e visionari dei secoli scorsi nella scienza e nella tecnologia che permettevano di uscire dalla Terra ed esplorare il cosmo. Ed ecco che i sogni della fantascienza diventavano a poco a poco realtà: per la prima volta l'uomo metteva piede su un altro corpo celeste. Ma c'era un altro sogno che l'umanità inseguiva: capire se la vita era nata anche al di fuori della Terra, su altri pianeti. Per questo iniziava la ricerca di tracce passate o presenti su Marte, la cui natura iniziale era simile alla Terra, e pure altrove, su alcune lune del sistema solare. Intanto le sonde interplanetarie riuscivano a raggiungere e mostrare il volto dei pianeti più remoti fino a Plutone e i satelliti astronomici rivelavano dimensioni, età e misteri dell'universo con sempre maggior precisione. Il libro racconta questa storia attraverso i personaggi che ne sono protagonisti cogliendo i passi fondamentali di un'avventura e di un'esplorazione che nata tra l'Europa e gli Stati Uniti ora coinvolge anche gli altri continenti, in un grande viaggio condiviso, dalla Terra allo spazio.

La libertà di essere di Edoardo Massimo Del Mastro


Alaska, Argentina, Islanda, Maldive, Kirghizistan, Hawaii, Vietnam: Edoardo Massimo Del Mastro, la Mente Nomade, non si ferma mai. E sono tanti i tasselli che compongono la nuova vita dell'autore, all'insegna di un processo di riscoperta del mondo, ma soprattutto delle proprie esigenze e del valore dei propri sogni. In questo memoir il trekking diventa metafora dell'esistenza: per arrivare alla meta occorre prefiggersi uno o più obiettivi e decidere qual è la strada migliore per riuscire a perseguirli; essere disposti ad accettare l'imprevisto e, addirittura, il fallimento, riuscendo ad accogliere l'inaspettato come una nuova opportunità; pianificare le proprie azioni in modo razionale ma allo stesso tempo scegliere con il cuore il percorso giusto, quello che ci farà stare bene con noi stessi e con gli altri. Tra l'amore ritrovato per caso in Islanda e la commovente amicizia con Reno, ex viaggiatore che prima di morire affida a Edoardo il diario della sua avventura in Alaska, ogni capitolo racconta un viaggio e soprattutto quello che il viaggio lascia in insegnamento, consigli preziosi e parole di conforto per tutti coloro che sono disposti ad accogliere il suo messaggio di positività e resilienza.

L'irresistibile simmetria della vendetta di  Rosa Mogliasso


A dispetto del suo nome di battesimo, nel cuore di Amanda c'è poco spazio per i buoni sentimenti. Sarà forse colpa dell'ex marito, che l'ha lasciata, o sarà perché anche con l'attuale compagno le cose non funzionano granché, e a cinquant'anni è difficile rimettersi in gioco? O magari è per la sua carriera di scrittrice, che non è decollata come sperava? Fatto sta che Amanda ha un conto aperto con l'universo e, mentre aspetta l'occasione giusta per riscattarsi, insegna in un corso serale di scrittura. Sotto la sua guida, un gruppetto di aspiranti bestselleristi si esercita nell'arte del delitto perfetto - quello inventato, s'intende. Tra loro ci sono Rutger, l'aitante tennista, Vanessa, la milf pettinatissima, Giovanni, il romantico ottantenne, e Ludovica, l'agente letteraria invadente. Capitolo dopo capitolo, maestra e allievi si addentreranno nei meccanismi intricati del loro romanzo, ma anche in quelli più insidiosi delle passioni che li legano l'uno all'altro. L'irriverente ironia di Rosa Mogliasso torna a colpire in un giallo che ne ha un altro al suo interno. E mentre ci mostra le regole per costruire il più infallibile dei congegni narrativi, si diverte a sabotarlo puntualmente. Fino all'immancabile colpo di scena conclusivo.

Al telefono con Albert Einstein di R.J. Gadney
Princeton, 1954. Mimi Beaufort, diciassette anni, compone per errore il numero di telefono di Albert Einstein. Ma, se è vero che ‘la creatività è frutto del tempo sprecato’, il fisico non ha affatto fretta di riagganciare e tra la giovane studentessa e il genio, ormai anziano e malato, nasce un’improbabile quanto sincera amicizia. Einstein comincia a raccontarle la sua vita: l’infanzia, gli amori, l’infelice e misteriosa vicenda della prima figlia, Lieserl, il lavoro all’ufficio brevetti di Berna. E così, un dialogo iniziato per sbaglio dà il la a un romanzo biografico completo e ben documentato, che ripercorre la vita scientifica – dalla teoria della relatività al Nobel – e quella privata, spesso controversa, del più grande scienziato del Novecento. Stralci di corrispondenza, articoli di giornale, discorsi, fotografie arricchiscono la narrazione e contribuiscono a disegnare un quadro estremamente autentico del fisico più famoso al mondo e a far emergere, come mai prima, l’uomo che c’è dietro il mito.

L'orchestra rubata di Hitler di  Silvia Montemurro
Berlino, anni Trenta. A Elsa hanno sempre chiesto di obbedire, di fare prima la brava bambina, poi la perfetta moglie tedesca. Intorno a lei, molte donne hanno fatto lo stesso, pronte a servire il Reich accanto ai loro uomini invincibili. Ma l'equilibrio fragile sul quale è costruita la sua vita sta per spezzarsi: suo marito Heinrich, ufficiale delle SS, ha ricevuto un importante incarico segreto, e per la prima volta non è disposto a parlarne con lei. Per scoprire di cosa si tratta, una sera lo segue di nascosto, lo vede entrare in un appartamento, parlare con un superiore, infine trafugare la custodia di un violino. Non un violino qualunque: un Guarneri del Gesù, uno dei pochi esistenti, dal valore inestimabile. Ma Elsa vede anche un'altra cosa: la foto della ragazza che possedeva quello strumento, nei cui occhi riconosce una sofferenza comune. Decide così di cercarla, a qualunque costo, anche se questo significherà mettersi in grave pericolo e gridare la sua voglia di libertà in faccia all'uomo più pericoloso che il Novecento abbia conosciuto. Riportando alla luce uno dei crimini meno noti della storia nazista, Silvia Montemurro compone e dirige un'opera a due voci, quelle di due donne divise dalla Storia e unite dalla musica.

Asilo Club di  Mirko Volpi
Cosa si nasconde dietro le impenetrabili mura della classe dei Verdi? Chi sono Margot, Desirée, Viola e gli altri membri della segretissima società di tre, quattro e cinquenni che è l'Asilo Club? Nessuno lo saprà, mai. Abbandonata ogni pretesa di essere un padre ‛all'antica', Mirko Volpi si ritrova alle prese con i temuti Giorni dell'Inserimento; con gli odiatissimi ma ormai imprescindibili corsi pomeridiani; con la routine quotidiana del tragitto casa-scuola e ritorno, in cui ogni tentativo di carpire qualcosa sulla giornata di Ludovico è sempre, comicamente e drammaticamente, vano. Con ironia tagliente e allo stesso tempo con uno sguardo tenero e sincero, Mirko Volpi ci offre un punto di vista inedito sulla paternità, in questo romanzo autobiografico che è un viaggio semiserio tra le paure, le aspettative e le domande di tutti i genitori alle prese con il grande mistero della crescita dei figli.

Ciao per sempre di  Corinna De Cesare
Possiamo davvero dire addio a una persona, a un posto che abbiamo amato o che ha fatto parte di noi? Per il funerale della nonna, Margherita è costretta a tornare a Collina d'Oro, il luogo dov'è cresciuta negli anni Novanta, con i terreni coltivati che danno al paese "quel nome fiabesco e anche un po' ridicolo perché d'oro ci sono solo infinite distese di spighe di grano". Ad attenderla ci sono la sua vecchia casa, l'amica d'infanzia che non ha più voluto incontrare, il primo amore dal quale è scappata senza spiegazioni. Rivederli significa fare i conti con quindici anni di silenzi e di bugie, ammettere la possibilità del dolore e affrontare verità sopite per troppi anni, provando a riconciliarsi con gli strappi della vita. Perché c'è una crepa in ogni cosa e da lì entra la luce. Con una scrittura schietta e usando la propria geografia personale, Corinna De Cesare racconta un passaggio cruciale nell'esistenza di tutti, uomini e donne: il combattimento con il passato perché smetta di infestare le nostre vite; il ritorno a casa, dove le radici continuano ad affondare anche se i rami sono andati lontano, e dove, per capire chi sei, basta scrutare negli occhi di chi ti ha visto crescere, ridere e sbagliare.

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia il tuo commento qui!

Recensione del libro "Il viaggio di una vita" di Chiara Verzulli

Il viaggio di una vita di Chiara Verzulli Scheda tecnica Titolo : Il viaggio di una vita Autore: Chiara Verzulli Editore: self publishi...