Recensione libro
Tight End di Devon McCormack
Scheda tecnica
Titolo: Tight End
Autore: Devon McCormack
Editore: Quixote Traslation
Pagine: 364
Genere: Romanzo rosa
Formato: Kindle
La star del football americano nel ruolo di tight end, Tad Roarke, gay dichiarato, ha successo, soldi e fama: più o meno tutto, eccetto una buona reputazione. Dopo essere stato dipinto dai media come un fedifrago privo di scrupoli, si ritrova abbandonato da uno sponsor dopo l'altro. A peggiorare le cose, è stato indicato come prossima vittima di un serial killer di celebrità omosessuali. L'FBI lavora con la sua squadra per proteggerlo, assegnandogli l'agente Bryce Finnegan come guardia del corpo sotto copertura. Ma, sin dall'inizio, Bryce non gli piace: il poliziotto pensa che lui sia solo un ragazzino viziato. Forse ha ragione, ma in ogni caso Tad non ha intenzione di provargli il contrario: farà qualsiasi cosa per rendergli il lavoro ancora più difficile. Tuttavia, per quanto lo odi, non può negare che sia attraente da morire... e non gli dispiacerebbe giocare un po' con lui tra le coperte. L'agente Bryce Finnegan non è estraneo agli incarichi sotto copertura. Essendosi occupato in passato di cartelli della droga, è abituato a mettere a rischio la propria vita. Ciò a cui non è abituato è avere a che fare con ragazzini viziati e ricchi, che non si rendono conto di quanta fortuna abbiano: quando incontra Tad Roarke si aspetta che sia un cretino, e scopre di avere ragione. Ma più tempo passa con lui, più si rende conto che tutti gli atteggiamenti di Tad sono poco più che una recita da spaccone: non è uno stronzo e i media hanno distorto più di qualche fatto per infangare la sua reputazione. Ora, Bryce non deve preoccuparsi solo di proteggere il ragazzo da un serial killer, ma anche di non innamorarsi di lui nel frattempo.
Eccomi qui per parlarvi della mia ultima lettura "Tight End"
di Devon McCormack. Conosciamo Tad giocatore di football e Bryce agente dell'FBI.
Tad, ricco, viziato, molto sicuro di sé a tratti sbruffone e provocatorio (per la maggior parte) , ma anche tenero, simpatico e sicuramente altruista, con un grande cuore.
Bryce, un introverso, dedito al suo lavoro, non ama trovarsi sotto i riflettori, preferisce una vita tranquilla, anche se con il lavoro che fa molto tranquilla non è. Quando a Tad viene inviata una lettera minatoria probabilmente da un serial killer "omofobo" , Bryce viene assunto come guardia del corpo, l'inizio non è dei più promettenti, ma con il passare del tempo...
Questo libro mi è piaciuto tantissimo, mi sono piaciuti i tempi della storia, mai noiosi, molto veloci ma ben approfonditi, mi sono piaciuti i pov alternati, i personaggi ben descritti, ma soprattutto mi sono piaciuti loro Tad e Bryne; è difficile che provi simpatia per tutti e due allo stesso modo, anche se in alcuni momenti mi hanno fatto arrabbiare, in maniera alternata, però tutto sommato si sono fatti perdonare e va bene cosi. È la prima volta che leggo questo autore. Mi è piaciuto davvero tanto. Di sicuro è un libro che consiglio.
Recensione di Michela
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