Recensione libro
INNAMORARSI E’ UNA FOLLIA SOCIALMENTE ACCETTABILE di Cristina Alessandro
Scheda tecnica
Titolo: Innamorarsi è una follia socialmente accettabile
Autore: Cristina Alessandro
Editore: Edizioni della Goccia
Genere: Racconti Narrativa
Pubblicazione: 20 Ottobre 2018
Formato: Kindle e Copertina flessibile
Pagine : 166
Una raccolta di racconti brevi in cui si spiano con occhi neutrali gli istinti primari che regolano i rapporti di coppia, si mettono a nudo fragilità, tormenti, disillusioni, paure e sogni di chi ancora, nonostante tutto, si abbandona al sentimento. Ognuno a modo suo, come può o riesce, perché nessuno è immune dalla fascinazione di una follia socialmente accettabile come l'amore.
L’amore, in ogni sua
forma, sembra una follia ma il suo potere riesce a rendere più bella ogni cosa. Chi di noi non ha mai immaginato l’amore perfetto? Credo che il sogno di tutti, sia quello che quasi sempre
leggiamo nei libri o vediamo nei film, ma l’amore perfetto esiste? Questo semplice libro potrebbe essere la risposta, una
raccolta di brevi racconti che narrano dell’amore in tutte le sue forme e che
ne mettono in evidenza pregi e difetti.
La vita è davvero
capricciosa. Si era negata una possibile storia d’amore e ora, più che mai,
avrebbe solo voluto dimenticare. La sua emotività era stata violata anche lì,
sul posto di lavoro, dove era padrona indiscussa delle proprie emozioni. Quella
storia aveva valicato i confini del possibile e doveva per forza rientrare
sotto il suo controllo e risolversi al più presto.
Ogni racconto è introdotto da una breve citazione di Charles
Bukowski, che ne anticipa l’argomento trattato.
L’intento di ogni storia, è quello di mettere a nudo, grazie
a tematiche molto attuali, timori, sogni, dubbi e perplessità di chi nonostante
tutto crede che innamorarsi non sia una follia ma un sogno da realizzare.
Bisogna capire quando è
il momento di smettere, e accettare, lucidi, che niente sarà più come prima.
E’ bello quindi, leggere le varie sfaccettature dell’amore:
un ragazzo che non si è mai voluto impegnare credendo che l’amore sia
finalizzato solo al sesso, una ragazza madre che cerca di non far mancare nulla
a suo figlio passando da un rapporto occasionale all’altro, una coppia
omosessuale come al solito incompresa e costretta a nascondersi, l’apprensione
di una madre per la figlia adolescente in difficoltà.
Due solitudini o due
miserie, se si fondono, possono anche annullarsi. Per mantenere in vita un
legame in apparenza logoro, ma non ancora del tutto spezzato. Tenuto insieme da
una sottilissima fibra resistente. Testardo, come può essere, se lo si vuole
davvero, un grande amore.
Tante situazioni differenti, che però portano ad un’unica
considerazione; l’amore è un’esperienza che ognuno di noi dovrebbe vivere e una
fonte da cui attingere serenità. Quindi mai scoraggiarsi, l’amore potrebbe essere vicino a noi
sotto qualsiasi forma,accogliamolo col cuore aperto e porterà solo gioia.
L’imperativo categorico
resta, dunque “vivere”, comunque e in qualsiasi modo, con qualsivoglia
modalità. Ci si deve sentire comodi nel proprio vagare, indossando l’abito che
più ci sta a pennello, che meglio ci rappresenta. Questa, la loro storia non
storia. Tutto un prendere o lasciare, godere o soffrire, o forse no.
Emozionarsi così è già qualcosa e forse può bastare, o forse no. A molti la
vita, a ben guardare, riserva assai meno…
E solo grazie al nostro cuore riusciremo a tenere lontane
quelle rare forme di “amore malato”, che spesso ci impediscono di aprirci con
facilità a quello vero e sincero.
Leggetelo! Una lettura fresca e leggera ma una bella lezione
di vita.
Grazie Sara per la tua recensione minuziosa e profonda. Hai colto nel segno i valori sui quali mi piacerebbe si soffermasse il lettore.
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