Recensione libro
Dillo tu a mammà di Pierpaolo Mandetta
Dillo tu a mammà di Pierpaolo Mandetta
Rizzoli
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Scheda tecnica
Titolo: Dillo tu a mammà
Autore: Pierpaolo Mandetta
Editore: Rizzoli
Pagine: 312
Pubblicazione: 11 Maggio 2017
Genere: Narrativa contemporanea
Formato: Kindle e copertina flessibile
I sentimenti non sono semplici, ma con le parole lo diventano. L’amore è sempre una faccenda di famiglia. Samuele ne è convinto, mentre guarda fuori dal finestrino sul treno che da Milano lo trascina verso sud. Dopo essere fuggito per anni, è finalmente pronto a rivelare ai suoi genitori di essere omosessuale. Con lui c’è Claudia, la sua migliore amica, incallita single taglia 38 e unica donna di cui si fida. Appena arrivano a Trentinara, un grazioso borgo del Cilento, ad accoglierli ci sono i parenti al completo. E la sera, alla festa del paese, il papà ha un annuncio da fare: suo figlio e la fidanzata Claudia si sposeranno a breve. È un vero e proprio shock per Samuele: lui vuole sposare Gilberto, il compagno rimasto a Milano, proprio lo stesso uomo che lo aveva convinto a riavvicinarsi ai suoi. Ma nelle case del Sud è quasi una tradizione che sogni e desideri vengano condivisi in “famiglia”: non solo con mamma e papà, ma anche con quella vecchia zia che si incontra una volta all’anno e persino con la vicina di casa. E così Samuele, per poter essere padrone della propria vita, dovrà fare i conti con un passato che vuole lasciarsi alle spalle; stavolta, però, non è disposto a scendere a compromessi. E adesso chi glielo dice a mammà?
La storia si apre con Samuele che sta tornando con l'amica Claudia al suo paese d'origine per dire ai genitori che a Milano ha finalmente trovato l'amore e che hanno deciso di sposarsi. Loro però non sanno che il figlio è gay. Samuele ha sempre avuto timore di confessarglielo perché è quasi certo che la loro reazione non sarà positiva.
Con il ritorno a Trentinara la mente gli si affolla di pensieri che già prima di lasciare il paese lo tormentavano. Arriva con tanti progetti e convenzioni che si infrangono con il passare dei giorni.
Samuele e Claudia in quelle settimane scopriranno parti di loro che fino a quel momento nemmeno conoscevano.
Samuele è un uomo solo perché la paura gli impedisce di vivere, le sue insicurezze lo hanno reso fragile ed egocentrico e non lo hanno fatto crescere; sembra essere rimasto il ragazzino di allora e tutta la sua vita che si era costruito a Milano cade a pezzi. Il ritorno a casa gli fa comprendere di non sapere chi realmente sia diventato e che fino ad ora si era limitato a sopravvivere al posto di vivere. Si è fatto divorare dalle sue paure e loro hanno iniziato a vivere al suo posto.
Ho avuto fin da subito l'impressione che non siano gli altri a non accettare Samuele ma che sia lui che non riesca a farlo con se stesso; si è sempre limitato per paura di essere giudicato, per paura di essere deriso, per paura di essere se stesso. E forse è stato più comodo dare la colpa di tutto ciò agli altri, dire che non lo hanno mai capito, quando lui non si è mai dato nemmeno una possibilità.
Una grande metafora della vita e delle relazioni che poco importa tra chi esse siano perché alla fine siamo tutti uguali con i nostri difetti, insicurezza e paure, ma l'amore, l'amicizia e la famiglia restano una parte fondamentale della vita.
Nel romanzo si affronta il tema dell'omosessualità, di quello che ancora oggi accade soprattutto a chi vive in un piccolo paese e di cosa significhi fare coming out. Chi è gay viene denigrato ed allontanato semplicemente perché è qualcosa che non si conosce e fa paura.
Il finale mi ha lasciato qualche dubbio, mi aspettavo qualcosa di diverso e mi è sembrato troppo banale, soprattutto dopo l'enorme cambiamento che c'è stato nel protagonista.
Il romanzo conquista sin da subito, si percepisce l'enorme amore che l'autore ha messo nello scriverlo e tutta la sofferenza che ha provato sulla sua pelle. Un racconto davvero toccante, commovente e speranzoso; una storia di crescita, cambiamento e famiglia, con un grande messaggio, nella quale troviamo moltissimi spunti su cui riflettere e che sono certa saprà conquistare anche voi.
Attuale, forte e vero, ve lo consiglio.
Con il ritorno a Trentinara la mente gli si affolla di pensieri che già prima di lasciare il paese lo tormentavano. Arriva con tanti progetti e convenzioni che si infrangono con il passare dei giorni.
Samuele e Claudia in quelle settimane scopriranno parti di loro che fino a quel momento nemmeno conoscevano.
Samuele è un uomo solo perché la paura gli impedisce di vivere, le sue insicurezze lo hanno reso fragile ed egocentrico e non lo hanno fatto crescere; sembra essere rimasto il ragazzino di allora e tutta la sua vita che si era costruito a Milano cade a pezzi. Il ritorno a casa gli fa comprendere di non sapere chi realmente sia diventato e che fino ad ora si era limitato a sopravvivere al posto di vivere. Si è fatto divorare dalle sue paure e loro hanno iniziato a vivere al suo posto.
Ho avuto fin da subito l'impressione che non siano gli altri a non accettare Samuele ma che sia lui che non riesca a farlo con se stesso; si è sempre limitato per paura di essere giudicato, per paura di essere deriso, per paura di essere se stesso. E forse è stato più comodo dare la colpa di tutto ciò agli altri, dire che non lo hanno mai capito, quando lui non si è mai dato nemmeno una possibilità.
Una grande metafora della vita e delle relazioni che poco importa tra chi esse siano perché alla fine siamo tutti uguali con i nostri difetti, insicurezza e paure, ma l'amore, l'amicizia e la famiglia restano una parte fondamentale della vita.
Nel romanzo si affronta il tema dell'omosessualità, di quello che ancora oggi accade soprattutto a chi vive in un piccolo paese e di cosa significhi fare coming out. Chi è gay viene denigrato ed allontanato semplicemente perché è qualcosa che non si conosce e fa paura.
Il finale mi ha lasciato qualche dubbio, mi aspettavo qualcosa di diverso e mi è sembrato troppo banale, soprattutto dopo l'enorme cambiamento che c'è stato nel protagonista.
Il romanzo conquista sin da subito, si percepisce l'enorme amore che l'autore ha messo nello scriverlo e tutta la sofferenza che ha provato sulla sua pelle. Un racconto davvero toccante, commovente e speranzoso; una storia di crescita, cambiamento e famiglia, con un grande messaggio, nella quale troviamo moltissimi spunti su cui riflettere e che sono certa saprà conquistare anche voi.
Attuale, forte e vero, ve lo consiglio.
Recensione di Diary of a reader
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