SCHEDA TECNICA
Titolo: Le tenebre dell'anima
Autore: Luigi Angelino
Editore: Cavinato
Pagine: 636
Pubblicazione: 16 Maggio 2017
Formato: Cartaceo
Valutazione
La trama del
romanzo è semplice, fantastica, innovativa.
Semplice in quanto racconta la vita
di Mirko Ravella un bambino diventato adulto
attraversando vicissitudini che deviano il corso del suo destino; vicissitudini
dolorose che incidono la sua anima
dividendola in due parti e facendo vivere in un solo corpo le due nature dell'animo umano, quella buona
e quella malvagia; esse scindono la sua personalità in due parti contrapposte
che prendono possesso del suo corpo, fino
a trasfigurarne l'aspetto. Fantastica
in quanto fatti realmente accaduti, accompagnano la crescita di Mirko,
attribuendone cause ed effetti inventati e fantastici, come lo tsunami che il
26 Dicembre distrusse la Thailandia, le coste dell’India e dello Sri Lanka,
causando ovunque morte e distruzione. Innovativa
in quanto l’autore Luigi Angelino, “costruisce” la vita di Mirko attraverso “la
teoria dei quattro elementi naturali” nata nell’antica filosofia greca con
Anassimene di Mileto che affermava che la realtà è formata da Terra, Aria,
Acqua e Fuoco che possono creare ma anche distruggere.
Partendo dai quattro
elementi, l’autore suddivide i capitoli in quattro parti:
- l’Aria, l’elemento
che rappresenta l’energia della vita, la leggerezza dell’età di Mirko, quel
bambino che giocava con la sabbia e il suo secchiello blu; quel bambino
diligente a scuola nonostante la sofferenza per la lontananza del padre
attanagli la sua anima, cercando pace e rifugio nella Confraternita della Vera
Luce, ossia la confraternita dei seguaci di Lucifero.
“lascia
stare le paure, i timori che sono comprensibili e leggi dentro di te. Non ti
senti chiamato da uno strano fato? Non vorresti evadere da questa strana vita?
Quello che deve veramente contare è ciò che vuoi tu”;
- l 'Acqua, l’elemento liquido che rappresenta il
movimento e lo scorrere della vita di Mirko che cresce, termina il ciclo
scolastico e intraprende la carriera militare in Marina come ufficiale. Diventa
in breve tempo Capitano, assumendo via via maggiori responsabilità sia sul
lavoro che all’interno della confraternita.
“Si sente
come se fosse travolto da un tornado, da una forza irresistibile capace di
travolgere la sua esistenza per condurlo in quella direzione”;
- Il fuoco
rappresenta lo stato energetico, la temperatura, la trasformazione della vita e
il raggiungimento di Mirko al terzo livello di conoscenza nella Confraternita;
la sua trasformazione come prescelto di Lucifero sta per giungere al culmine.
"Tutte le profezie
prevedevano che l’Anticristo avrebbe operato nell’apparenza di un essere
umano…non si tratta dell’incarnazione divina…ma la possessione demoniaca di un
uomo”.
Queste sono le pagine più crude e violente di tutto il romanzo; pagine in
cui la sua personalità malvagia si manifesta in tutta la sua cattiveria. Una
parte che potrebbe disturbare la sensibilità di molti credenti, ma vi assicuro
che l’eleganza espressiva dell’autore vi catturerà.
Ma come
accade nella vita di ciascuno di noi, si giunge ad un punto in cui il richiamo
alle origini, alla normalità, diventa realtà. E' il caso di Mirko
nell’ultima parte del romanzo rappresentata dall’elemento Terra, lo stato
solido dell’esistenza, della vita primordiale, della stabilità. Cerca così di
sfuggire al suo tremendo destino, perché in fondo, nella lotta tra il bene e il
male, nella vita di ciascuno di noi, trionfa il bene e l’amore; questo secondo
me è il messaggio che l’autore vorrebbe inviare ai suoi lettori.
“… si sente
diverso da prima …avverte che quella sconosciuta che l’aveva guidato verso
traguardi inimmaginabili, lo abbia abbandonato. Le immagini del suo passato si
susseguono in maniera confusa nella mente e molti ricordi appaiono come
appartenuti ad un’altra persona…”
Il romanzo è
un viaggio onirico ma allo stesso tempo tangibile, in quanto Mirko percepisce
informazioni su ciò che accadrà nel suo immediato futuro; è un viaggio
introspettivo in cui il personaggio analizza la sua anima e cerca di opporsi ad
essa.
“ ...la sua
mente vive una vita propria. Si ritrova da bambino sulla spiaggia di Ascea
mentre costruisce un castello di sabbia; il prof fa lezioni di matematica…una
donna morta con il petto squarciato …nel corso della sua seduta di
laurea…Immagini della sua vita passata si mescolano e si confondono nella mente
di Mirko, formando strane combinazioni e assumendo la consistenza di una
sequenza cinematografica”.
Quanti di
noi sarebbero in grado di sfuggire al proprio destino beffardo e crudele? Dipende realmente dalla nostra volontà?
Che dire di
questo romanzo? Ineccepibile nella forma, nella struttura e nella sintassi .
Nessuna sbavatura, nessun errore sintattico. Finale inaspettato e sorprendente.
Molto bella la struttura a forma di diario atta a coinvolgere il lettore agli eventi che accadono a Mirko, a farli gioire e soffrire insieme.
Tutti elementi che rendono il romanzo un’ottima lettura.
Buona
lettura!!!
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