1964-1982: la strategia della tensione, le Brigate Rosse, il caso Moro
SCHEDA TECNICA
Patrizia Zangla
Editore: Leone
Anno
edizione: 2017
Pagine: 383
Formato: cartaceo
Trama
Uno stilizzato affresco degli anni di piombo. L'autrice
dipinge un quadro a tinte decise e in contrasto tra loro, in cui il nero si
oppone al rosso: destra e sinistra negli anni centrali della «Prima Repubblica»
attraverso i drammatici momenti scanditi nel nostro paese dallo stragismo e
dalle strategie terroristiche di diverso colore e ispirazione. Emerge su tutto
una lettura mediatica che privilegia gli organi di comunicazione come vettori e
interpreti dei cambiamenti e delle fratture di un ventennio che ha segnato in
maniera sensibile anche il successivo percorso politico e istituzionale
dell'Italia contemporanea.
Leggendo “I Neri e i Rossi, le trame segrete – 1964-1982: la
strategia della tensione, le Brigate Rosse, il caso Moro” saggio scritto
magistralmente da Patrizia Zangla, ho rivissuto gli anni della mia adolescenza
quando i problemi dei “grandi” non mi toccavano, ma anche quelli della mia
maturità, quando i problemi erano assolutamente miei anche per motivi
professionali.
Sono convinto che un libro così deve essere letto da chi ha vissuto quegli anni perché si tende a
dimenticare. Io ho ricordato quel periodo leggendo il libro e mi sono reso
conto che molti particolari mi erano sfuggiti nel corso degli anni. Oggi li ho
rivissuti come in un romanzo raccontato dall’Autrice e mi sono reso conto che
facevo parte di quella storia non come protagonista principale ma come
obiettivo di quella strategia della tensione.
La storia del nostro Paese è attraversata da tante controverse vicende.
Da tanti, tantissimi fatti rimasti ombrosi. Da tanti, tantissimi morti che non
sempre abbiamo saputo capire. Da tanti tentativi di golpe, che non sempre
abbiamo saputo interamente chiarire. Da tanta violenza.
Sono anche convinto che un libro così deve essere adottato come libro di storia nelle scuole, non nelle
università, ma nelle scuole di livello medio e superiore. I nostri giovani
devono conoscere questa storia e i
programmi curricolari non mi sembra arrivino a questo periodo o, se previsto,
non si fa in tempo.
Questi 20 anni così intensi e travolgenti, hanno mostrato un
cambiamento epocale come mai si era visto nel passato ed ha rappresentato forse
la prima accelerazione verso la frenetica
vita moderna.
I Neri e i Rossi, tentativi di golpe, logge massoniche,
servizi segreti, ingerenze straniere, le Brigate Rosse, il caso Moro,
attentati, terrorismo. Eppure la società ha retto bene a tutte queste attività destabilizzatrici che Patrizia ci ha raccontato in maniera pacata, parlando dei tentati golpe in parallelo alla vita normale, quella di ogni giorno ricordando che in TV andava in onda Canzonissima con le deliziose gemelle Kessler.
La moda è diventata
impertinente e trasgressiva, le donne europee vorrebbero essere come la modella
Veruska, la più fotografata e ammirata. Le italiane vorrebbero essere come le
gemelle Kessler, le ballerine tedesche dalle gambe snelle al centro di un
imponente corpo di ballo del celebre spettacolo televisivo del sabato sera,
Canzonissima…
Ci ha ricordato anche il ruolo importate che ha avuto in
questo scorcio di secolo la stampa. Già allora - come oggi e come sempre sarà -
la televisione, i giornali (oggi internet) hanno fatto leva sull’aspetto
emotivo dei lettori determinandone, a volte, le opinioni anche fornendo
informazioni non esatte o addirittura
volutamente distorte.
Questo saggio è memoria
Valter
Valter
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