giovedì 11 febbraio 2021

Recensione libro "Tutto a posto tranne l'amore" di Anna Premoli edito Newton Compton Editori

 Recensione libro "Tutto a posto tranne l'amore" di Anna Premoli edito Newton Compton Editori

Scheda tecnica
Titolo: Tutto a posto tranne l'amore
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton editori
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 320
Pubblicazione: 8 Febbraio 2021
Formato: Ebook e copertina flessibile
Ludovico Paravicini è decisamente prevenuto in fatto di donne, ma chi non lo sarebbe, al posto suo? L'epilogo del suo grande amore è stato infatti davvero infelice. In una parola: divorzio. E per giunta non è stato nemmeno amichevole: Ginevra, la sua ex moglie, anni fa ha fatto armi e bagagli e preteso da lui un lauto assegno di mantenimento, autorizzandolo a pensare il peggio di lei. E adesso Ludovico sarebbe ben lieto di continuare a nutrire questa convinzione. Ma all'improvviso Ginevra ricompare e sembra molto determinata a fargli cambiare idea. A volte capita che le persone che si pensa di conoscere meglio riservino delle sorprese assolutamente imprevedibili. E non è detto che queste sorprese siano negative...

La regina del new romance italiano Anna Premoli è sempre una garanzia e non delude mai. Premoli con il suo stile ironico è piacevole, è divertente e si legge piacevolmente. Con il sarcasmo e l’ironia che la contraddistingue, ha scritto questo libro a due voci, alternando i dialoghi e i pensieri interiori dei protagonisti: un capitolo dà voce ai pensieri e sentimenti di Ludovico e quello successivo a quelli di  Ginevra e così via. E’ sicuramente un espediente per mostrarci come una stessa situazione può essere vista e vissuta in modo diverso da due persone, soprattutto da due ex che si conoscono molto bene.  

Ludovico Paravicini è divorziato da Ginevra, sua ex moglie, ma il vero amore, come si è sempre detto, non si scorda mai. Come cantava Venditti “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” e così è la storia di Ludovico e Ginevra. Non si sa esattamente come sia finita, ma qui non importa, la storia parte che loro sono già divorziati ed la storia è di come in realtà non si sono mai lasciati. 

Con questo libro l'autrice ci porta a riflettere sulle relazioni amorose, sui legami e sulle rotture, su quello che si è perso o non si è mai lasciato.  

“Se il legame si sfascia, finisci per non sapere quasi più nulla proprio di quell’essere umano che avevi scelto con tanta cura...Da voglio sapere tutto di te, a non voglio saperne mai più nulla, il passo è sorprendentemente breve” cit.

L’autrice attraverso i pensieri e i dialoghi dei suoi personaggi ci porta a pensare ai rapporti finiti, alle difficoltà di ripresa dopo che un rapporto è tramontato. Di quello che resta o si è perso dopo un grande amore o di quello che si credeva tale, ma che se anche se non lo è stato, qualcosa ha lasciato, molto di più di quello che pensiamo e ci ha cambiato nel bene o nel male. 

Quello che sorprende di più dei protagonisti è che mentre Ginevra studia e inventa una nuova professione, acquista più autonomia e intraprendenza; Ludovico ne esce sospettoso, lamentoso, ingrassato e spesso si autocompiange e ritorna a “vecchie” abitudini come il pranzo la domenica dalla mamma. Più Ludovico diventa rancoroso e rassegnato, più Ginevra diviene sicura di sé e affronta il domani con nuovo slancio. 

La narrazione è fortemente attuale e anche i protagonisti dovranno fare i conti con la diffusione del Covid-19, le prime notizie iniziano a circolare e i fatti prendono una nuova piega. Anche qui, come per tutti noi, la lontananza o la vicinanza con le altre persone, assumono nuovi significati e si riscoprono modi diversi di affrontare le situazioni che nostro malgrado siamo costretti a fronteggiare. Ma non tutto il male viene per nuocere e le diverse circostanze che si vengono a creare tra i protagonisti, a causa della pandemia, porta anche nuovi slanci di amore e altruismo. 

Lettura consigliata!!!

Recensione di Virginia















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