Recensione libro "Dimmi che non hai rimpianti" di Kristen Ashley edito Newton Compton Editori

 Recensione libro "Dimmi che non hai rimpianti" di Kristen  Ashley edito Newton Compton Editori

Scheda tecnica

Titolo: Dimmi che non hai rimpianti

Autore: Kristen  Ashley

Editore: Newton Compton 

Serie: #7 Rock Chick Series

Genere: Romanzo rosa

Pubblicazione: 25 Gennaio 2021

Pagine: 612

Formato: Ebook e cartaceo

Sadie Townsend è conosciuta da tutti come la Principessa di Ghiaccio e ha lavorato duro per guadagnarsi la sua reputa­zione. Suo padre, un signore della droga ora incarcerato, l’ha tenuta sotto scacco per tutta la vita, e Sadie ha imparato a trattare tutti con diffidenza. Una sera, con la complicità di qualche bicchiere di troppo, la Principessa di Ghiaccio mostra la sua vera natura all’agente sotto copertura che sta indagando su suo padre, il bellissimo Hector Chavez, che ne rimane folgorato. Ma Hector fa un errore gigantesco: aspetta che Sadie vada da lui. E così, quando una tragedia si abbatte su di loro, Sadie si trova davanti a una scelta: ritirarsi nella sua fortezza di ghiaccio o unirsi al mondo delle Rock Chick e degli Hot Bunch. Guidata da Hector, le Rock Chick, gli Hot Bunch e i suoi nuovi coinquilini Buddy e Ralphie, Sadie si costruisce una nuova vita, lontana dal predominio di suo padre, una vita che comprende avvelenamenti, incendi e persino impa­rare a cucinare.

La lettura del romanzo è talmente travolgente da "mangiare" circa 600 pagine senza rendersene conto. Le vicende di Sadie vi entreranno nella pelle e la sensazione di affetto e comprensione vi accompagnerà fino all'ultima pagina. Sadie si ritrova a pagare gli errori del proprio padre e a vivere una vita di solitudine, freddezza; costretta a difendersi dai "nemici" del padre e da stessa. Sade per poter sopravvivere all'attività criminale del padre ha cucito di sè tante personalità con mille sfaccettature per coprire la propria fragilità emotiva; ma quando si ritrova di fronte Hector tutto questo cerca di crollare. Sade deve parare tanti colpi emotivi, fisici e morali, ma quanto potrà sopportare la sua resilienza? 

"Ero la figlia di un signore della droga, un uomo malvagio che probabilmente aveva distrutto molte vite. Ma, quanto doveva sopportare una figlia per i peccati del padre?"

Pagina dopo pagina, colpo su colpo, sarete partecipi delle scelte di Sade, condivisibili o meno. Il romanzo è stato catalogato come romanzo rosa, ma, sinceramente, non so catalogarlo in un genere: romanzo rosa, new adult,mafia romance, ma preferisco non catalogarlo in un genere specifico, in quanto le emozioni e i colpi di scena sono i protagonisti principali e preferisco farmi trasportare da essi in una qualsiasi lettura. E' un romanzo di formazione personale di Sade, un romanzo ricco di colpi di scena in cui prevale il sentimento dell'amicizia, della fiducia e il sentirsi partecipi di una famiglia che non significa aver gli stessi geni e lo stesso sangue che circola nelle vene; famiglia è ovunque ci siano persone che ci vogliono bene, ci sostengono, ci proteggono ed è questo l'obiettivo principale che dovrà raggiungere Sade: riconoscere come "propria famiglia", il clan di Hector, la famiglia di Hector.

"...e nei recessi più reconditi della mia mente, dove nascondevo i miei veri sentimenti, dovevo ammettere che provavo più di una semplice simpatia per lui...avrei dovuto respingerlo. Non potevo abituarmi a questa cosa...non dovevo lasciare entrare nessuno..." 

Trascinatevi in questa stupenda storia che vi lascerà addosso una bella sensazione nonostante le tragiche vicende che circondano Sade nel corso delle 600 pagine. Non spaventatevi della mole delle pagine, io l'ho letto in 24 ore. 

Buona lettura dalla vostra