Recensione libro Invisible Sun di Elle Eloise
Scheda tecnica
Titolo: Invisible sun
Autore: Elle Eloise
Genere: Romanzo rosa
Formato: Ebook e cartaceo
Pubblicazione: 1 Novembre 2020
Pagine: 342
Edo è un vero eroe: come altro definire qualcuno che salva la vita di un bambino, per poi dileguarsi senza pretendere nemmeno un grazie? Lei prova da subito una profonda fiducia nei suoi confronti, ricomincia a credere che nelle persone possa nascondersi un sole invisibile che le sprona a fare la cosa giusta, a non perdere la speranza, a cercare germogli anche in terreni poco sani. Si fida così tanto di quell’introverso ragazzo con il volto ferito, da convincerlo ad affittarle una stanza del suo appartamento e a farla entrare nel suo piccolo mondo, fatto di abitudini inattaccabili, di dolorosi ricordi e di ragazze senza volto alle quali non cede mai il suo cuore. Al primo incontro, lui paragona Fiona a un fastidioso folletto invadente, con un sorriso che emana la luce del sole, non per questo innocuo. Quando, durante una notte fatta di tuoni e di fulmini, lei ricompare proprio davanti a casa sua, fradicia di pioggia, lui non vede più soltanto il sole. Trova due lune fluorescenti al posto degli occhi, capaci di emanare pericolosi sortilegi d’amore e di fargli compiere azioni inaspettate. È così che Fiona entra nella sua vita fatta di schermi e di cancelli, di una casa vuota che ha congelato il passato e di lenzuola che hanno visto più ragazze che lavaggi. Lui non ha tempo per i sentimenti, non ha il cuore per l’amore. Eppure, inevitabilmente, il suo universo comincia a popolarsi di piante magiche che si arrampicano sui palazzi, di piccole lune che fingono di essere occhi e di liane d’oro che nascondono segreti. Dopo la serie “How to disappear completely” e l’autoconclusivo “Close to me”, Elle Eloise torna con “Invisible Sun”, travolgente storia d’amore che fiorisce fra le mura di un vecchio appartamento torinese, quando un ragazzo e una ragazza decidono di aprire il loro cuore l’uno all’altra.
“Grazie di esistere,
perché con te mi sento un po’ meno triste. Grazie perché con te ho meno dolore
al petto , nel punto in cui da due anni mi manca un pezzo di cuore.”
Per Edoardo Pellegrini quella era una giornata come tutte le
altre, pensa all’imminente riunione di condominio che avrebbe previsto
ulteriori spese, e si appresta a sostenere un colloquio per un lavoro che non
lo entusiasma ma su cui conta per poter avere una sicurezza economica. Con la stessa tranquillità, la sera, affronta il tragitto per
tornare a casa, e mentre aspetta la metropolitana sventa una tragedia; un bimbo
di due anni cade sui binari, e lui con una freddezza che stupisce tutti, lo
salva restituendolo al sicuro tra le braccia della mamma. L’episodio ovviamente scatena la curiosità dei presenti, in
particolar modo di Fiona, che ha riconosciuto in quell’eroe silenzioso il
ragazzo per cui aveva perso la testa al liceo, e che seppur per un attimo
fugace le aveva regalato un piccolo raggio di sole.
"Come? Mi fissò di nuovo. Stava guardando proprio me, dritto nei miei occhi. Fu come
avere il cuore nel palmo della sua mano. Ti prego non essere cattivo. Ti prego
non stringere quella mano".
Fiona a sua volta, uscendo da una storia complicata, si sente
l’ombra di sè stessa, non riuscendo a dimenticare il suo spiacevole passato e
non trovando una casa tutta per lei; ritrovare Edo è un segnale di speranza,
sente che può ritrovare il sole dentro e in qualche modo riportarlo nella vita
del ragazzo, insomma sente che entrambi possono e devono avere un’altra
possibilità per essere felici.
"Un sole
invisibile. Un sole coperto dalle nuvole. E’ il suo modo di dirmi che, anche se
non si vede, il sole c’è e che presto sarà di nuovo visibile. La speranza che
avvenga qualcosa di bello, di positivo, capisci? O l’occasione per essere
buoni".
Ho 41 anni e mi definisco una “lettrice da competizione”, ma
credo che per la prima volta, dopo tante storie a volte molto simili tra loro,
ho sentito questo libro davvero MIO dalla prima all’ultima pagina. Ormai conosco bene lo stile di questa scrittrice, ma forse
stavolta siamo davanti a qualcosa di diverso, un storia molto più matura che
rende la lettura emozionante e unica; è raccontata in prima persona e i due
protagonisti, a capitoli alterni, ci aiutano a comprendere i loro diversi punti
di vista, il libro è arricchito dai pensieri diretti tra Edo e Fiona che
impreziosiscono la narrazione rendendola una storia da sentire più che da
leggere. I personaggi sono reali, chiudendo gli occhi si immaginano i
loro volti, i luoghi della storia, i minimi particolari, bellissima la presenza
di citazioni musicali, di certo un ottimo sottofondo per la lettura.
"D’istinto, sorrisi,
come ero abituata a fare da sempre. Sorrisi di quel sorriso che tra gli amici
mi aveva ribattezzata “Sunshine”. Sorrisi anche se si era dimenticato di
restituirmi quel cuore che gli era rimasto impigliato alla sua mano".
Ho vissuto sulla mia pelle un periodo di buio, forse uno dei
più brutti da affrontare, ma a parte lo sgomento iniziale non ho mai smesso di
cercare il sole; grazie alle persone che mi sono state vicine, ai loro piccoli
ma grandi gesti, al calore della mia famiglia, ho superato tutto e vinto in
maniera luminosa. E’ proprio quello che succede a Edo e Fiona, distrutti e
sfiduciati da esperienze più grandi di loro, vivono in ombra non avendo troppi
motivi per reagire. Quando si incontrano,
capendo da subito di essere anime affini, si rendono conto che il raggio di
sole che si erano scambiati quando erano adolescenti, non è perso, è solo
nascosto e sarà il loro amore e la loro vicinanza a farlo brillare più caldo e
luminoso di prima.
"Io non ci riuscivo, non
ero abituato a qualcuno che mi sorrideva in quel modo, come se avesse".
Grazie Eloise, questo per me non è un semplice romanzo, ma la
dimostrazione che per scrivere qualcosa di veramente toccante bisogna metterci
il cuore; in ogni riga traspare la tua sincera semplicità, che coinvolge,
emoziona e fa riflettere.
"In mezzo a una folla di
addormentati, viziati, pompati, figli di papà, così ci avevano più volte
definiti i media e gli opinionisti, Edoardo rappresentava qualcosa di diverso,
un’alternativa valida su cui riversare la propria fiducia. E accidenti,
meritava tutta l’attenzione che nel mio piccolo sarei riuscita a dargli".
E’ stupendo come hai voluto descrivere situazioni diverse di
vivere la maternità, perché per una donna essere mamma non è solo scegliere il
corredino o farsi le foto col pancione; è mamma chi decide che ancora non è
pronta per esserlo, chi rinuncia al figlio con la speranza di dargli una vita
migliore, chi non avrà mai figli per differenti ragioni.
"Mi spinse verso la
parete di piastrelle e mi baciò ancora, facendomi annaspare in cerca di
ossigeno. Lo trovai nella sua bocca, dove persi il mio cuore un’altra volta".
A mio parere il cuore di una donna riesce sempre, in qualche
modo, a renderla madre; dandole la possibilità di donare il proprio amore a chi
restandole vicino la accoglie senza giudizi o discriminazioni. La vita purtroppo non mi ha fatto il regalo di diventare
madre, ma nonostante la tristezza di questa mancanza, trovo il sole nella
vicinanza di chi mi vuole bene, stando a mia volta vicina a chi ha bisogno del
mio aiuto e della mia presenza, questo mi rende una donna completa. La lettura di questo di libro mi ha fatto un altro grande
regalo, oltre a ritrovare Eloise che ormai è un punto fermo per i libri e non
solo; ho scoperto Alessia, Maria Giovanna e Renata, lettrici beta e parte di
questo sogno insieme a me, grazie anche a voi ragazze, è bello parlare dei
libri con chi li ama davvero.
"Era sempre lui a dirmi
di non mollare, di andare avanti. Che prima o poi avremmo rivisto il sole,
perché lui sapeva che era soltanto invisibile, coperto com’era da tutte quelle
nubi. Ma adesso che è finita e che la nebbia si è diradata lo vedo eccome quel
sole, lo sento addosso. Lo custodisco con gelosia dentro di me quel minuscolo
sole invisibile. Sento che questa volta ce la farà".
Credo che “Invisible sun” vada oltre la canonica valutazione
affidata alle stelle, e credo che 5 stelle non facciano davvero giustizia ad un
libro sentito, voluto e amato come questo. Leggetelo! E cercate il sole in ogni momento, anche quando
pensate che sia sempre e solo notte, perché il sole , sotto diverse forme,
prima o poi arriva per tutti.
"Dedicato a chi ha un sole invisibile dentro di sé, a chi
crede nelle streghe e nelle piante rampicanti con fiori a forma di stella".
Recensione stupenda! Complimenti, forse la più emozionante ed esaustiva!!!
RispondiElimina