venerdì 3 luglio 2020

Recensione libro Vorrei solo fidarmi di te di Kennedy Ryan, edito Newton Compton Editori

Recensione libro
Vorrei solo fidarmi di te di Kennedy Ryan, edito Newton Compton Editori
Scheda tecnica
Titolo: Vorrei solo fidarmi di te
Autore: Kennedy Ryan
Serie:  #3 Shot Series
Genere: Romance
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 450
Formato: Kindle e copertina flessibile
Pubblicazione: 28 Giugno 2020


Divorziato. Padre single. Venduto a una squadra di perdenti. Tradito, ingannato, umiliato. La mia vita perfetta è crollata davanti ai miei occhi e sto ancora raccogliendo i cocci. L’ultima cosa di cui ho bisogno è lei. Una tempesta. Uno spirito libero. Una donna a cui non so resistere.  Lotus DuPree è un pugno allo stomaco e ha rappresentato un ostacolo ai miei piani sin da quando ho incrociato il suo sguardo per la prima volta. Mi sono ripromesso che non mi sarei mai più fidato di una donna, ma non ho mai desiderato nessuno come desidero Lo. L’istinto mi dice che è un errore, ma è un rischio che devo correre.
Un guerriero. Un giocatore di basket. Lo chiamano Gladiatore. Kenan Ross è piombato nella mia vita con il suo profumo meraviglioso, la sua bellezza straordinaria, e mi ha tolto il fiato dal primo momento. È l’ultima cosa di cui ho bisogno. Sto lavorando su me stessa. Sto affrontando il mio dolore e sto vincendo i miei demoni. Mi sono fidata di un uomo in passato e ho visto come va a finire. Non. Ho. Tempo. Per. Questo. Ma continua a cercarmi. Continua ad abbattere le mie difese e a disinnescare le mie scuse una per una. Non si arrende mai e ora… non sono sicura di voler che si arrenda.
Ogni singola parola di un romanzo di Kennedy Ryan è pura magia. Il suo stile che non annoia mai è sempre in grado di stupirmi. Senza troppi giri di parole, questa autrice scrive da Dio. Lineare, fluida, scorrevole, bellissima scrittura che stregherebbe chiunque. All'inizio del primo romanzo della serie ero scettica per via della sua copertina. Non che con questo volume, il terzo, la situazione si sia capovolta, ma ovviamente l'importante è il contenuto e il messaggio che vorrei lasciare è solo uno: leggetelo. Lasciatevi incantare dallo stile della Ryan che non delude mai. Dovessi fare un regalo ad una mia amica, sarebbe sicuramente questa fantastica trilogia. Dopo questa breve premessa, vi parlo del libro. Mi sentivo però in dovere di farla prima, non vorrei che il lettore/la lettrice si lascino ingannare sia dalla copertina, sia da una sinossi quasi assente. Il libro infatti ha un contenuto spaziale, nonostante la trama non sia quasi specificata. Bisogna leggere i primi due per capire questo volume? Sì e no, troviamo sicuramente dei personaggi legati e/o imparentati con quelli dei due libri precedenti, ma trovo che si possa leggere anche da solo, una trilogia ma allo stesso tempo, romanzi autoconclusivi. Andiamo a conoscere i due protagonisti che ci accompagneranno in questa avventura che mi ha lasciata senza fiato, Kenan e Lotus. Una donna forte, un uomo cocciuto che non demorde per conquistare una donna che non appartiene a lui. Questa è tutta una storia di donne forti, che cadono, ma hanno sempre la forza di rialzarsi. Nonostante la differenza di età, scopriremo quanto l'amore a volte sia forte. La dolcezza di Kenan ad un certo punto ha acceso in me quella luce di speranza che ho sempre sognato, che uomini "diversi" esistono. Seppure anche il suo passato e vita amorosa non siano stati facili, con una ex moglie che pensa solo ai suoi interessi e una splendida figlia, vedremo che Kenan è un uomo con la U maiuscola, un uomo forte tanto quanto lo è Lotus, una donna con gli attributi. Lotus ha conosciuto la magia nera dalla sua amata bisnonna Mimì, e quella parola, CAMPANA, è una sorta di chiave segreta per richiedere aiuto in caso di bisogno. Dire cosa io abbia preferito maggiormente di questo capitolo conclusivo della serie non saprei dirlo, forse come dicevo prima la scrittura dell'autrice, quello stile indimenticabile che rimarrà conservato nel mio cuore per tanto tempo. Devo però fare un piccolo appunto sulla lunghezza del libro, troppo troppo lungo, ho fatto leggermente fatica, ma non per questo non mi è piaciuto, anzi. Per me il migliore è stato senza dubbio il primo romanzo della trilogia, ma a questo voglio comunque assegnare 4 stelle. Bello <3
Recensione di Francesca

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