mercoledì 3 aprile 2019

Recensione libro "Basta poco per innamorarsi" di Chiara Trabalza


Recensione libro

Basta poco per innamorarsi di Chiara Trabalza
Emma Books
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Basta poco per innamorarsi di [Chiara Trabalza]

Scheda tecnica

Titolo: Basta poco per innamorarsi
Autore: Chiara Trabalza
Editore: Emma Books
Genere: Romanzo rosa
Formato: Kindle
Pubblicazione: 20 Marzo 2019
Pagine: 119

Giulia è la classica brava ragazza con la testa sulle spalle. Simone è il classico tipo poco raccomandabile che passa da una donna all’altra. La loro storia comincia per caso, dopo qualche drink di troppo. All’inizio sembra solo l’avventura di una notte, ma quando il destino ci mette lo zampino… A Giulia non resta che escogitare un piano e per farlo ha un disperato bisogno dell’aiuto di Simone. Così fanno un patto. Ma quando c’è di mezzo il cuore le cose non sono mai facili. Anche perché, a volte, basta poco per innamorarsi… soprattutto su una romanticissima isola greca.

Basta poco per innamorarsi è il nuovo romanzo  di Chiara Trabalza; un romanzo rosa delicato che dalla copertina ricorda un po’ i romanzi Harmony. Ma vi assicuro che invece è molto più profondo. Da ragazza mi è capitato di leggerli e al di là della bella storia d’amore a lieto fine che faceva sognare le adolescenti, non ci si poteva aspettare di più. In “Basta poco per innamorarsi”, la storia finisce si, a lieto fine, come giusto che sia in un romanzo rosa, ma vien risaltata la psicologia dei protagonisti, che rispecchiano molto, ciascuno di noi. Leggendo il romanzo,  ho avuto la sensazione di leggere il copione di un film, per la sua intensità di valori e sentimenti.  E penso ne uscirebbe una bella storia del timbro di  Rosamunde Pilcher.

Giulia e Simone si incontrano ad un matrimonio e come potrebbe dire Dante Alighieri, “galeotto fu il matrimonio”. Vengono completamente travolti dalla passione, nella camera da letto che sarà dei “futuri sposi”. Una passione accecante e travolgente che annebbia tutti i sensi… una passione scambiata come sesso occasionale,  ma in fondo è celata da un sentimento molto più forte che fa paura ad entrambi. Una sola notte che però verrà ricordata per sempre, in quanto lascia un segno tangibile nella loro vita.
“Ciao, è stato bello e piacevole. Però non cercarmi più, è meglio così. Continuare a vederci  rovinerebbe tutto e non potrebbe mai funzionare ; io non sono il tipo da storie serie”.
Queste le ultime parole di Simone. Da allora, trascorreranno “sei lunghi mesi  di buio e silenzio”. Ma il destino ha deciso di dar loro una piccola spinta, cocciuti e orgogliosi quali siano. Giulia è nei guai. Non può presentarsi sola al matrimonio della sorella ( il motivo lo scoprirete  leggendo il romanzo), così si presenta a casa di Simone, chiedendo di accompagnarla in Grecia, precisamente a Santorini, fingendosi il suo ragazzo. Momenti di panico, ma… Simone accetta.
Da questo momento bellissime le immagini di Santorini; cartoline descrittive da osservare attraverso l’immaginazione e le parole dell’autrice. Cartoline dalla Grecia: usi ,costumi, tradizioni, specialità culinarie, danze; molto belle le scene del matrimonio greco. E poi i tramonti…il mare e… l’amore…
Santorini riuscirà a far crollare quella barriera di orgoglio e dolore tra i due? Perché Simone ha così tanta paura di amare?
“A volte la vita è un salto nel  vuoto. Non sai mai fino all’ultimo se il paracadute si aprirà e se atterrerai sul morbido. Eppure, se non rischi, rimarrai sempre schiavo delle tue paure e dei  tuoi fantasmi”.
Il romanzo è raccontato in prima persona tramite due Io narranti: Giulia e Simone.  Due voci che esprimono emozioni differenti; Giulia più moderata e riflessiva,  Simone eccessivo ed  estremista. 
La struttura organizzativa di un libro, ossia la suddivisione e la lunghezza dei capitoli, è fondamentale per rendere la lettura fruibile o meno; e debbo dire che in questo caso, la lunghezza dei capitoli è moderata, né troppo lunghi né troppo corti, rendendone la lettura sciolta e fluente. Il linguaggio utilizzato ne permette la possibilità di lettura a un pubblico vasto, di ciascuna fascia d’età; l’ottima capacità comunicativa dell’autrice, cattura l’attenzione del lettore fino all’ultima pagina, senza mai distrazioni e deconcentrazioni.
Lettura consigliata; leggete e se avete problemi con un passato ingombrante come Simone, mollate tutto e risolvete il problema, affinché possiate chiudere quel capitolo doloroso e ricominciare a vivere.
“Cerca di guarire le ferite del tuo passato. So che non è facile ma provaci. I sensi di colpa a volte ci schiacciano e il rimpianto di ciò che si è perso  è più forte della speranza di poter rimediare ai propri errori”.



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