venerdì 20 aprile 2018

Recensione: Il killer della rosa di Blake Pierce

 
 SCHEDA TECNICA
 
Titolo: Il killer della rosa
Autore: Blake Pierce
Editore: #self
Pagine: 215
Genere: Gialli / Thriller
 Pubblicazione: 28 Settembre 2017
Formato: Kindle, cartaceo
 
Valutazione
I cadaveri di alcune donne, uccise in modi grotteschi, sono ritrovati nelle campagne della Virginia. Non sembrano esserci soluzioni e viene coinvolta l’FBI ma anche i federali sono disorientati. Un pericoloso serial killer è a piede libero e non si vuole fermare. Gli agenti sanno che uno solo, tra loro, è in grado di risolvere il caso: l’Agente Speciale Riley Paige. Riley è in convalescenza dopo l’incontro con il suo ultimo serial killer e, sapendola ancora debole, l’FBI è riluttante a ricorrere alla sua mente brillante. Nonostante tutto, Riley, bisognosa di combattere i suoi stessi demoni, torna in campo; si ritrova a frequentare l’inquietante ambiente dei collezionisti di bambole, entra nelle case di famiglie distrutte e finisce per penetrare nei meandri più oscuri della mente del killer. A poco a poco, Riley capisce di avere di fronte un assassino più complicato di quanto avesse immaginato. In un’incalzante corsa contro il tempo, si ritrova spinta al limite: rischia di perdere il lavoro, la sua famiglia é in pericolo e i suoi nervi rischiano di crollare . Riley Paige ha accettato di seguire di nuovo un caso ed è determinata a risolverlo a qualsiasi costo. Ne è ossessionata, si ritrova ad esplorare gli angoli più oscuri della sua stessa mente, mentre il confine tra cacciatore e preda si assottiglia sempre di più. Con una serie di incredibili colpi di scena, il suo istinto la guidano ad una soluzione, che nemmeno Riley avrebbe mai immaginato.

Pierce è riuscito a scrivere un thriller veramente coinvolgente, adottando un ritmo nello scrivere sempre più incalzante che quasi da subito coinvolge il lettore. La protagonista è Riley, uno dei due agenti speciali dell' FBI che vengono chiamati a risolvere un omicidio che scopriranno essere collegato ad un loro precedente caso irrisolto. Riley è molto percettiva e sensibile, ha uno spiccato intuito deduttivo e riesce a calarsi nella mentalità degli assassini.
"L'immagine che Riley stava formando nella sua mente non era di un criminale abituale. Questa cosa era profondamente personale per l'assassino in un modo che lei non era stata capace di capire. Lo avrebbe compreso abbastanza in fretta, così da fermare il terrore e l'agonia che Cindy stava vivendo in quel momento? Nessun altro avrebbe dovuto provare il dolore di quel coltello...o di quell'oscurità...o di quella fiamma ustionante..."
Questo la espone spesso a rischi maggiori, come nell'ultimo caso in cui viene catturata e torturata e dopo il quale ha dovuto affrontare un recupero psicologico.
La storia si dipana tra i vari omicidi del serial killer e l'incasellamento dei vari indizi che l'agente Riley riesce a scorgere sulle macabre scene del ritrovamento dei cadaveri. Il racconto è scritto in maniera tale che più si va avanti più ci si ritrova in una corsa contro il tempo insieme agli agenti del FBI, affamati di verità e spaventati dalla possibilità di non arrivare in tempo per catturare il colpevole. Un vero thriller, fino all'ultima riga, uno di quei libri che vorresti non finissero mai.


Recensione di Elvira

 

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia il tuo commento qui!