Con una lettera della Sezione di Lucca dell'UNUCI (Unione Nazionale degli Ufficiali in Congedo d'Italia) fummo invitati a ricevere il "Premio Cerruglio" attribuito al nostro libro.
In questa occasione ho avuto modo di conoscere e di apprezzare l'iniziativa del Presidente della Sezione, l'Avv. Gabriele Focosi, che, memore del suo servizio quale ufficiale di complemento nell'Aeronautica Militare e legato comunque al mondo militare, ha ideato e promosso un concorso annuale che premia pubblicazioni di narrativa e saggistica su tematiche della Difesa e Sicurezza.
Gli argomenti sono interessanti e di grande attualità, è pane per i miei denti, avendo trascorso 42 anni in divisa, le iniziative culturali di qualunque genere mi attirano tanto che ho accettato di essere "assunto" (senza assegni) quale Direttore editoriale del Premio.
Perché "Cerruglio" e come funziona il premio?
La fortezza del Cerruglio è il castello che domina il borgo di Montecarlo, posto a cavallo fra la piana di Lucca e la Valdinievole; il suo nome deriva da quello dato alle più antiche fortificazioni sorte sul luogo. Montecarlo è il luogo che ha visto i natali del Premio e che ci ha ospitato per tutti questi anni.
Il concorso è riservato a opere editoriali pubblicate in prima edizione nell'anno precedente che trattano argomenti inerenti la Difesa e la Sicurezza e/o abbiano come protagonisti ufficiali e militari delle nostre Forze Armate.
Il Premio si sviluppa durante l'anno secondo quanto stabilito dal regolamento di ciascuna edizione e si conclude con una serata di premiazione che si svolge a Montecarlo. Durante tale serata vengono conferiti anche premi speciali e si svolgono tavole rotonde o conferenze sugli stessi temi.
Quest'anno le sezioni da premiare sono tre: narrativa, saggistica storica e saggistica attualità. La serata di premiazione per la narrativa si svolgerà il 4 maggio prossimo a Montecatini Terme, presso lo storico Stabilimento Tettuccio (e prenderà il nome Premio Tettuccio) quella per le due sezioni di saggistica a Montecarlo il giorno seguente, 5 maggio, presso la Fattoria del Teso.
I finalisti sono stati designati. Ora una Giuria, composta da studiosi, giornalisti, accademici ed esperti, sta valutando le opere e in quelle sere proclamerà i vincitori dell'edizione 2018.
Prima di tali eventi, a cui siete tutti invitati a partecipare, è mio desiderio offrire ai lettori di questo blog le schede, le recensioni e, possibilmente, le interviste agli autori dei libri finalisti del Tettuccio e del Cerruglio 2018.
Ecco, intanto, l'elenco dei titoli finalisti:
Sezione Narrativa:
“Dreamtime” di Michele Rampazzo (Intrecci)
“Il respiro della anime” di Gigi Paoli (Giunti)
“In vetta al mondo” di Roberta Melli (Leone)
“La notte della rabbia” di Roberto Riccardi (Einaudi)
“Ottava decade” di Renzo Ducati (Albatros)
Sezione Saggistica Storia:
“I Neri e i Rossi, le trame segrete” di Patrizia Zangla (Leone)
“La battaglia dei ghiacciai” di Marco Cimmino (Archivio Storia)
“L'Italia va alla guerra” di Andrea Santangelo (Longanesi)
“La notte di Riofreddo” di Claudio Clemente (Archivio Storia)
“Morire di pace” di Amoreno Martellini (Mulino)
Sezione Saggistica attualità
“Allarme Europa” di Stefano Piazza (G-Risk)
“America invulnerabile e insicura” di Corrado Stefanachi (Vita e Pensiero)
“Cyber Security” di Raffaele Marchetti e Roberta Mulas (Luiss University Press)
“La guerra oltre la notizia” di Ilenia Menale (Mattioli 1885)
“Il terrorismo nella rete” di Chiara Franzin (Intrecci)
Datemi tempo di organizzarmi e ... ne avrete da leggere!
Valter
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