SCHEDA TECNICA
Titolo: Tutta la luce che abbiamo
Autore: Judith Sparkle
Editore: Independently published
Pubblicazione: 19 Novembre 2017
Pagine: 313
Formato: Kindle; cartaceo
Dopo “Gli strani casi dell’amore”, Judith Sparkle torna a deliziarci con un nuovo romanzo, del tutto inaspettato. Dal titolo e dalla copertina sembrerebbe un romance classico, nel significato più puro del termine, ma non è così. Già dalle prime pagine, infatti, vi renderete conto che questo romanzo ha qualcosa in più, qualcosa di assolutamente inaspettato ed originale.
Invito i lettori a soffermarsi sulla citazione di Dylan Thomas riportata all’inizio, strettamente collegata a ciò che vi appresterete a leggere.
"Infuriati, infuriati contro il morire della luce"
Le vicende si svolgono
a Secrets, una cittadina di circa quattromila abitanti, sconvolta da un
efferato fatto di cronaca. I protagonisti sono due giovani coetanei
ventiduenni, dalle vite profondamente diverse, ma i cui destini si incroceranno
inevitabilmente e irrimediabilmente.
E sono proprio Rachel e Adam a narrare la
storia, dai rispettivi punti di vista che si alternano, capitolo dopo capitolo.
Lo fanno in terza persona, al passato, come se dovessero raccontarci qualcosa
di accaduto precedentemente. Una storia di cui sono stati protagonisti e
testimoni.
Il libro si apre con il
racconto che, nel prologo, viene fatto da Adam su quanto accaduto quella notte
maledetta in cui, per colpa dell’amico Nicholas, rimane coinvolto suo malgrado
in qualcosa di più grande di lui. Una telefonata, che conferisce da subito un
ritmo incalzante a quella che si rivelerà una narrazione ricca di suspense.
Perché è proprio di un romantic suspense
che parliamo.Dalle primissime righe mi è subito balzata all’occhio un particolare: Judith Sparkle, con questo romanzo, si è superata e, ne sono certa, ha superato le aspettative di tutti i lettori.
Mi è sembrato da subito di avere fra le mani uno dei tanti romanzi delle più famose autrici americane tanto apprezzate dal pubblico. Per lo stile, fluido e frizzante. Per le emozioni che è riuscita a trasmettermi. Per la profondità delle tematiche che vengono toccate. Per il linguaggio utilizzato nei dialoghi. Per la capacità di riuscire a descrivere tutto nei minimi particolari e a stravolgerlo, lasciandomi a bocca aperta a poche pagine dalla fine.
Tanti personaggi si muovono nelle scene narrate. Sembrerebbero a una prima lettura solo delle comparse, e invece… invece vi renderete conto solo alla fine che ognuno di loro ha avuto un ruolo ben definito. Vi accorgerete che ogni dettaglio, ogni parola pronunciata da Rachel, Adam, Nicholas, Violet, Claire, e tutti gli altri ha un peso sulla storia. Di che entità sia questo peso, sarete voi stessi a scoprirlo.
Ora - a lettura conclusa - vi posso dire che, guardando le vicende dall’esterno, mi sembra quasi di vedere i personaggi che si muovono come su una scacchiera, in attesa dell’inaspettato “scacco matto” finale. Una lettura intensa ed emozionante.
Dolorosa e sofferta.
Un cammino che ci porterà dalle tenebre alla luce…
“tutta la luce che abbiamo”.
RECENSIONE DI GLORIA PIGINO
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