lunedì 12 giugno 2017

Recensione: La ragazza con la bicicletta rossa

Titolo : La ragazza con la bicicletta rossa


Autrice:  Monica Hesse,

Editore: Piemme

Data pubblicazione: 19 Gennaio 2016.

Pagine: 298

Voto: 5     (da 1 a 5)

                                                      SINOSSI
Amsterdam 1943. I tedeschi hanno occupato l'Olanda e perseguitano gli ebrei in maniera dura. La vita diventa insopportabile per tutti anche per Hanneke che nonostante la giovane età ha addosso dolore e morte causati dalla guerra.

                                       
 Recensione
 Hanneke, nonostante sia ancora una ragazzina, per sopravvivere e aiutare la famiglia, vende al mercato nero i prodotti alimentari. Il suo unico mezzo di locomozione è una bicicletta rossa.
I giorni sembravano scorrere tutti nello stesso modo e con lo stesso terrore di non essere scoperta e fucilata per traffico   illecito, finchè un giorno, una " sua cliente", le chiede aiuto,  implorandola di aiutarla a cercare una bambina ebrea che nascondeva nella sua cantina dopo che la sua famiglia era stata rastrellata, e che era non trovava più. Aveva paura che le SS l’avessero scoperta o che lei fosse andata a cercare qualcuno della sua famiglia. Se ciò fosse, era in serio pericolo. Questa bambina si chiamava Myriam.

Inizialmente, Hanneke rifiuta, ma pensando al suo ragazzo ucciso al fronte, decide di collaborare e di sentirsi utile. Voleva salvare Myriam per riscattare i suoi sensi di colpa per non aver salvato il suo unico amore, Bas.

 Da quel momento la vita di Hanneke cambia, perché si trova a vivere situazioni estreme e a partecipare direttamente ai rastrellamenti dei tedeschi.

                                            Approfondimento:
Questo libro è di una bellezza assoluta. L'autrice Monica Hesse, è riuscita ad incastrare come se fosse un puzzle, sentimenti contrastanti tra loro come la vita e la morte; l' amicizia e il tradimento; l'amore e l' odio. La guerra cambia le persone, le rende aride e traditrici; da un giorno all' altro, tutto cambia. Da veri amici e da veri vicini di casa, si trasformano in traditori.
I vicini di casa, gli amici d' infanzia vengono traditi solo perché lo stato lo chiede; solo perché un’ideologia politica inculca nei cuori e nella mente degli individui paura e ignoranza. La guerra vuole annullare la mente degli uomini .
 Ma fortunatamente, abbiamo degli esempi positivi di persone che hanno reagito all’ignoranza e si sono ribellati ad una falsa ideologia; altrimenti non saremmo qui a raccontare e a scrivere storie positive. Ragazze come Hanneke, devono insegnare a tutti noi il reale significato della vita.

Libro emozionante e toccante. Leggendo il libro, mi sono chiesta come mi sarei comportata io al posto di Hanneke; avrei rischiato la mia vita per la vita di Myriam o mi sarei nascosta come tutti gli altri?
Buona lettura!
Emanuela Cassone

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