domenica 18 agosto 2024

Recensione del libro di poesie dal titolo "Naufragi di paesaggi interni" di Andrea Ravazzini

Naufragi di paesaggi interni di Andrea Ravazzini

Scheda tecnica
Titolo: Naufragi di paesaggi interni 
Editore: Sigem
Autore: Andrea Ravazzini
Pubblicazione: 1 gennaio 2023
Genere: Poesia
Pagine: 66
Formato: Cartaceo 
Indelebilmente posata nel corso di lunghi anni dalle forme mutevoli, la parola viva e lucente ha sorvolato densi paesaggi interiori, maree polifoniche, radure adombrate, in un farsi e disfarsi ininterrotto a cavallo della trama frastagliata in cui si dipana lento, lento, il silente cammino in cui naufraga -di attimo in attimo- il destino fugace del canto del tempo. I frammenti raccolti nel corso di quest’opera ne sono una voce singolare, insatura, che narra una semplice storia contornata da un inizio e da una fine irripetibilmente mai tali, ma adornata di sguardi velati che si librano su ali d’altrove.


Per affrontare compiutamente un approccio critico a questo libro, mi sono liberato di convinzioni e preconcetti, poichè alla seconda lettura, ho intuito l'indole poetica dell'autore. Ciascuno di noi, opera scelte selettive nel corso della vita, ed alcune cambiano il nostro Io, il nostro modus vivendi, il nostro linguaggio. Mi sovviene la frase storica di Plinio il Vecchio. Letterato per passione, ma Psicologo di fatto, l'impegno sociale di Andrea Ravazzini, lo porta ad una visione pessimistica della vita “Naufragi di paesaggi interni”, così  parrebbe ad una vista superficiale. Ma non ci ho creduto. Vocaboli ricercati, figure non retoriche, pensieri espressi nel crogiolo di analisi e meditazioni. Mi sono convinto, a ragione o torto, che il suo scrivere approccia una dimensione simile alla Metempsicosi Aristotelica.

“Ti mostro il male di vivere,

perche’ tu lo possa esorcizzare ed impegnarti a sconfiggerlo..”

Poesie scelte, scritte tra il 1997 ed il 2020.Una raccolta impegnativa, ma molto stimolante

Kikko

 


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