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Scheda tecnica
Titolo: Naufragi di paesaggi interni
Editore: Sigem
Autore: Andrea Ravazzini
Pubblicazione: 1 gennaio 2023
Genere: Poesia
Pagine: 66
Formato: Cartaceo
Indelebilmente posata nel corso di lunghi anni dalle forme mutevoli, la parola viva e lucente ha sorvolato densi paesaggi interiori, maree polifoniche, radure adombrate, in un farsi e disfarsi ininterrotto a cavallo della trama frastagliata in cui si dipana lento, lento, il silente cammino in cui naufraga -di attimo in attimo- il destino fugace del canto del tempo. I frammenti raccolti nel corso di quest’opera ne sono una voce singolare, insatura, che narra una semplice storia contornata da un inizio e da una fine irripetibilmente mai tali, ma adornata di sguardi velati che si librano su ali d’altrove.
Per affrontare compiutamente un approccio critico a
questo libro, mi sono liberato di convinzioni e preconcetti, poichè alla
seconda lettura, ho intuito l'indole poetica dell'autore. Ciascuno di noi, opera
scelte selettive nel corso della vita, ed alcune cambiano il nostro Io, il
nostro modus vivendi, il nostro linguaggio. Mi sovviene la frase storica di
Plinio il Vecchio. Letterato per passione, ma Psicologo di fatto, l'impegno
sociale di Andrea Ravazzini, lo porta ad una visione pessimistica della vita “Naufragi
di paesaggi interni”, così parrebbe ad
una vista superficiale. Ma non ci ho creduto. Vocaboli ricercati, figure non
retoriche, pensieri espressi nel crogiolo di analisi e meditazioni. Mi sono
convinto, a ragione o torto, che il suo scrivere approccia una dimensione simile
alla Metempsicosi Aristotelica.
“Ti mostro il male di vivere,
perche’ tu lo possa esorcizzare ed impegnarti a
sconfiggerlo..”
Poesie scelte, scritte tra il 1997 ed il 2020.Una
raccolta impegnativa, ma molto stimolante
Kikko
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