Recensione anteprima del romanzo "Finché ci sono stelle da contare" di María Martínez edito Corbaccio

Finché ci sono stelle da contare di María Martínez

Scheda tecnica

Titolo: Finché ci sono stelle da contare

Autore: María Martínez

Traduttore: Andrea Bigliardi

Genere: Narrativa contemporanea

Pagine: 458 pagine

Pubblicazione: 9 Gennaio 2024

Formato: Ebook e copertina flessibile

Editore: Corbaccio

LINK LIBRO: https://amzn.to/3HbL7FO

Fin da bambina Maya si è sacrificata anima e corpo per il balletto. È una giovane promessa della Compañía Nacional de Danza di Madrid e gli impresari più prestigiosi hanno scommesso su di lei. Ma un incidente mette bruscamente fine ai suoi sogni: Maya non potrà mai più ballare. Il suo compagno, nel lavoro e nella vita, la tradisce. Il mondo le crolla addosso: la nonna Olga, che sulla nipote proietta tutte le ambizioni frustrate che non ha visto realizzarsi nella figlia, la caccia di casa ritenendola responsabile della sua disgrazia. E così Maya, senza più una prospettiva certa e lontana dalla madre, che si è separata e si è rifatta una famiglia in un’altra città, decide di andare alla ricerca di suo padre, che non ha mai conosciuto. L’unico indizio per trovarlo: una foto. Un luogo: Sorrento. Maya parte per un lungo viaggio di scoperta, di ricordi, di orizzonti inaspettati.

E' una storia che appassiona ed emoziona; una storia che può accadere a ciascuna di noi o a chi ci sta intorno. Un obiettivo da raggiungere con l'impegno, il sudore, la costanza e i sacrifici e poi improvvisamente più nulla, tutto perduto, ed allora il terreno frana e ci ritroviamo senza uno scopo di vita. E' quello che accade a Maya, la protagonista del romanzo.

"...quel crollo. Quelle rovine ai miei piedi. Pezzi di me.. [...]che cosa mi sarebbe rimasto? Sarei rimasta solo io. Ma chi ero io?"

Ma, quando tutto sembra perduto, arriva quell'ancora di salvezza rappresentata da una foto vecchia nascosta in un portagioia. Maya decide di ripartire dall'inizio, dalle sue origini mai conosciute: cercare quel padre mai conosciuto. Parte quindi in Italia nella splendida cornice di Sorrento per capire chi in realtà sia. E da qui inizia una seconda vita o meglio dire LA seconda vita di Maya.

"C'è sempre un primo passo che ci fa muovere e segna tutti quelli che verranno dopo. Un primo passo che diventa la nostra bussola e ci indica la strada [...] quando arriva quel momento che cambia tutto, quel passo che cambia il corso, lo si riconosce. Lo si sente..." 

Una storia di famiglia, di rapporti, amicizia, amore tossico; un intreccio di storie che si collegano e si articolano tra Italia e Spagna. Una storia di vita scritta con un linguaggio curato e accurato e altamente descrittivo sia per quanto riguarda i paesaggi e i tramonti, sia per quanto riguarda i sentimenti. Lettura scorrevole, consigliata a tutti, in quanto ci aiuterà a combattere contro il tempo e il destino e ci aiuterà a guardare dentro di noi e capire che siamo molto di più di quello che gli altri pensano e si aspettano da noi. 

"il mondo è una giostra da cui puoi scendere e salire come ti pare... [...] cambia tutto quando sei tu a cambiare... [...]finchè non capisci chi sei. Finchè non accetti le tue contraddizioni. Le tue paure. I tuoi desideri. Finchè non accetti che non tutto ha senso..."

Mi piace la penna dell'autrice che riesce a trasmettere al lettore tutte le emozioni scritte tra le pagine dei suoi libri dalla prima all'ultima pagina; mi piace il suo modo di scrivere storie reali e di coinvolgere il lettore facendolo immedesimare nella storia. Il romanzo è suddiviso in capitoli strutturati in modo classico che rende la storia ancora più avvincente. Che dire di più? Leggete il romanzo.