Recensione di Tango di passioni
L’amore è come il Tango, un pensiero triste che si balla! Tango e Amanda sono due spiriti irrequieti ma affini che si cercano, si perdono, dai vicoli malfamati di Barranquilla alle immense distese de los llanos colombianos, dalla miseria alla gloria, sempre cercando di scivolare nella vita senza lasciarsi afferrare. Lui è il braccio destro di un vero criminale, disposto a ricoprirlo d’oro se lo salverà; lei è la stella del locale per soli uomini di Doña Soledad, una vera istituzione per il piacere. La vita non ha concesso loro nulla di quello che hanno guadagnato ed entrambi sono determinati a conquistarsi il loro posto al sole. Eppure quando Tango rivede Amanda, non può credere che la bambina a cui era legato sia diventata un tale splendore, ma soprattutto una delle chicas di Doña Soledad. Amanda, invece, tace il fatto di aver setacciato l’intera Colombia pur di ritrovare l’unico essere umano che le abbia teso una mano e che ama segretamente. Passione, desiderio, tormento che si intrecciano tra di loro dando vita a una danza perfetta che rispecchia la loro esistenza. Potranno Amanda e Mario salvarsi dal gioco dei potenti e conquistarsi il loro angolo di paradiso?
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