di
Scheda tecnica
Titolo: Anime in viaggio 1973
Autore:
Rossini Editore
Pubblicazione: 31 gennaio 2022
Formato: Cartaceo
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 413
Simona e Daniele si sono conosciuti da poco ma sono già follemente innamorati. Dopo poco tempo, però, vengono separati da un curioso incidente: lui viene catapultato a metà degli anni '40, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale; lei, rimasta sola, si trova a dover gestire una gravidanza inaspettata. Il tempo giocherà con i loro destini fino a farli ritrovare in un modo che nessuno dei due avrebbe mai immaginato. Il romanzo è basato su nomi e fatti reali, solo in minima parte adattati alla trama.
Parlando con l'autore mi ha incuriosita a leggere il libro quando mi ha detto che mi avrebbe sorpresa, in quanto convinto che io non abbia mai letto una storia simile. In parte concordo con lui. Ma ho letto già storie simili basate sui viaggi nel tempo, ma debbo dire che stavolta è diverso. E' qualcosa di straordinario, sensazionale che va oltre la comprensione umana e dati reali. L'idea di viaggiare nel tempo, sia nel passato che nel futuro, ha da sempre affascinato l'umanità: scienziati, filosofi, scrittori, registi, spinti dalla curiosità di essere partecipi di storie conosciute sui libri di scuola e di sapere cosa ci aspetterà nel prossimo futuro. Ma in realtà che cos'è la linea del tempo se non una linea immaginaria, una successione di eventi accaduti in un periodo specifico che non si incontrano mai?
"Il tempo è un'immensa pagina bianca su cui le esistenze umane scrivono poesie, drammi e commedie nelle quali le parole di ognuno sono inestricabilmente legate a quelle degli altri"
Ed è proprio qui l'eccezionalità del romanzo di Piereugenio Testori: raccontare la storia di Simona e Daniele che seppur separati dalla linea del tempo, ripercorrono la storia nello stesso identico momento, ed essere vicini, molto vicini nonostante li separi circa 80 anni di distanza; è molto complicato da spiegare, perciò vi consiglio di leggere il libro, non ve ne pentirete ( ripeto a voi le parole che l'autore ha detto a me).
" Sapeva di essere a cavallo di due mondi, con un piede di qua e uno di là. In mezzo, un invisibile confine tra due epoche e due umanità, ognuno inconsapevole dell'altra..."
La storia si articola tra passato e presente, fantasia e realtà, unite dall'abile penna dell'autore che nonostante la difficoltà del testo, è riuscito a tenere saldo quel filo invisibile della linea del tempo, senza annoiare e/o distrarre il lettore. Il linguaggio è molto curato, a volte crudo nella descrizione delle scene di guerra che noi fortunatamente non abbiamo vissuto se non tramite i documentari; ma anche in questo l'autore è riuscito a descrivere gli eventi restando saldo alla storia. Simona e Daniele ci regaleranno una bella storia emozionante e surreale, che si adatterebbe perfettamente ad un testo cinematografico.
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