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Scheda tecnica
Titolo: Il coraggio di scegliere
Autore: Sabrina Carli
Editore: Bre edizioni
Genere: narrativa contemporanea
Pagine: 210
Formato: Ebook (disponibili con Kindle Unlimited) e cartaceo
Pubblicazione: 30 aprile 2021
Palermo, 1995. Una città ancora profondamente scossa dagli omicidi di Falcone e Borsellino fa da sfondo alle vicende dei giovani protagonisti di questa storia. Anna, idealista e appassionata, vuole diventare magistrato per lottare contro la mafia; Maria, fredda e cinica, sogna solo di andarsene dalla Sicilia per inseguire il sogno di diventare stilista; Pasquale, il figlio del boss della Kalsa, erede predestinato di un futuro che non ha scelto e che non sente suo, e Gennaro, il suo braccio destro, determinato invece a fare carriera all’interno di Cosa Nostra, creandosi i propri spazi senza guardare in faccia a nessuno. Infine Vincenzo, carabiniere integerrimo e rispettato, che torna da Torino con qualche mistero di troppo alle spalle. Sarà proprio quest’ultimo a far precipitare la situazione, scatenando una serie di eventi drammatici che sconvolgeranno le vite degli altri quattro e li costringeranno a confrontarsi e a scoprirsi a vicenda. E a fare scelte difficili per cancellare gli errori del passato.
Scrivere una storia che parla di mafia, di camorra ambientata in Sicilia, non è semplice, perchè si rischia di cadere nel cliché e nella retorica; ma l'autrice Sabrina Carli, nonostante non sia del luogo e viva in una regione del Nord, ha oltrepassato l'ovvietà indirizzando la storia verso la speranza di una vita migliore, dedita alla giustizia e alla legalità, così come voluta da Falcone e Borsellino. Perchè li nomino vi chiederete. Li cito perchè la storia del romanzo, cronologicamente è ambientata successivamente dopo la morte di Falcone. Una Sicilia spaccata nel suo ventre; al suo interno vi è la gente onesta che lavora duramente per realizzare i suoi obiettivi, come Anna "che aveva scelto di rimanere a Palermo per studiare giurisprudenza e Antonio che lavorava come muratore", Carmelo e Rosa "decisi a perseguire i loro ideali di uguaglianza e libertà per vivere in una città migliore"; chi come Maria decide di scendere a compromessi pur di realizzare i suoi sogni; Vincenzo, un uomo di legge corrotto; le "persone d'onore", figli dei capi mafiosi come Pasquale e Gennaro il cui destino era stato segnato dai loro padri sin dalla nascita.
"si fermò e guardò Anna che lo stava ascoltando senza fiatare : - tu hai potuto scegliere che strada prendere . Io non ho scelto di essere il figlio di mio padre"...
E' una storia in cui i personaggi ci trascinano nella loro realtà cruda e violenta in cui tutti devono guardarsi le spalle. Assisteremo alla crescita personale di ciascuno di loro nel momento in cui la realtà chiederà loro un conto salato. Leggendo il romanzo mi sono chiesta se il nostro destino può essere deciso dalla famiglia e se abbiamo il dovere morale di reagire ad esso. E' giusto tradire la nostra dignità o il volere della nostra famiglia? E' un libro che vi farà riflettere seppur nella sua semplicità, in quanto racconta la vita di giovani uomini e giovani donne che devono decidere da che parte stare.
"ormai era arrivato il momento per tutti di prendersi le proprie responsabilità e di fare delle scelte..."
Ci sono delle pagine che vi emozioneranno, vi faranno arrabbiare e piangere. La vita non può essere sprecata con un codice d'onore sporco di sangue, vendetta e sofferenza. La vita va vissuta pienamente nel massimo rispetto di se stessi e della società. E' un romanzo di speranza per un mondo migliore, PERCHE' POSSIAMO E DOBBIAMO CAMBIARE LE COSE. Il romanzo è rivolto soprattutto ai giovani che hanno il futuro nelle loro mani. Scrittura semplice e lineare comprensibile a tutti; capitoli brevi e molto spesso il finale sospeso da cliffhanger che incuriosisce il lettore a proseguirne la lettura. Ringrazio l'autrice per avermi regalato questa bella lettura e sperare ancora in un mondo migliore.
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