"LA DANZA DEL CILIEGIO" di
Una storia particolare, originale che unisce due mondi diametralmente opposti. I protagonisti sono Yuki, in arte Okuky, giovane geisha che danza nelle sale da thè frequentate da uomini facoltosi, e George ricco imprenditore americano in cerca di nuovi clienti e con la necessità di lasciarsi alle spalle un fidanzamento concluso male. Un racconto che ci trasporta in Giappone nei primi anni del '900 dove usi e costumi sono molto diversi da quelli occidentali, il rapporto tra le persone è distaccato, impersonale e diffidente ma ricco di paesaggi incantevoli. In questo contesto l'incontro tra i due protagonisti è magico quanto inusuale. In un paese dove l'uomo davanti ad una geisha deve abbassare lo sguardo, George inconsapevolmente si ritrova a fissare quegli occhi scuri, ma a sorpresa anche Yuki contraccambia perdendosi nell'azzurro di un cielo che le entra nel cuore. Ho apprezzato i ruoli dei protagonisti perché ho ritrovato l'uomo intelligente, e non solo bello, che ha capito l'atteggiamento poco chiaro della sua geisha, e lei si è dimostrata un'abile doppiogiochista che ha voluto tenere "i piedi su due scarpe" rischiando di ritrovarsi "scalza". Non mi sono piaciute alcune parti dove le distanze culturali sono state quasi dimenticate o comunque minimizzate e la parte finale conclusa troppo in fretta. Nel complesso l'ho trovata una lettura piacevole e incalzante, diversa dal solito romanzo rosa.
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia il tuo commento qui!