Recensione: AUTODISTRUZIONE di Claudia Torresan

AUTODISTRUZIONE di Claudia Torresan

Scheda tecnica

Titolo: Autodistruzione

Autore: Claudia Torresan

Genere: Giallo/Thriller

Serie: #3 Volume serie del commissario Zirconi

Formato: Kindle (disponibile con Kindle Unlimited)

Pagine: 230

L’indagine per trovare i due fratellastri prosegue, non senza imprevisti. Prima si scopre che la dottoressa Levante, da poco arrestata da Christian, ha inconsapevolmente aiutato Ernesto a preparare il suo piano infame. Quindi correrà rischi anche il super testimone Andrea Milite, non vedente. Poi giungeranno chiari segni, da parte del nemico, che Ivan è in pericolo, pur trovandosi in prigione, il luogo più controllato del mondo. Ma i fratellastri sembrano davvero aver stretto un patto col diavolo. Tocca sempre a Christian cercare le soluzioni adeguate per quella guerra che ormai sembra interminabile e che lo sta sfinendo.

E' sempre un'avventura adrenalica iniziare a leggere una serie di libri concatenati tra di loro e non autoconclusivi. Adrenalitica si, ma anche sfiancante in quanto mette a dura prova il sistema nervoso. Scoprire pagina dopo pagina nuovi elementi che sembrano portare ad una conclusione, per poi scoprire alla pagina successiva di essere ancora al punto zero dell'indagine. Questo è il grande merito dell'autrice e un suo grande pregio in quanto scrivendo una storia lunga si rischia di cadere nell'ovvio e nella noia, ma non è il caso di Claudia Torresan. In questo terzo volume mette a dura prova la pazienza del lettore e allo stesso tempo lo incita e lo stuzzica a proseguirne la lettura. Ritroviamo gli stessi personaggi che si concatenano in nuove situazioni ancora più raccapriccianti. Si intensifica il ruolo del commissario Zirconi non solo dal punto di vista operativo e lavorativo ma soprattutto dal punto di vista psicologico. I due criminali fratellastri giocano pericolosamente con la mente del commissario, ma è come se fossero dei fantasmi, come se nessuno li vedesse e li conoscesse pur respirando la stessa aria dei protagonisti. Come dice il famoso detto "L'assassino torna sempre sul luogo del delitto", è ciò che si avvera pur restando "dei fantasmi". Quindi da come avrete capito, il libro mi ha preso notevolmente alla stregua dei volumi precedenti. E' una lotta contro il tempo e contro il destino che ci sfiancherà e ci lascerà senza respiro. E all'ultima pagina ritrovarsi con il fiatone immaginando come andrà a finire. Anche se secondo me, il finale è ancora tutto da scrivere e forse (conoscendo un pochino Claudia) non lo scriverà mai e ci lascerà in sospeso e sbigottiti; ma, anche se le rotelline del mio cervello iniziano a sospettare "qualcosa o qualcuno", non ve lo riferirò in quanto sono sicura che Claudia mi farà fare una figuraccia.  Lettura consigliata