Recensione del romanzo "Il gatto e la bambina del ghetto " di Mala Kacenberg

 Il gatto e la bambina del ghetto di Mala Kacenberg

Scheda tecnica

Titolo: Il gatto e la bambina del ghetto

Autore: Mala Kacenberg

Editore: Garzanti

Genere: Narrativa storica

Pubblicazione: 10 gennaio 2023

Pagine: 264

Formato: Ebook e cartaceo

Polonia 1939. Mala ha davanti a sé una casa vuota. La casa in cui ha vissuto e riso per dodici anni con i suoi genitori e i suoi fratelli ora è abitata solo da un'eco silenziosa. Come molti altri ebrei, anche la sua famiglia è stata deportata, e lei è l'unica a essere sfuggita ai rastrellamenti. Ma non è sola. Ha il cuore distrutto e ha finito le lacrime, ma accanto a lei c'è chi riesce a darle la forza di andare avanti e non mollare: è Malach, la sua bellissima gatta. Il suo nome significa «angelo», ed è proprio questo che diventa per Mala giorno dopo giorno: la guida attraverso le campagne intorno alla città dove delle famiglie le offrono cibo e riparo per la notte; la protegge per evitare che raggiunga la sua famiglia nei campi di sterminio. Ma non è facile per la ragazzina nascondersi, anche se Mala si è ribellata ai suoi aguzzini strappandosi la stella di David dal braccio: le sue radici, le sue tradizioni e la sua fede possono più di qualsiasi discriminazione. Anche con la vigile protezione di Malach, però, non arrendersi allo sconforto è difficile. Nella sua mente è ancora vivo il ricordo delle perdite che ha subito e dei divieti a cui è dovuta sottostare, primo fra tutti non poter più studiare e andare a scuola. Mala deve trovare la forza per sopravvivere. E la sua gatta è sempre con lei a ricordarle che ogni cosa è possibile anche se intorno è solo buio.

"Il gatto e la bambina del ghetto" racconta le peripezie e il coraggio di una ragazzina ebrea nel scappare e nascondersi dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale. A farle compagnia c'è la sua gatta che ben presto diventerà l'unica amica e confidente, oltre che preziosa alleata. Mala è la figlia più forte e intraprendente di una famiglia molto osservante, che all'inizio della guerra, si ritrova a dover fare i conti con la fame e il cibo che scarseggia. E da qui iniziano le avventure della ragazzina che con il conforto e sostegno dell'inseparabile micia, mette quotidianamente a rischio la propria vita per riuscire a portare a casa qualcosa. Un racconto intenso e profondo scritto da chi ha vissuto in prima persona quel periodo orribile. L'autrice ha descritto le scene con autenticità, senza cadere nella retorica, è stata egregia nello scegliere di far prevalere la voglia di vivere al senso di solitudine e paura che l'hanno colpita in alcune situazioni. Un libro che racconta un periodo storico che non dovrà mai più accadere; una storia che insegna a non arrendersi mai, neanche quando tutto sembra perduto. Un romanzo adatto alle nuove generazioni, di facile comprensione; adoreranno la protagonista e approfondiranno la storia dell'Olocausto. Un testo piacevole anche per noi adulti. Lettura consigliata!!!