venerdì 29 aprile 2022

Recensione libro "Nel nero degli abissi. Un'indagine per i Cinque di Monteverde" di François Morlupi edito Salani editore

 Recensione libro  "Nel nero degli abissi. Un'indagine per i Cinque di Monteverde" di François Morlupi edito Salani editore

Scheda tecnica
TitoloNel nero degli abissi
Autore: François Morlupi 
Editore: Salani
Genere: Thriller/noir
Formato: Ebook e copertina flessibile
Pagine: 480
Pubblicazione: 3 marzo 2022
Il grande parco di villa Pamphili, a due passi dal Vaticano e da Monteverde, ha due volti molto diversi: di giorno è un giardino che accoglie bambini, anziani e sportivi; di notte si trasforma in un rifugio abusivo per senzatetto, drogati e prostitute. All’alba di una gelida mattina di gennaio, una di loro viene trovata senza vita, brutalmente uccisa con un’arma da taglio. Era italiana, aveva poco più di vent’anni, era una ragazza sola, si vendeva per pagarsi l’università. L’omicidio sconvolge il commissario Ansaldi e i suoi agenti, perché apre uno squarcio di disperazione nella tranquilla routine del loro quartiere. In più, arriva proprio nel momento peggiore, a due settimane da un importante vertice politico tra i principali capi di Stato europei, con gli occhi del mondo puntati sulla capitale. Che ci sia o no un legame tra i due eventi, per il commissario è appena iniziata una terribile corsa contro il tempo.
"Una prostituta, un prete, un industriale: cosa hanno in comune?"
Ritornano le indagini dei cinque di Monteverde impegnati questa volta a sbrogliare una matassa complicata e inusuale almeno a primo impatto. I tre macabri omicidi non sono per nulla collegati l'un l'altro, non hanno un filo logico, ma...qualcosa non torna. E' un ritmo incessante nell'arco di soli otto giorni, che regala ansia, suspense, paura, ma, allo stesso tempo, pone il lettore di fronte al grande e misterioso dilemma della mente umana: dove inizia la follia e dove termina la normalità. Ma poi cos'è la normalità? Esiste o è solo un concetto astratto?
"Non era vero che tutte le morti pesavano allo stesso modo; alcune stimolavano un'empatia maggiore, soprattutto se alla vittima erano stati sottratti gli anni più belli della sua esistenza". 
L'autore Francois Morlupi sorprenderà il lettore ancora una volta: nulla viene lasciato al caso, tutto viene analizzato meticolosamente anche i particolari meno rilevanti (a occhio umano) e così dovrebbe essere per una recensione. Il romanzo merita più di "una bella lettura" o "una lettura scorrevole", e dovrebbe essere scandagliato e analizzato a partire dal titolo: "Nel nero degli abissi", un titolo non fine a se stesso, ma collegato alle paure di ciascuno di noi e ci aiuta a identificarci nei cinque di Monteverde: Ansaldi, Eugenie, Leoncini, di Chiara, Alerami che ci trasportano nel loro mondo fatto di ombre e oscurità. Un titolo che ci riporta alla volontà di combattere e sconfiggere il male che alberga nell'essere umano. L'analisi dovrebbe continuare analizzando la psicologia dei vari personaggi, che, in questo romanzo, vedo raggiunta una maturità intellettiva maggiore; i protagonisti stanno crescendo uscendo dalle proprie ombre e cercando di ritrovare quella luce perduta nel tempo. Un romanzo intenso, coinvolgente, misterioso che ci lascerà col fiato sospeso fino alla fine, ma al tempo stesso ironico, divertente grazie alle paturnie e alle ossessioni del caro commissario Ansaldi che ci riporterà con i piedi per terra. Ma se avete letto i romanzi precedenti dell'autore, preparatevi a trovare un Ansaldi diverso: maturo e incline ai rapporti con il gentil sesso. Il merito dell'autore è quello di rendere i suoi personaggi reali, veri, con tante imperfezioni tipiche dell'essere umano e non come tanti poliziotti perfetti, belli e palestrati che sembrano uscire da una fiction americana. 
"...si era imposto di non portare il lavoro nella sfera privata perchè con il tempo aveva capito che per essere un buon poliziotto bisognava saper staccare la spina. Inabissarsi nelle profondità più oscure del Male e immedesimarsi con le vittime, non le avrebbe riportate in vita. Anzi avrebbe distrutto ciò che di buono c'era intorno a lui".
Complimenti all'autore. Tutto è lineare e armonioso e nel romanzo sono presenti tutte le caratteristiche per definirlo un thriller psicologico: l’indagine investigativa, la suspense, l’inseguimento (la sfida per ottenere la salvezza), le persone innocenti, tutte caratteristiche che vi regaleranno un forte coinvolgimento emotivo in un clima di crescente tensione. Buona lettura dalla vostra 






martedì 26 aprile 2022

Recensione "Iris Bloom sono io" di Sara P. Grey

Recensione "Iris Bloom sono io" di Sara P. Grey

Scheda tecnica
TITOLOIris Bloom sono io!
Autore: Sara P. Grey
Genere: Romance, rosa contemporaneo, romantic comedy, chicklit
Data di pubblicazione: 22 aprile 2022
Editore: self publishing
Pagine: 244
Formato: Ebook ( disponibili con Kindle Unlimited) e cartaceo
Quasi trentenne, commessa part-time in una boutique del centro di Milano, fashion blogger & influencer nel tempo libero, sono la classica brava ragazza: coscienziosa, volenterosa, di buon carattere. Perfino troppo! Tanto che spesso ho difficoltà a farmi valere e i prepotenti se ne approfittano. Prendete per esempio quella strega della mia coinquilina: non si è certo fatta scrupoli a fregarmi da sotto il naso la carriera dei sogni e rovinarmi la reputazione, lasciandomi nei guai! Come uscirne? Un cambiamento radicale è d’obbligo. Non mi lascerò più mettere in un angolo, nossignori. È tempo di tirare fuori gli artigli e mostrare al mondo chi è davvero Iris Bloom. State un po’ a vedere…


"Nessun mette Iris Bloom in un angolo"
Una frase che dovremmo fare nostra come un mantra da ripetere in quei momenti di crollo e sfiducia in noi stessi; in quei momenti in cui qualcuno/a tenterà di farci sentire impotenti e incapaci nelle nostre capacità. Il romanzo di Sara Grey è questo ed altro. E' un romanzo vivace, scherzoso, scorrevole, simpatico grazie alla presenza di personaggi secondari colorati e pittoreschi che ruotano nella seconda parte di vita di Iris riempiendola dei colori della speranza e della rinascita; è un romanzo con sfumature d'amore e passione che aiutano il lettore a credere in quell'amore passionale ma allo stesso tempo sano; è un romanzo di crescita personale che ci farà riflettere sul valore dell'amicizia (sana e malata) e ci farà credere nella forza dell'anima che ciascuno di noi ha nascosta che se riconosciuta ci aiuterà a rinascere dalle nostre ceneri; perchè dobbiamo ammettere che tutte noi siamo delle fenici e non delle sconfitte. Ma chi è Iris Bloom? Esiste veramente o è solo un avatar? In realtà ciascuno di noi ha una doppia personalità (in senso buono) che separa il nostro Io e la nostra vita privata dal mondo lavorativo e professionale. Ma in realtà arriva il momento in cui esse diventano un tutt uno e saremo forti contro chi ci vuole male. E questo accade anche nella struttura del libro: fino a metà lettura, ogni capitolo si apre con un dialogo interiore e silenzioso di Iris Bloom per poi proseguire il racconto con la vera protagonista apparentemente separata dalla prima; ma pagina dopo pagina, la storia si delinea e pian piano questo dialogo silenzioso prende vita e i restanti capitoli si apriranno con un sottotitolo che dà avvio alla rinascita e trasforma il dialogo interiore in condivisione.  Un romanzo che seppur nella sua ironia e semplicità è ricco di significato sociale, umano e morale. Che dire altro? Buona lettura, buon divertimento e buone emozioni. 



Recensione libro "La casa sul promontorio" di Romano De Marco edito Salani editori

 Recensione libro "La casa sul promontorio" di Romano De Marco edito Salani editori

Scheda tecnica
Titolo: La casa sul promontorio
Autore: Romano De Marco
Editore: Salani Le Stanze
Pagine: 288
Genere: Thriller suspence
Pubblicazione: 24 Marzo 2022
Formato: Ebook e copertina flessibile
Mattia Lanza è lo scrittore più amato d'Italia, il più venduto, il più invidiato, il più tradotto all'estero. Ha una bella famiglia, un'agente che farebbe qualunque cosa per lui, un appartamento a New Yorke abbastanza soldi per soddisfare ogni possibile desiderio. Insomma, una vita da sogno. Fino alla sera in cui sua moglie ei loro due figli vengono massacrati. Due anni dopo quei fatti di sangue, assolto nel processo che lo ha visto unico indagato per il triplice omicidio, Mattia Lanza decide di tornare a scrivere. Per farlo, sceglie di isolarsi in una villa nascosta dalla vegetazione, sul promontorio di Punta Acqua Bella, in Abruzzo, un paradiso affacciato sul mare. L'incontro casuale con una donna, Eva, sembra riportargli sensazioni che da troppo tempo non viveva, compresa l'ispirazione letteraria. Ma il passato continua a tormentarlo: gli incubi, le visioni angoscianti, i presagi di sventura non gli danno pace. Di chi sono gli occhi che lo spiano di notte? Chi è l'inquietante anziana che lo segue ovunque vada e lo fissa in silenzio? E cosa sono gli strani oggetti che ha trovato nella casa, che sembrano rimandare a un vicino cimitero di guerra? Svelando la verità con continui colpi di scena, questo thriller di Romano De Marco indaga la complessità delle relazioni e ci mostra fin dove è disposto a spingersi l'essere umano per assecondare i propri desideri.
La casa sul promontorio è un giallo intrigante e scorrevole. La storia parte dall'omicidio della famiglia di Mattia Lanza, noto scrittore che ha venduto milioni di libri, e dall'assoluzione di quest'ultimo. Il protagonista è un uomo che ha perso tutto e per cercare di riprendersi decide di trasferirsi a Ortona, una piccola cittadina dell'Abruzzo. Ma anche qui gli incubi del passato e le ombre del presente continuano a seguirlo. Il racconto si snoda tra il vecchio e il nuovo, ma il protagonista non mi ha coinvolto,  non sono riuscita a lasciarmi trasportare da una personalità descritta con troppa leggerezza. L'ho trovato freddo di fronte alle situazioni che avrebbero dovuto suscitare forti emozioni. Eva invece mi è piaciuta tantissimo, decisa a fare ogni cosa fino in fondo nel bene e nel male. È pronta a spalancare la porta a Mattia ma una volta aperta si ritrova davanti il passato. L'uomo dal quale era fuggita è lì davanti, in cerca di giustizia, vorrebbe replicare a quel monologo ma ha la bocca tappata. Una scena da film, ma descritta con maestria e dinamicità che cattura il lettore. Le vite dei due protagonisti principali s'intrecciano rendendo la storia intrigante; le vicende che sembrano slegate, alla fine combaciano regalando un finale a sorpresa. Un testo ben scritto che si legge volentieri, le descrizioni sono curate, tanto da riuscire ad immaginare i luoghi e gli avvenimenti. Lo consiglio agli appassionati del genere. 
Buona lettura dalla vostra Sabrina

lunedì 25 aprile 2022

Recensione "L' essenza dell' assenza" di Anna Chiara Cuozzo, Dialoghi editore

 Recensione "L' essenza dell' assenza" di Anna Chiara Cuozzo, Dialoghi editore

Scheda tecnica
Titolo: L'essenza dell'essenza
AutoreAnna Chiara Cuozzo
Editore: Dialoghi
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 294
Formato: cartaceo
Pubblicazione: 1 dicembre 2021
L'essenza sospesa di chi viene fatto scomparire nel nulla. La fragranza sfuggente della carta e delle parole mai pronunciate. L'odore pungente di una cantina in cui si trama contro un potere crudele. Il profumo inafferrabile che chi muore lascia nelle narici di chi resta. Inizia così il viaggio di queste quattro donne: Adela dovrà fare i conti con la perdita di una figlia e Maria con il desiderio di non averne mai avuta una, Luz lotterà contro il bisogno di sentirsi amata e libera di amare, Alma scapperà dal suo passato senza rendersi conto di stare invece correndogli incontro. Personalità e storie diverse che si intrecciano sullo sfondo della Buenos Aires di fine anni Settanta; quattro donne che sembrano non avere niente in comune, almeno fino al momento in cui nulla potrà più essere come prima: il momento in cui tutte e quattro, tra i milioni di profumi che compongono ogni vita, percepiranno indistintamente l'essenza dell'assenza.

Bello il gioco di parole del titolo, leggendolo ho capito il perchè. L' Argentina terra di sogni di speranze, di lotte dei desaparesidos, di Evita, di profumi, di essenza; la terra dove e' nato il grande amore narrato nella storia. Il destino di tre donne che si intreccia, in un vortice di segreti e amicizia, fa da collante a questa storia meravigliosa. Forse il finale è un po' scontato, ma, ammetto che è il libro più bello che ho letto ultimamente. Consigliato: 5 stelle. Buona lettura dalla vostra... Nemesis