Recensione libro "La casa sul promontorio" di Romano De Marco edito Salani editori
Scheda tecnica
Titolo: La casa sul promontorio
Autore: Romano De Marco
Editore: Salani Le Stanze
Pagine: 288
Genere: Thriller suspence
Pubblicazione: 24 Marzo 2022
Formato: Ebook e copertina flessibile
Mattia Lanza è lo scrittore più amato d'Italia, il più venduto, il più invidiato, il più tradotto all'estero. Ha una bella famiglia, un'agente che farebbe qualunque cosa per lui, un appartamento a New Yorke abbastanza soldi per soddisfare ogni possibile desiderio. Insomma, una vita da sogno. Fino alla sera in cui sua moglie ei loro due figli vengono massacrati. Due anni dopo quei fatti di sangue, assolto nel processo che lo ha visto unico indagato per il triplice omicidio, Mattia Lanza decide di tornare a scrivere. Per farlo, sceglie di isolarsi in una villa nascosta dalla vegetazione, sul promontorio di Punta Acqua Bella, in Abruzzo, un paradiso affacciato sul mare. L'incontro casuale con una donna, Eva, sembra riportargli sensazioni che da troppo tempo non viveva, compresa l'ispirazione letteraria. Ma il passato continua a tormentarlo: gli incubi, le visioni angoscianti, i presagi di sventura non gli danno pace. Di chi sono gli occhi che lo spiano di notte? Chi è l'inquietante anziana che lo segue ovunque vada e lo fissa in silenzio? E cosa sono gli strani oggetti che ha trovato nella casa, che sembrano rimandare a un vicino cimitero di guerra? Svelando la verità con continui colpi di scena, questo thriller di Romano De Marco indaga la complessità delle relazioni e ci mostra fin dove è disposto a spingersi l'essere umano per assecondare i propri desideri.
La casa sul promontorio è un giallo intrigante e scorrevole. La
storia parte dall'omicidio della famiglia di Mattia Lanza, noto scrittore che
ha venduto milioni di libri, e dall'assoluzione di quest'ultimo. Il
protagonista è un uomo che ha perso tutto e per cercare di riprendersi decide
di trasferirsi a Ortona, una piccola cittadina dell'Abruzzo. Ma anche qui gli
incubi del passato e le ombre del presente continuano a seguirlo. Il racconto
si snoda tra il vecchio e il nuovo, ma il protagonista non mi ha coinvolto, non sono riuscita a lasciarmi trasportare da
una personalità descritta con troppa leggerezza. L'ho trovato freddo di fronte
alle situazioni che avrebbero dovuto suscitare forti emozioni. Eva invece mi è
piaciuta tantissimo, decisa a fare ogni cosa fino in fondo nel bene e nel male.
È pronta a spalancare la porta a Mattia ma una volta aperta si ritrova davanti
il passato. L'uomo dal quale era fuggita è lì davanti, in cerca di giustizia,
vorrebbe replicare a quel monologo ma ha la bocca tappata. Una scena da film,
ma descritta con maestria e dinamicità che cattura il lettore. Le vite dei due
protagonisti principali s'intrecciano rendendo la storia intrigante; le vicende
che sembrano slegate, alla fine combaciano regalando un finale a sorpresa. Un
testo ben scritto che si legge volentieri, le descrizioni sono curate, tanto da
riuscire ad immaginare i luoghi e gli avvenimenti. Lo consiglio agli
appassionati del genere.
Buona lettura dalla vostra Sabrina
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