giovedì 8 settembre 2022

RECENSIONE di "Lettere d'amore da Montmartre" di Nicolas Barreau, Feltrinelli

 RECENSIONE di "Lettere d'amore da Montmartre" di Nicolas Barreau, Feltrinelli

Scheda tecnica
TitoloLettere d'amore da Montmartre
Autore
Nicolas Barreau
Editore: Feltrinelli
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 232
Formato: Ebook e cartaceo
Pubblicazione: 29 Agosto 2019
Dopo la scomparsa della moglie Hélène, Julien Azoulay è inconsolabile. Autore di commedie romantiche di successo, si sente beffato dal destino: come potrà più credere nell’amore se l’amore lo ha tradito? E come continuare a inventare storie a lieto fine se ha il cuore spezzato? Ma la saggia Hélène è riuscita a estorcergli una promessa: dovrà scriverle trentatré lettere, una per ogni anno che ha vissuto. Così Julien le racconta delle giornate che è costretto ad affrontare. Del nuovo romanzo che non avanza. Di Parigi che senza di lei non ha più la stessa luce. Del loro figlio di quattro anni, che non vuole più avere un papà triste. Della vicina, nonché migliore amica di Hélène, con la sua gatta Zazie. Hélène è sepolta nel cimitero di Montmartre ed è lì, in uno scomparto segreto ricavato nella lapide, che Julien lascia le sue lettere. Finché, un giorno, spariscono. Julien non crede ai propri occhi. Non ha raccontato a nessuno dell’ultimo desiderio di Hélène e, cosa ancora più strana, per ogni lettera che scompare si materializza una “risposta”: un sasso a forma di cuore, una poesia di Prévert, dei fiori, due biglietti del cinema per l’Orphée di Cocteau… È davvero possibile che l’amore della sua vita gli mandi un segno dal cielo o c’è qualcuno che si prende gioco di lui? E perché? Nel suo romanzo, Nicolas Barreau ci porta ancora a Parigi. Questa volta a passeggiare tra i vicoli di Montmartre o a guardare il tramonto dalla gradinata del Sacré-Cœur, ma soprattutto dentro una storia sul potere catartico dell’amore.
"Lettere d'amore da Montmartre" è un romanzo che parte lento, dentro al quale si percepisce chiaramente lo strazio di Julien per la morte della moglie. Neppure il piccolo figlio riesce a motivarlo nel proseguire a vivere con un po' di serenità. Solo la promessa fatta alla moglie Helene sul letto di morte allevia la sofferenza; Julien deve scrivere trentatré lettere come i suoi anni e portarle in uno scomparto segreto nella sua tomba a Montmartre. Qui conosce Sophie e il suo umore pian piano migliora... 
"Sai che ha detto Arthur a Catherine? Che con Sophie papà ha ricominciato a ridere"
Un racconto delicato, ricco di emozioni e descritto con maestria tanto da ritrovarsi nei borghi citati a condividere con i protagonisti le vicende narrate. La scrittura semplice ma non semplicistica, rende la storia elegante e romantica ma non sdolcinata. Un bel libro che consiglio. 
La vostra Sabrina


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